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Economia

Cnel: Brunetta, potenzieremo nostro ruolo consultivo

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“Continuità con il passato. Intendo consolidare il lavoro svolto dal presidente Tiziano Treu e avviare il rilancio del nostro Consiglio sulla base delle nuove necessità e a valle di nuove norme. Intendo inverare il compito affidato dai Padri costituenti al Cnrl e potenziarne il ruolo consultivo ex ante ed ex post nei confronti di governo e Parlamento. In questa direzione ho gia’ avviato un proficuo confronto con il presidente del Senato e il presidente della Camera, oltre che con palazzo Chigi. Il Consiglio vuole arrivare pronto alle nuove sfide che ci attendono. Per questo abbiamo gia’ avviato la riorganizzazione interna che ci consentira’ di rispondere con prontezza ed efficacia ai nostri compiti istituzionali”.

Lo ha detto il presidente del Cnel Renato Brunetta nel corso della prima Assemblea che ha presieduto oggi a Roma alla presenza del segretario generale Francesco Tufarelli. “Recentemente, il presidente del Consiglio dei ministri ha auspicato che il Cnel divenga luogo di incontro tra governo e sindacati. Oltre a questo compito, il Consiglio si propone come sede naturale per il confronto tra le istituzioni e la societa’ civile organizzata, al fine di favorire la progettazione della migliore regolazione possibile. Conferma di questa potenzialita’ del Cnel e’ la richiesta giunta, da parte della presidenza del Consiglio dei ministri e del ministro Casellati, di ospitare il prossimo 17 maggio il seminario di costituzionalisti sul tema delle riforme istituzionali, oggi al centro del dibattito tra le forze politiche”, ha aggiunto Brunetta.

Con analogo spirito di collaborazione istituzionale l’Assemblea ha accolto la richiesta, giunta dalla presidenza del Consiglio dei ministri, di un contributo del Cnel sul decreto Flussi, legge 5 maggio 2023 n.5, entro la fine del mese di maggio, per cui sono state attivate le Commissioni competenti e l’Organismo nazionale di coordinamento delle politiche di integrazione degli stranieri (Onc) del Cnel. Le Parti sociali in Assemblea hanno espresso prime impressioni sul decreto Lavoro per il quale il presidente ha annunciato un’articolata istruttoria, nell’ambito delle prerogative e delle attribuzioni costituzionali. E’ stata approvata, inoltre, l’ipotesi di costituire presso il Cnel un forum che raccolga tutte le associazioni rappresentative dei consumatori il cui impatto, peraltro, sulle dinamiche di produzione viene reso preponderante dalla diffusione dei lavori su piattaforma. L’Assemblea, infine, ha valutato favorevolmente l’ipotesi di individuare nel Cnel la sede naturale deputata ad ospitare del Registro dei rappresentanti d’interessi.

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Economia

Samsung: stallo sui salari, verso primo sciopero di sempre

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I sindacati di Samsung Electronics hanno comunicato oggi l’intenzione di tenere il primo sciopero nella storia del colosso sudcoreano in risposta allo fase di stallo delle trattative salariali. La direzione del gruppo tecnologico e le organizzazioni dei lavoratori hanno tenuto colloqui e trattative da gennaio, ma non sono riusciti a ridurre le loro divergenze. “Dichiariamo uno sciopero a causa dell’atteggiamento della direzione che non tiene conto dei lavoratori”, hanno riferito i sindacati, annunciando l’iniziativa che rischia inevitabilmente di creare danni alla catena di rifornimento globale dei microchip.

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Economia

Faro Antitrust sul teleselling luce, servono sanzioni

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Attenzione massima dell’Antitrust al teleselling per i contratti di luce e gas: su quella che è diventata una pratica oramai “aggressiva” e in molti casi addirittura “selvaggia”, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato chiede misure normative più incisive tra cui anche consistenti sanzioni che funzionino da deterrente a comportamenti scorretti.

Audito dalla commissioni attività produttive della Camera, il presidente Roberto Rustichelli ha fatto una disamina sullo stato della transizione verso il mercato libero dell’energia elettrica, dalla stessa Autorità garante della concorrenza e del mercato “lungamente sostenuta e incoraggiata”.

E mentre dal punto di vista del mercato e delle aste per il passaggio dal regime di Maggior Tutela al Servizio a Tutele Graduali dei clienti non vulnerabili i vertici Antitrust assicurano che nelle gare c’è stata una “concorrenza effettiva” che ha portato prezzi più bassi, sul fenomeno dei call center lanciano un vero allarme. In una fase di passaggio di milioni di utenti dal mercato energetico tutelato a quello libero, Rustichelli spiega che “lo sfruttamento del canale telefonico si è intensificato assumendo spesso carattere di aggressività” e chiede di introdurre “sanzioni pecuniarie davvero deterrenti”, oltre al divieto di contattare telefonicamente, a fini commerciali, i consumatori che non lo abbiano previamente ed esplicitamente consentito chiedendo l’inclusione nell’apposito registro pubblico.

Effettivamente quello sollevato dall’Autority è un fenomeno oramai dilagante che vede molti operatori del settore stipulare contratti di energia via teleselling. Il tutto attraverso un’ampia rete di agenzie di call center che promuovono i servizi energetici per conto delle società di vendita, “con modalità tutt’altro che rispettose dei diritti dei consumatori”. In effetti, spiega Rustichelli, sono ormai moltissime le segnalazioni di “telefonate reiterate e moleste da parte degli agenti di vendita, che sollecitano insistentemente l’adesione alle offerte commerciali di gas e luce, sulla base di informazioni non trasparenti e ingannevoli, allo scopo di indurre i consumatori alla conclusione del contratto”.

Con gli utenti che lamentano di essere oggetto di ripetuti contatti telefonici da parte di soggetti che non si identificano o che utilizzano numerazioni telefoniche irraggiungibili o inesistenti, oppure che spendono indebitamente il nome delle Autorità o di fantomatici uffici a tutela degli utenti, prospettano inverosimili risparmi sul prezzo delle forniture. Per i consumatori però le sanzioni non bastano. In primis per Unc che ricorda come le ammende pecuniarie, pur esistendo già, siano comunque fallimentari e chiede perciò che ci si spinga oltre. Per questo l’Unione nazionale consumatori vuole la sospensione temporanea di telemarketing e teleselling per le forniture elettriche, in modo da levare così valore ai contratti stipulati per telefono.

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Ultime ore per la rottamazione quater, venerdì la scadenza

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La scadenza, precisa l’agenzia delle Entrate e della Riscossione riguarda anche i soggetti colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023, residenti nei territori indicati nell’allegato 1 al Decreto Legge n. 61/2023, cosiddetto decreto Alluvione (convertito con modificazioni dalla Legge n. 100/2023), che devono effettuare il versamento della terza rata, in base allo specifico calendario definito per le zone interessate. Si ricorda che in caso di pagamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della Definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo. L’agenzia sottolinea anche che la Rottamazione-quater introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, consente ai contribuenti di versare solo l’importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio, mentre le multe stradali possono essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio.

La scadenza, precisa l’agenzia delle Entrate e della Riscossione riguarda anche i soggetti colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023, residenti nei territori indicati nell’allegato 1 al Decreto Legge n. 61/2023, cosiddetto decreto Alluvione (convertito con modificazioni dalla Legge n. 100/2023), che devono effettuare il versamento della terza rata, in base allo specifico calendario definito per le zone interessate. Si ricorda che in caso di pagamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della Definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo. L’agenzia sottolinea anche che la Rottamazione-quater introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, consente ai contribuenti di versare solo l’importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio, mentre le multe stradali possono essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio.

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