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Cronache

Film su Fortuna, produttore scagionato è tranquillo ma il legale dei Loffredo promette battaglia

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“In tutti questi mesi abbiamo deciso di non replicare agli attacchi ed alle offese al nostro film, preferendo attendere di poter rispondere nel merito nelle sedi deputate. E’ quanto avvenuto ieri al Tribunale di Napoli presso il quale era stata presentata una richiesta di urgenza di sequestro. La sentenza emanata stamattina sgombra il campo con estrema chiarezza da qualunque possibile ombra gettata su “Fortuna”, rigettando il ricorso presentato e condannando gli istanti a pagare le spese legali”, commenta il produttore Davide Azzolini (Dazzle Communication). Il film “incontestatamente si ispira ad una vicenda di interesse collettivo, senza pero’ sacrificare la dignita’ e l’onore della piccola Fortuna, vittima del suo aguzzino, ne’ tanto meno la dignita’ l’onore e la reputazione dei suoi congiunti, sull’altare del libero esercizio dell’arte tanto da avere ricevuto anche il patrocinio di Save the Children. Il film, che pure tratta il tema particolarmente delicato della violenza sui minori, lo fa in maniera accurata e raffinata, evitando qualsiasi scena che possa ricordare la realta’ cruenta dei fatti di cronaca, puntando invece alla sensibilita’ dello spettatore piuttosto che alla curiosita’ morbosa o al voyeurismo e alla gogna mediatica”, prosegue. Azzolini aggiunge: “Rispettiamo profondamente il dolore dei genitori di Fortuna Loffredo e non possiamo nemmeno immaginare quanto hanno vissuto e sono costretti a vivere ogni giorno. E’ questo il motivo per il quale il nostro film ha sempre avuto come stella polare il rispetto assoluto della memoria di una bimba al cui martirio ci si puo’ accostare solo con attenzione, rispetto e delicatezza: cio’ che ha fatto Nicolangelo Gelormini che ha scelto di realizzare il suo primo lungometraggio ispirandosi a questa storia e realizzando un film pieno di poesia, come riconosciuto dalle recensioni italiani ed internazionali dei critici che lo hanno visto”.

“Un provvedimento ingiusto e doloroso, che impugneremo in ogni sede perché si veda giustizia non violazioni umane, ricorreremo oltre il tribunale di Napoli che dichiarando che non esiste nel nostro ordinamento una tutela al diritto alla sofferenza, al dolore ed ai valori personali addirittura condanna un genitore che tenta di difendere i figli da manipolazioni ed affari cinematografici. E’ impensabile – scrive Angelo Pisani, legale della famiglia di Fortuna – pensare che l’arte possa avere libertà di violare ogni diritto , i grandi pensano di vincere sui piccoli ma i bambini crescono e presenteranno il conto alla società delle ingiustizie subite e della mortificazione di ogni valore”.

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Cronache

Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

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Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

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Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

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E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

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Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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