Collegati con noi

Sport

Tokyo, la cerimonia di apertura dei Giochi sarà “sobria”: l’Italia sfila 18esima

Pubblicato

del

Breve, sobria, a ranghi ridotti, davanti a spalti deserti: e’ questa la cerimonia inaugurale di Tokyo 2020, in programma fra 2 giorni allo Stadio Olimpico. Ci sara’ l’imperatore, Naruhito, che soltanto ieri – forse nel momento piu’ delicato per la sorte dei Giochi, con le delegazioni in arrivo e i contagi in aumento – ha sciolto la riserva sulla sua presenza. L’imperatore pronuncera’ il tradizionale discorso inaugurale, che secondo voci che circolano a Tokyo sara’ sobrio come la cerimonia e breve. I capi di stato e i rappresentanti di governo saranno 18, fra loro spicca Emmanuel Macron, unico presidente di un paese del G7 presente in Giappone. Onori anche per Jill Biden, la first lady della Casa Bianca, annunciata fra le autorita’: Whasington ha confermato la presenza della First Lady nelle ultime ore, nonostante gli allarmi sanitari di Tokyo. La kermesse scattera’ alle 20, le 13 in Italia. Tradizionale la suspense sull’identita’ dell’ultimo tedoforo, colui (o coloro, per chi immagina una coppia di atleti in omaggio alla parita’ dei sessi che e’ uno dei pilastri di Tokyo 2020) che portera’ per ultimo la fiaccola alla sua destinazione finale, l’accensione del braciere. Lo spettacolo coreografico, come ormai tradizione curato dal veneziano Marco Balich, non avra’ la solita cornice di pubblico, soltanto un migliaio saranno gli invitati presenti fiscamente: “sara’ una cerimonia molto sobria – ha anticipato Balich – ma esteticamente sara’ molto ‘giapponese’ e connessa alla realta’ del momento”. Alle ultime Olimpiadi, quelle di Rio de Janeiro, sfilarono 12.600 atleti, a Tokyo saranno molti di meno, e i partecipanti delle 204 squadre (piu’ i rappresentanti dei rifugiati e del CIO) saranno molto distanziati fra loro, in osservanza delle norme di sicurezza anti-Covid. Comincera’, come tradizione, la culla delle Olimpiadi, la Grecia, seguita dalla delegazione dei rifugiati e poi – secondo l’ordine alfabetico giapponese – dagli altri paesi. L’Italia – dietro ai portabandiera Jessica Rossi ed Elia Viviani – sfilera’ per 18/a. Un pezzo importante di azzurro anche nella delegazione del Comitato Olimpico Internazionale: portabandiera sara’ la pallavolista Paola Egonu.

Advertisement

Sport

Calcio: Di Lorenzo, lo scudetto? tutto è nelle nostre mani

Pubblicato

del

“Si parla di scudetto nello spogliatoio, siamo a un punto cruciale. All’inizio sembrava irraggiungibile, ora siamo lì: difficile, ma ce la giochiamo. Tutto è nelle nostre mani. Con il lavoro e con il sacrificio siamo lì e ce la giochiamo, sapendo che sarà difficile e che finora non abbiamo fatto niente”. Lo ha detto il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo a Radio Crc. Su quando il gruppo abbia capito davvero di essere inserito nello sprint scudetto, Di Lorenzo ha detto: “Non c’è stato un momento preciso. Partita dopo partita ci siamo costruiti questo percorso. Ora serve l’ultimo passo: il gruppo è unito, crede nell’obiettivo. Quando sei primo per tanto tempo non è mai per caso”.

Di Lorenzo ha parlato della sfida di sabato a Lecce e della forza del gruppo azzurro: “Ci tengo prima di tutto – ha detto – a mandare un abbraccio alla famiglia del fisioterapista del Lecce, la notizia ci ha colpiti molto. Sarà una partita difficile: loro lottano per salvarsi, e questa tragedia ha reso l’atmosfera particolare. Ma noi vogliamo portare a casa la vittoria. La forza di questo Napoli è il gruppo. Dietro ogni grande vittoria e ogni grande squadra c’è infatti un gruppo solido. Quando ci si vuole bene davvero, si affronta tutto meglio. Le difficoltà arriveranno, come sempre, ma ciò che conta è come reagiamo. Se il gruppo è sano, superare i limiti diventa più semplice”.

Il terzino destro ha parlato anche del rapporto con Conte e con i nuovi arrivati la scorsa estate: “Da capitano – ha detto – sono il più vicino all’allenatore, passo i suoi messaggi alla squadra. Fin dal primo giorno c’è stato un legame diretto, sincero e leale. La base è la sincerità: Conte è un allenatore forte, conoscevo già le sue qualità da avversario e in questi mesi le ha confermate. Siamo felici di averlo con noi. Sulla fascia destra ci conosciamo bene, da anni. Sappiamo leggere i movimenti l’uno dell’altro, ed è una qualità che ci portiamo dietro nel tempo. Ma il merito è anche del mister, che tiene alta l’intensità e coinvolge tutti. Anche chi gioca meno dà un contributo importante: è questo spirito che porta i risultati. I nuovi arrivati a Napoli? Spesso sono io a muovermi verso di loro, per metterli a loro agio e per farli inserire, magari con un messaggio o una chiamata. Gli consiglio le stesse cose che dissero a me quando arrivai, la cosa fondamentale è vivere la città come una persona normale e non sentendosi diversi. Io esco spesso in centro, scendo e non vivo male la città”. Di Lorenzo risponde anche su chi ha lasciato la maglia azzurra a gennaio, Kvaratskhelia: “Ieri sera – ha detto – ho visto la sua partita con il Psg: è fortissimo e gli auguro il meglio, anche di vincere la Champions League”.

Continua a leggere

Sport

Castel di Sangro si prepara al ritiro estivo del Napoli

Pubblicato

del

Castel di Sangro tifa per il Napoli campione d’Italia e si prepara per il ritiro estivo che si terrà tra fine luglio e inizio agosto. Le date devono ancora essere stabilite, ma nel capoluogo sangrino è partita la macchina organizzativa per accogliere i partenopei per il quinto anni di fila. Tra le possibili novità l’allestimento del Palasport che, spera il sindaco Angelo Caruso, che è anche presidente della Provincia dell’Aquila, “possa ospitare il trofeo perché l’Abruzzo finora ha portato bene al Napoli. Da quando gli azzurri si allenano nei nostri impianti hanno vinto uno scudetto e una Coppa Italia. Ora speriamo che arrivi il secondo scudetto”.

L’anno scorso, nei sedici giorni di ritiro, in centomila hanno raggiunto Castel di Sangro (L’Aquila) per assistere agli allenamenti e alle quattro amichevoli degli azzurri. Un numero più basso dell’anno precedente quando erano state registrate 140mila presenze proprio per l’effetto Coppa. “Lo stadio Teofilo Patini ha una portata massima di 7.500 persone – ricorda Caruso – si procederà con l’allestimento straordinario del Palasport che servirà eventualmente a esporre la Coppa e a ospitare momenti celebrativi e conferenze. L’effetto Conte sicuramente si è visto”. Parte quindi il tifo per il Napoliperché l’eventuale conquista dello scudetto riporti i grandi numeri nel centro d’Abruzzo.

Continua a leggere

Sport

Champions: Inter perde Lautaro, risentimento muscolare

Pubblicato

del

L’Inter perde Lautaro Martinez per infortunio. Il capitano nerazzurro si è fermato dopo 43′ nel primo tempo della semifinale di Champions League contro il Barcellona in corso allo stadio Olimpico di Montjuic: dopo uno scatto, l’argentino si è tenuto la coscia sinistra ed è uscito dal campo quasi in campo per farsi medicare, stringendo i denti per gli ultimi minuti del primo tempo e venendo poi sostituito da Mehdi Taremi a inizio ripresa. Per Lautaro si tratta di un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra che dovrà essere valutato nei prossimi giorni.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto