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Cronache

Massacrano un carabiniere che prova a sedare una lite e lo derubano del borsello, il video delle bestie in branco che picchiano: 4 sono già in galera

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno individuato e arrestato 4 persone responsabili dell’aggressione al Carabiniere. Arrestato anche un uomo che ha rubato il borsello al militare mentre era riverso in strada.

Nel pomeriggio, a Castellammare, i Carabinieri hanno tratto in arresto 3 maggiorenni (di 27, 22 e 19 anni, di cui 2 pregiudicati) e un minorenne (di anni 17), ritenuti responsabili, la scorsa notte, di aver ferocemente aggredito un appuntato dei Carabinieri, che, libero dal servizio e in compagnia della moglie e di alcuni parenti, era intervenuto per sedare e documentare una violenta lite tra un gruppo di giovani in seguito ad un incidente stradale, e per questo era stato prima investito con uno scooter e poi colpito con pugni, caschi e addirittura un tavolino in alluminio asportato da un dehor. In particolare, grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza e alle ricostruzioni testimoniali, è stata individuata una parte del gruppo di aggressori, che, irritati dall’intervento del militare, lo hanno colpito sino a lasciarlo a terra privo di coscienza. Il militare, che non aveva esitato ad intervenire sebbene si trovasse con la famiglia, è stato portato presso l’ospedale di Castellammare ove è tuttora trattenuto per dei traumi commotivi, non in pericolo di vita. Le immagini dell’aggressione documentano la violenza di un gruppo organizzato che all’improvviso, forse conoscendolo come carabiniere, aggrediscono un uomo che fino a quel momento stava solo filmando  con un telefonino. Quando il carabinieri si è qualificato, dopo che alle spalle, a tradimento, era stato investito, lue bestie hanno rincarato la dose. Altri uomini sono arrivati armati di qualunque cosa per picchiare il povero carabiniere che era da solo. Nessuno si è fermato a prestare soccorso. Il povero carabinieri è rimasto i baliate di sei/ sette bestie per alcuni minuti.


Mentre le indagini proseguono per individuare ulteriori complici nell’aggressione, i Carabinieri hanno documentato, inoltre, il furto del borsello del militare, che, mentre lo stesso, riverso in strada, era in attesa delle cure, è stato sottratto da un 42enne pregiudicato, estraneo alle precedenti colluttazioni: riconosciuto e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso degli effetti personali del militare e conseguentemente arrestato

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Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

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Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

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Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

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E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

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Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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