Collegati con noi

Uncategorized

Tennis: Sinner ai quarti a Rotterdam, vede n.3 Atp

Pubblicato

del

Jannik Sinner va ai quarti del torneo Atp 500 di Rotterdam, battendo in tre set il francese Gael Monfils, e si prepara ad affrontare ai quarti il canadese Milos Raonic. E per di piu’ con buone prospettive in chiave ranking. Da Doha arriva infatti l’indicazione – non ancora ufficializzata, sottolinea la federtennis – del possibile forfait di Medvedv, che aprirebbe a Sinner le porte del n.3 nel ranking Atp, con l’approdo in finale a Rotterdam.

Contro un avversario che aveva previsto duro da domare, Sinner ha dovuto cedere un set, il secondo, dopo aver strappato nel primo subito il break per un tranquillo 6-3. Nel secondo, la battuta a vuoto arriva al quarto game, per un paio di buone risposte di Monfils e un doppio fallo sulla palla break che apre al francese il riscatto con pareggio, a identico punteggio. Sul 6-3 3-6, Sinner ingrana di nuovo la marcia alta, si prende il break e va a largo del match sul 3-0, concedendosi persino il lusso di sprecare un secondo break ma ‘amministrando’ in scioltezza il vantaggio fino al 6-3 conclusivo. Per l’altoatesino e’ la dodicesima vittoria su dodici nel 2024. Ora la sfida inedita a Raonic, ex n.3 del mondo e ora al 309, mai incontrato prima.

E in fondo al tabellone, nella parte bassa, il russo Rublev. Intanto dal torneo olandese è uscito Holger Rune, testa di serie n.3 del tabellone, eliminato dal kazako n.57 del mondo Alexander Shevchenko, che si è imposto in tre set col punteggio di 6-4, 1-6, 6-3. Per il danese, che già alla prima uscita a Rotterdam aveva faticato contro Safiullin, si tratta di un inatteso passo falso giunto in un avvio di un 2024 che, dopo la finale a Brisbane a gennaio, aveva evidenziato le sue difficoltà nel ritrovare la condizione ottimale dopo gli infortuni subiti a fine 203. Per Shevchenko, il danese è l’avversario col ranking più alto mai battuto e ora ai quarti affronterà il bulgaro Dimitrov.

A proposito di stato di forma, Rafa Nadal ha annunciato che non parteciperà al Qatar Open, torneo Atp 250 che inizia il 19 febbraio a Doha, rinviando il ritorno in campo all’esibizione prevista il 3 marzo contro Alcaraz a Las Vegas e quindi al Masters 1000 di Indian Wells”. Parlando all’emittente spagnola La Sexta, Nadal ha detto di non poter prevedere a quanti tornei potrà partecipare quest’anno. “Non so quali eventi mi restano da giocare, ma detto non saranno molti. Il Roland Garros sarà uno dei miei obiettivi. Mi piacerebbe giocare anche alle Olimpiadi”. A Doha potrebbe dare forfait anche Daniil Medvedev, almeno secondo indiscrezioni per ora non ufficialmente confermate. Il russo ha vinto l’anno scorso in Qatar e se dovesse mancare aprirebbe, come detto, la strada a Sinner per il sorpasso in classifica: all’altoatesino basterebbe a quel punto approdare alla finale di Rottederdam.

Advertisement

Uncategorized

Da Napoli a Genova per perseguitare la ex, condannato a 6 anni

Pubblicato

del

E’ arrivato da Napoli fino a Genova per perseguitare la ex moglie che per scappare dai maltrattamenti si era trasferita in Liguria. Per questo un venditore di cocco di 53 anni è stato condannato a sei anni e quattro mesi con rito abbreviato dal giudice Carla Pastorini. La vicenda parte due anni fa. La donna, 48 anni, si separa dal marito violento dopo anni di insulti, minacce e botte. Per ricominciare una nuova vita si trasferisce a Genova con i due figli.

L’ex marito, venditore di cocco nelle spiagge campane, non accetta la separazione e inizia a perseguitarla. Ogni giorno le invia messaggi e chat di insulti, minacce. Fino a che inizia a fare dei veri e propri blitz nel capoluogo ligure, facendosi trovare sotto casa o davanti al posto di lavoro. Nel frattempo, l’ex marito inizia a perseguitare anche un altro uomo, “colpevole” di essere amico della donna. Inizia a minacciare anche lui, a seguirlo. Arriva anche ad estorcergli 10 mila euro, dietro la minaccia di fargli del male. A fine 2023 la donna, assistita dall’avvocato Maria Borra, denuncia tutto. Il pubblico ministero Giovanni Arena attiva il codice rosso e l’ambulante viene arrestato con l’accusa di stalking, maltrattamenti ed estorsione.

Continua a leggere

Uncategorized

A Perugia scatta indagine sull’eroina con il Fentanyl

Pubblicato

del

Ora c’è anche un’indagine della magistratura di Perugia sul Fentanyl usato come sostanza da taglio in una dose di eroina recuperata alcune settimane fa nella zona del capoluogo umbro. La procura ha infatti aperto un fascicolo a carico di ignoti. Spaccio di stupefacenti l’ipotesi di reato che compare nel fascicolo, con il quale l’Ufficio guidato da Raffaele Cantone mira a svolgere indagini specifiche. “Sono preoccupato per quanto sta emergendo e voglio cercare di capire se si tratta di un fatto sporadico o se ci sono episodi analoghi”, aveva detto il magistrato nei giorni scorsi subito dopo che era scattato l’allarme. Il Fentanyl – oppioide sintetico 80 volte più potente della morfina – è stato scoperto in un controllo a campione svolto nelle scorse settimane dall’Unità di strada di Perugia.

Minima – secondo le analisi svolte dall’Istituto superiore di sanità – la quantità del potente analgesico trovata. L’eroina era il 50%, poi c’erano anche codeina (30%) e diazepam (15%) oltre al 5% di Fentanyl. Il Sistema nazionale di allerta rapida coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga si è dunque attivato e dal ministero della Salute è partita una nota agli assessorati alla sanità di tutte le Regioni affinché sollecitino le strutture che si occupano di dipendenze ad “informare le persone che fanno uso di sostanze dei gravissimi rischi per la salute”. Si è messo quindi in moto il nuovo Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici che prevede l’invio dell’allerta anche a tutte le forze di polizia e a tutte le amministrazioni affinché sia rafforzata la rete di monitoraggio territoriale e aumentata l’attenzione in tutti i settori potenzialmente esposti.

Continua a leggere

Uncategorized

Iss, il Fentanyl erroneamente definito “la droga degli zombie”

Pubblicato

del

Il Fentanyl “non è la droga cosiddetta degli zombie”. A spiegarlo, in un primo piano online, è l’Istituto superiore di sanità, in riferimento al primo caso in Italia, verificatosi a Perugia, in cui è stata rilevata una preparazione da strada contenente questo oppioide sintetico, e su cui oggi è stata aperto un fascicolo. Al momento tutte le Forze di polizia sono allertate. I fentanyl è un oppioide sintetico con proprietà analgesico narcotiche.

E’ circa 100 volte più potente della morfina, ma anche circa 100 volte più tossico. I suoi analoghi, più di 150 analoghi illeciti al momento nel mercato nero, arrivano ad essere fino a mille volte più potenti della morfina. In Italia, tale oppioide sintetico viene utilizzato per scopi consentiti e sotto controllo medico come anestetico generale nelle operazioni di chirurgia maggiore e nella terapia palliativa per il dolore terminale oncologico. Nel mercato delle droghe, invece, può essere utilizzato come agente di taglio dell’eroina o anche al posto dell’eroina stessa.

L’Iss chiarisce dunque la definizione di ‘droga degli zombie’, spesso utilizzata: “Né l’eroina tagliata col Fentanyl né il Fentanyl da solo sono la ‘droga degli zombie’. Si definisce tale una preparazione di eroina o di Fentanyl tagliati con la xilazina, anestetico e mioriilassante veterinario, al momento utilizzato pochissimo in Italia, ma impiegato invece dal mercato illecito per fare un taglio che dia più potenza alla preparazione ma costi di meno.

La xilazina produce delle ulcere cutanee negli arti superiori ed inferiori, soprattutto dove avviene l’iniezione delle preparazioni di strada da eroina. Queste ulcerazioni profonde rendono i consumatori zombie: da qui il nome utilizzato per definire questa droga”. Al momento in Italia vige una allerta di terzo grado (alert di terzo grado): si tratta di una comunicazione di massima urgenza che viene mandata a tutti gli operatori che hanno a che fare con i consumatori di sostanze d’abuso. L’allerta di grado 3 si riferisce a sostanze che possono provocare intossicazioni severe o morti, quale per esempio proprio il Fentanyl. Attualmente, in Italia c’è un piano nazionale di allerta sul Fentanyl partito il 12 marzo scorso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto