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Tennis: Indian Wells amaro, ko Berrettini e ritiro Sinner

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 Una sconfitta e un ritiro per i tennisti azzurri ancora impegnati nel primo Masters 1000 stagionale, il torneo di Indian Wells dove si sta completando il programma degli ottavi di finale. Il n.1 azzurro, Matteo Berrettini, n.6 del ranking e del torneo, ha ceduto in tre set (6-3, 6-7, 6-4), dopo quasi due ore e mezza di gioco, al serbo Miomir Kecmanovic, n.61 del ranking, che in California aveva gia’ raggiunto i quarti nel 2019. Non e’ invece nemmeno sceso in campo Jannik Sinner, n.10 del ranking e del seeding, che si e’ ritirato per un attacco influenzale prima di affrontare l’australiano Nick Kyrgios, il quale passa dunque ai quarti senza giocare. La partita tra Berrettini e il 22enne serbo e’ stata molto combattuta, con l’azzurro pero’ in difficolta’ gia’ nei primi giochi che lo hanno visto scivolare sull’1-4. Nel sesto, il romano ha annullato con uno smash la palla del doppio break e poi ha accorciato le distanze sul 2-4 ma non e’ riuscito ad impedire al serbo di assicurarsi il primo set per 6-3. Il secondo parziale e’ stato molto piu’ equilibrato, col belgradese che comunque non ha concesso palle-break. Ha deciso il tie-break: servizi dominanti fino all’undicesimo punto quando Kecmanovic ha avvertito la tensione ed ha tirato in corridoio un rovescio che ha permesso a Berrettini di andare a servire per il set, chiudendo 7 punti a 5. Nella frazione decisiva, Berrettini e’ stato costretto sempre a rincorrere e nel decimo game ha ceduto a zero il proprio turno di battuta e quindi anche l’incontro. Una sorpresa in un match in cui ha piazzato 14 ace contro 3 doppi falli, il 62% di prime in campo con il quale ha vinto il 76% dei punti. Numeri piu’ che positivi, ma non sufficienti a entrare per la prima volta nei quarti del torneo californiano.

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Champions, il Borussia Dortmund batte il PSG e vola in finale

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Il Borussia Dortmund ha scritto una pagina indelebile nella sua storia calcistica, conquistando la finale della Champions League 2023/24. Dopo una vittoria di misura in Germania, il Borussia ha replicato il successo anche al Parco dei Principi contro un combattivo PSG.

Il momento decisivo della partita è arrivato al 50° minuto, quando Mats Hummels ha siglato il gol vincente con un poderoso colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Brandt. Un’azione che ha lasciato senza parole i tifosi parigini, mentre i sostenitori del Borussia esultavano in delirio.

Nonostante il PSG abbia dominato il possesso palla e creato numerose occasioni da gol, con il portiere Donnarumma autore di interventi miracolosi, i parigini hanno continuato a essere sfortunati davanti alla porta avversaria. Quattro volte il legno ha negato loro la gioia del gol nel secondo tempo, con tentativi di Zaire-Emery, Nuno Mendes, Mbappé e una sassata di Vitinha che ha colpito la traversa.

La scelta di Luis Enrique di schierare Beraldo anziché Skriniar in difesa ha suscitato discussioni, soprattutto dopo il gol di Hummels, dove il difensore brasiliano è stato battuto sul colpo di testa decisivo. Tuttavia, il Borussia Dortmund ha saputo sfruttare al meglio l’unica occasione a disposizione nella ripresa, confermando la sua tenacia e determinazione nel raggiungere la finale.

Undici anni dopo l’ultima volta, il Borussia Dortmund si prepara a vivere un’altra notte magica in Europa, con i suoi tifosi che non vedono l’ora di sognare in grande e di sostenere la propria squadra nella lotta per il trofeo più prestigioso del calcio continentale.

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Plusvalenze Roma, Pallotta rischia rinvio a giudizio

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Rischio processo per gli ex amministratori della As Roma, tra cui James Pallotta, e richiesta di archiviazione per l’attuale dirigenza giallorosa tra cui il presidente e il vicepresidente del club, Dan e Ryan Friedkin. E’ questa, in sintesi, la conclusione a cui è giunta la Procura capitolina nell’indagine legata alle plusvalenze nella compravendita di 12 calciatori. Una vicenda che copre il periodo compreso tra il 2017 e il 2021. L’atto di chiusura degli accertamenti, che precede la richiesta di rinvio a giudizio, è stata notificata a sei persone.

Oltre Pallotta, i magistrati di piazzale Clodio potrebbero chiedere il giudizio per Mauro Baldissoni, Guido Fienga, Giorgio Francia, Umberto Maria Ghandini, Francesco Malknecht oltre che per la società. I reati ipotizzati, a seconda delle posizioni, sono di falso in bilancio e aggiotaggio informativo e riguardano una serie di trattive per la compravendita di alcuni giocatori tra cui Defrel, Marchizza e Frattesi. Sotto la lente degli inquirenti anche le operazioni Zaniolo, Santon e Nainggolan oltre quelli di Cristante, Tumminello, Spinazzola e Luca Pellegrini. Nell’atto di chiusura indagine è citata anche l’operazione Manolas e Diawara. Si tratta complessivamente di dodici operazioni che hanno portato alla realizzazione di plusvalenze, spiega la Procura della Capitale, per un totale di 179 milioni di euro.

Secondo l’impianto accusatorio gli ex amministratori della società giallorossa avrebbero realizzato, nel corso degli anni analizzati dagli inquirenti, “una serie di plusvalenze fittizie mediante operazioni di scambio di giocatori che venivano apparentemente realizzate come separate operazioni di acquisto e vendita e quindi contabilizzate, in violazione del principio contabile”. Dall’indagine “esce” l’attuale dirigenza che nell’aprile del 2023 era stata oggetto anche di una perquisizione da parte della Guardia di Finanza.

La Procura spiega che è stata sollecitata “la richiesta di archiviazione nei confronti degli attuali amministratori, tra cui i Friedkin, dal momento “che nel periodo successivo al 2021, anno di acquisizione della società da parte degli attuali proprietari, non risultano più effettuate operazioni del tipo di quelle oggetto di contestazione, mentre le ricadute delle operazioni precedenti sui bilanci successivi non hanno determinato conseguenze rilevanti sulla attendibilità dei risultati di bilancio e della situazione patrimoniale della società”.

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Nuovo incidente d’auto per Niang a Empoli

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L’attaccante dell’Empoli M’baye Niang, ieri sera, poco dopo le 21, è rimasto coinvolto in un incidente stradale a Empoli (Firenze). Da quanto appreso non risulterebbero feriti. Il giocatore insieme a un’altra persona era su una Mercedes che avrebbe colpito un furgone e due auto in sosta – su una delle quali c’era a bordo una persona – finendo infine contro un muro. Non è chiaro chi fosse alla guida della Mercedes. Niang era stato coinvolto il 20 febbraio in un altro incidente stradale a Empoli. Il giocatore alla guida del suo suv Mercedes aveva colpito due auto in sosta: nessun ferito anche allora. Oggi Niang sarà regolarmente a disposizione di Davide Nicola nell’allenamento pomeridiano di oggi in vista della sfida di domenica a Roma con la Lazio.

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