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Trump ordina attacchi contro gli Houthi in Yemen: “Il tempo è scaduto, non tollereremo più attacchi”

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Il presidente Donald Trump ha annunciato di aver ordinato un’operazione militare su larga scala contro gli Houthi in Yemen, accusati di condurre una campagna di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e internazionali. Trump ha definito la risposta dell’ex presidente Joe Biden “pateticamente debole” e ha sottolineato che per oltre un anno nessuna nave commerciale battente bandiera statunitense ha potuto attraversare in sicurezza il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden.

 

“HELL WILL RAIN DOWN UPON YOU”: TRUMP MINACCIA GLI HOUTHI

Nel suo messaggio, Trump ha promesso rappresaglie senza precedenti, avvertendo che gli attacchi degli Houthi non saranno più tollerati e che gli Stati Uniti useranno “una forza letale schiacciante” fino a raggiungere l’obiettivo. Il presidente ha inoltre puntato il dito contro l’Iran, accusato di finanziare i ribelli yemeniti e di mettere in pericolo la libertà di navigazione nei mari strategici del commercio globale. “Se non smettete subito, l’inferno si abbatterà su di voi come mai avete visto prima”, ha dichiarato Trump.

LE IMMAGINI DI TRUMP DURANTE I RAID PUBBLICATE DALLA CASA BIANCA

La Casa Bianca ha diffuso su X (ex Twitter) una serie di foto che ritraggono Trump mentre segue da remoto i raid ordinati contro gli arsenali degli Houthi. In uno degli scatti, il Commander in Chief è ritratto con una t-shirt bianca, il classico cappellino rosso con la scritta “Make America Great Again”, le mani appoggiate alla cintura e le cuffie alle orecchie mentre guarda un grande schermo. Un’altra immagine lo mostra ripreso di spalle. In un altro post pubblicato dall’amministrazione, si vede un caccia statunitense decollare da una portaerei per prendere parte alla missione.

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Trump: la Crimea resterà alla Russia, Zelensky lo sa

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Donald Trump torna a parlare della guerra in Ucraina e lo fa con dichiarazioni destinate a far discutere. In un’intervista rilasciata a Time, il presidente degli Stati Uniti ha affermato che “la Crimea resterà con la Russia”, aggiungendo che anche il presidente ucraino Zelensky ne sarebbe consapevole.

“La Crimea è andata ai russi, fu colpa di Obama”

«La Crimea è stata consegnata alla Russia da Barack Hussein Obama, non da me», ha ribadito Trump, sottolineando come la penisola fosse “con i russi” ben prima del suo arrivo alla Casa Bianca. «Lì ci sono sempre stati i russi, ci sono stati i loro sottomarini per molti anni, la popolazione parla in gran parte russo», ha aggiunto. Secondo l’ex presidente, se lui fosse stato alla guida del Paese, “la Crimea non sarebbe mai stata presa”.

“Questa guerra non doveva accadere”

Trump ha definito il conflitto in Ucraina “la guerra che non sarebbe mai dovuta accadere”, lanciando un messaggio implicito al presidente Joe Biden e alla gestione democratica della politica estera. A suo avviso, con lui alla presidenza, la situazione in Ucraina si sarebbe sviluppata in modo del tutto diverso, senza l’invasione da parte delle truppe russe.

Le dichiarazioni si inseriscono in un contesto internazionale già molto teso, mentre si continua a discutere del futuro della Crimea e dei territori occupati.

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Esteri

Mosca: generale ucciso in attacco terroristico

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La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha condannato come “un attacco terroristico” l’attentato in cui è morto oggi vicino a Mosca il generale Yaroslav Moskalik, ucciso dall’esplosione di un ordigno posto sulla sua auto. “La questione principale – ha detto Zakharova, citata dall’agenzia Tass – è come fermare la guerra nel cuore dell’Europa e del mondo. Vediamo così tante vittime ogni giorno. Anche oggi, un militare russo è stato ucciso in un attacco terroristico a Mosca”. (

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Esteri

‘Usa offriranno pacchetto di armi da 100 miliardi a Riad’

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Gli Stati Uniti sono pronti a offrire all’Arabia Saudita un pacchetto di armi del valore di ben oltre 100 miliardi di dollari: lo riferisce la Reuters sul proprio sito citando sei fonti a conoscenza diretta della questione e aggiungendo che la proposta dovrebbe essere annunciata durante la visita di Donald Trump nel regno a maggio. Il pacchetto offerto arriva dopo che l’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden ha tentato senza successo di finalizzare un patto di difesa con Riad nell’ambito di un accordo più ampio che prevedeva la normalizzazione dei rapporti tra Arabia Saudita e Israele.

La proposta di Biden offriva l’accesso ad armamenti statunitensi più avanzati in cambio del blocco degli acquisti di armi cinesi e della limitazione degli investimenti di Pechino nel Paese. La Reuters non è riuscita a stabilire se la proposta dell’amministrazione Trump includa requisiti simili.

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