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Esteri

Terrore ad Amsterdam, ucciso in strada il legale di un teste anti narcos è un calciatore. La polizia: l’Olanda rischia di essere un narco-Stato

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 In pieno processo contro una importante gang criminale del narcotraffico il legale di un testimone chiave è stato assassinato in una strada di Amsterdam, suscitando scalpore nel Paese. L’avvocato 44enne Derk Wiersum, padre di due bambini, e’ stato freddato sotto casa, in pieno giorno, da almeno un uomo fuggito a piedi, tutt’ora ricercato dalla polizia. Wiersum era il legale di un testimone protetto, Nabil B, nel processo a carico di due uomini originari del Marocco, al momento criminali piu’ ricercati nei Paesi Bassi. Nelle scorse settimane era gia’ stato ucciso il fratello del testimone, suscitando interrogativi sul livello di sicurezza per chi e’ coinvolto, da vicino o da lontano, nel clamoroso processo.

Derk Wiersun. Il legale di un teste antinarcos ucciso in strada

I due sospetti, Ridouan Taghi e Said Razzouki, sono oggetto di un mandato di cattura internazionale, accusati di omicidio e traffico di droga. “Un’uccisione alla luce del giorno nella capitale e’ incredibilmente disturbante, E’ una notizia molto allarmante. La polizia e il pubblico ministero stanno indagando con priorita’” ha dichiarato il primo ministro olandese Mark Rutte. In piu’ circostanze, gia’ dal 2018, la polizia olandese aveva avvertito che “stiamo diventando un narco-Stato”, una situazione allarmante confermata dopo questo omicidio eccellente anche dal ministro della Sicurezza e della Giustizia. “E’ un attacco al nostro stato costituzionale. Il crimine organizzato ha superato una linea rossa” ha detto Ferd Grapperhaus, assicurando che la squadra antiterrorismo rafforzera’ il livello di sicurezza di chi collabora con il sistema giudiziario. “Questo crimine e’ una conferma che ormai stiamo vivendo in un narco-stato. E’ un attacco allo stato di diritto” ha reagito Jan Struijs del sindacato di polizia Npb. Un recente rapporto commissionato dal consiglio cittadino di Amsterdam – simbolo della tolleranza riguardo a vendita e consumo di marijuana – ha confermato “l’esistenza di un grande problema con le droghe e la crescente influenza in citta’ della criminalita’ organizzata dedita al narcotraffico”.

Kelvin Maynard. Il calciatore del Suriname assassinato in auto ad Amsterdam

Poche ore prima, non molto distante dal luogo dell’omicidio dell’avvocato Wiersum, un calciatore originario del Suriname, Kelvin Maynard, era stato ucciso a colpi di pistola nella sua auto. Maynard aveva giocato in prima divisione in Inghilterra e in Olanda.

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Trump affida il dialogo con Mosca al suo uomo di fiducia Witkoff, uno che fa affari con oligarchi russi

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Donald Trump ha estromesso Keith Kellogg dai contatti sulla guerra in Ucraina. Il generale, pur essendo l’inviato ufficiale della Casa Bianca, è stato considerato in conflitto d’interessi per via del lavoro della figlia, che collabora con un’agenzia impegnata a fornire farmaci a Kiev. La notizia, rilanciata dalla stampa russa e dai servizi d’intelligence di Mosca, ha spinto Trump a escluderlo dalle trattative.

Witkoff entra in scena senza incarichi ufficiali

Al suo posto, Trump ha affidato i contatti con il Cremlino a Steve Witkoff, immobiliarista newyorkese e suo collaboratore personale. Witkoff non ha alcuna esperienza diplomatica né una posizione formale all’interno delle istituzioni americane. Tuttavia, gode della fiducia diretta dell’ex presidente e sembra avere piena libertà d’azione nei rapporti con la Russia.

L’ombra dell’oligarca Blavatnik nei suoi affari

A rendere controversa la scelta di Witkoff è il suo socio d’affari, Leonard Blavatnik, miliardario nato a Odessa, naturalizzato americano e britannico, considerato uno degli oligarchi più influenti. Blavatnik è finito nella lista delle sanzioni dell’Ucraina per i suoi rapporti con l’economia russa. Con Witkoff ha gestito operazioni immobiliari per oltre un miliardo di dollari.

Gli affari miliardari costruiti nell’era post-sovietica

Blavatnik ha fatto fortuna negli anni delle privatizzazioni in Russia. Con Mikhail Fridman e Viktor Vekselberg ha acquisito la compagnia petrolifera TNK e, nel 2003, ha siglato una partnership con British Petroleum. L’operazione si è conclusa nel 2013 con la vendita a Rosneft per 56 miliardi di dollari, con l’appoggio politico del Cremlino.

Trump ignora i rischi e tira dritto

Nonostante la posizione ambigua di Blavatnik — che ha definito la guerra “inimmaginabile” senza mai accusare Putin — Trump continua a considerare valido il canale con Mosca tramite Witkoff. Le attività comuni tra i due sono proseguite anche dopo l’inizio della guerra in Ucraina, con un recente investimento da 85 milioni di dollari. Per Trump, nessun problema. O forse, proprio per questo, un vantaggio.

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Il deputato Chiquinho Brazão accusato dell’omicidio di Marielle perde il mandato

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La Camera dei deputati del Brasile ha dichiarato giovedì 24 aprile la perdita del mandato del deputato federale Chiquinho Brazão, uno dei rinviati a giudizio accusati di aver agito come mandante dell’omicidio della consigliera comunale Marielle Franco e del suo autista Anderson Gomes, nel 2018. Lo rende noto Agência Brasil. La decisione è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Camera ed è stata giustificata sulla base dell’articolo della Costituzione che determina la perdita del mandato del parlamentare che “non si presenti in ogni sessione legislativa a un terzo delle sessioni ordinarie della Camera”.

Brazão è stato arrestato nel marzo dello scorso anno ma ha lasciato il carcere all’inizio di aprile di quest’anno dopo che il giudice della Corte suprema brasiliana, Alexandre de Moraes, ha concesso gli arresti domiciliari all’oramai ex deputato. Nella sua decisione, Moraes ha concordato con il bollettino medico presentato dal carcere di Campo Grande dove era recluso secondo il quale, Brazão ha una “delicata condizione di salute” con “alta possibilità di soffrire un malore improvviso con elevato rischio di morte”.

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Lavrov, Trump ha ragione su direzione Russia-Usa su Ucraina

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“Donald Trump ha ragione ad affermare che Stati Uniti e Russia si stanno muovendo nella giusta direzione per quanto riguarda la risoluzione del conflitto ucraino”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in un’intervista alla Cbs, riporta la Tass. “Il presidente degli Stati Uniti crede, e ritengo a ragione, che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Le forze armate russe – ha detto ancora Lavrov – stanno conducendo attacchi in Ucraina solo contro obiettivi militari o siti utilizzati dall’esercito ucraino. Il presidente russo Vladimir Putin lo ha già ribadito in più occasioni”.

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