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Berlino: sì alle armi all’Ucraina ma con cautela

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La Germania ha finora fornito all’Ucraina principalmente mitragliatrici, missili anticarro e antiaerei, munizioni, elmetti. Ma Kiev chiede con sempre maggiore insistenza carri armati e altre armi pesanti. Nella coalizione di maggioranza di Berlino c’e’ disaccordo sul da farsi, soprattutto tra una parte di Verdi e liberali FDP e una parte di SPD. La leadership del governo cerca pero’ di tenere insieme la coalizione. Ieri sera il verde Robert Habeck, vicecancelliere e ministro di Economia e Clima, ha difeso il cancelliere Olaf Scholz dagli attacchi dei suoi: “In tempi come questi e’ estremamente importante che la Germania non si lasci dividere”. Una risposta diretta al verde Anton Hofreiter, che aveva detto che sull’Ucraina “il problema sta in cancelleria”. Forse ancora piu’ importante, pero’, e’ che sull’export di armamenti pesanti Habeck abbia espresso ieri una posizione vicina a Scholz. “Il popolo in Ucraina sta combattendo con coraggio e sacrificio. E’ nostro dovere sostenerlo con le armi”, ha detto Habeck, aggiungendo pero’: “abbiamo la responsabilita’ di non diventare noi stessi un bersaglio di attacchi”. Se e’ quindi vero che Habeck vuole comunque accelerare la consegna di armi “aumentando quantita’ e qualita’”, anche il vicecancelliere esprime la preoccupazione che l’invio di armi pesanti possa favorire un’escalation con Mosca. Linea non molto dissimile da quella espressa implicitamente da Scholz lunedi’ scorso. Per entrambi, quindi, la soluzione sembra essere che la Germania non prenda iniziative solitarie e si coordini intanto sul tema con i partner UE e Nato. La presidente della commissione Difesa del Bundestag, la liberale di FDP Marie-Agnes Strack-Zimmermann, rigetta invece completamente l’idea che l’export di armi pesanti possa favorire un’escalation: “Non siamo e non saremo attori attivi nella guerra. L’Ucraina e’ stata attaccata in violazione del diritto internazionale e ha il diritto di difendersi e di conseguenza l’Occidente puo’ sostenerla con forniture militari”. Putin, intanto, e’ “imprevedibile in un modo o nell’altro”, ha sottolineato Strack-Zimmermann. La posizione dell’esperta di difesa dei Liberali e’ di fatto sostenuta da un numero crescente di politici (e media) tedeschi, inclusa l’opposizione cristiano-democratica. Il leader CDU Friedrich Merz ha oggi criticato duramente la cautela di Scholz sull’Ucraina, accusandolo di mettere in pericolo la coesione occidentale di fronte alla Russia.

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Fico operato: è vigile e in condizioni stabili

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Il premier slovacco Robert Fico è “vigile” ed “in condizioni stabili” dopo l’operazione subita per gli spari che lo hanno colpito nel pomeriggio. Lo riferisce la tv slovacca TA3 che parla di “intervento riuscito”.

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Il premier Robert Fico colpito da più proiettili in un attentato è in fin di vita

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Un responsabile del partito Smer del premier slovacco Robert Fico ha confermato al Guardian che il primo ministro è stato colpito da più proiettili  all’addome ed è ora sottoposto ad un intervento chirurgico. Quali siano le sue condizioni cliniche è difficile da dire. C’è molta confusione ancora su dinamica e su identità dell’uomo arrestato.

In un aggiornamento postato sulla pagina Facebook del premier slovacco Robert Fico e rilanciato dai media slovacchi, c’è scritto che “Fico è stato vittima di un attentato. Gli hanno sparato più volte ed è attualmente in pericolo di vita. E’ stato trasportato in elicottero a Banská Bystrica, perché il trasporto a Bratislava richiederebbe troppo tempo a causa della necessità di un intervento urgente. A decidere saranno le prossime ore”.

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Il premier slovacco Robert Fico ferito a colpi di pistola dopo una riunione di Governo: è in fin di vita

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Il premier slovacco Robert Fico è stato ferito a colpi di arma da fuoco subito dopo la riunione di governo a Handlova, vicino Bratislava. Lo riferisce la Bbc. Fico è stato colpito davanti a un centro culturale della città di Handlova, dove si era tenuta una riunione di governo. Secondo i giornalisti presenti sul posto, sono stati uditi diversi spari.

Il premier slovacco Fico sarebbe stato colpito all’addome, al petto e ad un arto da almeno 3-4 colpi d’arma da fuoco e sarebbe stato trasportato in eliambulanza in ospedale. Lo riferiscono le prime ricostruzioni dei media sottolineando che l’attentatore, che si nascondeva tra la folla radunata davanti all’edificio dove stava parlando il primo ministro, è stato fermato da alcuni passanti e dalle forze di sicurezza.

Il leader slovacco è stato portato in ospedale, ma non sono emersi dettagli sulle sue condizioni.

Il Parlamento slovacco ha sospeso la seduta alla luce del ferimento del premier Robert Fico in un’aggressione a colpi d’arma da fuoco ad Handlova. Lo ha annunciato il vice speaker del Parlamento, Lubos Blaha, citato dal sito di informazioni locale Dennikn.

Il premiero Robert Fico colpito da più proiettili in un attentato è in fin di vita

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