Per tutto il giorno e’ stato lo sbarco piu’ numeroso avvenuto quest’anno in Italia: chi li ha visti arrivare sulla spiaggia di Vincinzella, a Palma di Montechiaro, nell’Agrigentino, parla di 400 migranti, giunti su due barche, una al traino dell’altra, e lasciati a pochi metri dalla battigia. Nel pomeriggio il numero viene ridimensionato a 300 dal sindaco Stefano Castellino, dopo aver parlato con alcuni migranti, prevalentemente tunisini; ma in serata arriva la stima della questura: una settantina, quasi tutti rintracciati dalle forze dell’ordine che, ricevute piu’ segnalazioni da cittadini, si sono immediatamente attivati per le ricerche. Tuona la Lega: “colpa del governo e della scellerata maxi sanatoria della Bellanova e dei 5Stelle. L’Italia torna a essere il campo profughi d’Europa”, hanno detto i parlamentari Stefano Candiani e Nicola Molteni, gia’ sottosegretari all’Interno col ministro Salvini. Un peschereccio, probabilmente l’unico arrivato a Palma di Montechiaro, e’ stato trovato nel pomeriggio a poca distanza dal luogo dello sbarco: e’ un legno di 10-12 metri che non poteva certo contenere 300 o 400 persone. Dell’altro presunto barcone, infatti, non c’e’ traccia, nonostante i controlli capillari di tre motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di Finanza, con l’ausilio di un elicottero. Mentre giungeva la notizia del maxi sbarco a Palma di Montechiaro, i carabinieri trovavano nell’abitato di Linosa, nelle Pelagie, altri 52 migranti provenienti dall’Africa subsahariana. Tutti sono stati portati a Lampedusa, dove l’hotspot di contrada Imbriacola e’ vuoto dopo il trasferimento a Porto Empedocle degli ospiti che avevano terminato la quarantena e il trasbordo sulla nave Moby Zaza degli altri migranti arrivati nei giorni scorsi sull’isola. Sulla statale che da Palma di Montechiaro conduce ad Agrigento, alcuni tunisini, stremati e assetati, hanno fermato gli automobilisti chiedendo di salire e bordo e di avere un po’ d’acqua. Altri si sono distesi ai lati della strada, all’ombra degli alberi, dove le forze dell’ordine li hanno prelevati per radunarli al Castello del paese. Li’ e’ giunto il sindaco Castellino, che ha portato loro mascherine, bottiglie d’acqua, di te’ e ciambelle, prima che i migranti venissero condotti coi pullman a Porto Empedocle. Intanto, dai dati del Viminale, aggiornati a due giorni fa, sono 4.445 i migranti arrivati quest’anno in Italia, senza contare quelli giunti oggi e i circa 70 sbarcati ieri tra Lampedusa e Marsala. Nello stesso periodo del 2019 gli arrivi erano stati 1.361, mentre nel 2018 avevano raggiunto quota 10.693. Il totale dei migranti arrivati lo scorso anno ammonta – sempre secondo i dati del Ministero dell’Interno – a 11.471; nel 2018 erano stati 23.370.