Collegati con noi

Cronache

Speranza, umorismo e umiltà: le parole familiari del Papa

Pubblicato

del

Il linguaggio vivido e familiare, per accorciare le distanze e mettersi al fianco del suo popolo, il rifiuto dell’astrazione fine a se stessa in favore di una concretezza che sempre ha contraddistinto le parole oltre che i gesti. E poi la speranza come valore da coltivare e l’umorismo, vero e proprio “lievito dell’esistenza e strumento per affrontare le difficoltà, perfino le croci, con resilienza”. Papa Francesco ha dato ai numerosi libri pubblicati in questi anni la stessa impronta di autorevolezza e spontaneità del suo pontificato, iniziato nel 2013 a Piazza San Pietro pronunciando un semplice “buonasera”.

L’originalità nell’interpretazione delle Sacre Scritture (con il commento per esempio dei Vangeli), il rigore della fede, la profondità delle riflessioni squisitamente teologiche non sono mai mancate nei suoi testi, eppure Francesco, il primo Papa venuto dalle Americhe, mai ha rinunciato a utilizzare la parola più semplice, la scrittura più piacevole – anche sui social – per dare maggiore potenza al messaggio cristiano, per raccontare di quella Chiesa “povera per i poveri” e di se stesso come vicario di Cristo che resta umile accanto agli umili. Ne è un esempio il libro ‘Spera’ (Mondadori, pp.400, 22 euro), la prima autobiografia mai pubblicata da un Papa nella storia, disponibile in 100 Paesi, in cui Bergoglio affida al mondo il suo testamento morale e spirituale, parlando di speranza come cardine della vita e di ironia per affrontare le difficoltà. Nel volume non mancano le riflessioni (e le critiche) su alcuni nodi cruciali, tra cui guerra e pace (compresi i conflitti in Ucraina e Medio Oriente), migrazioni, crisi ambientale, politica sociale, condizione femminile, sessualità, sviluppo tecnologico, futuro della Chiesa e delle religioni.

Il libro, che avrebbe dovuto in un primo momento vedere la luce solo dopo la sua morte ma poi è uscito proprio in occasione del Giubileo, è un memoir ricchissimo di aneddoti, molti privati e familiari, in cui emerge il ritratto emozionante di un leader carismatico e determinato, che si è posto come pastore, guida e fonte di ispirazione per i lettori di tutto il mondo, non solo per i cristiani. La stessa umanità e grandezza spirituale di queste pagine del resto erano già evidenti anche in ‘Aprite la mente al vostro cuore’ (Rizzoli, pp.270, 10 euro), che invece è stato il primo libro di Bergoglio dopo l’elezione al soglio pontificio: qui, in quattro meditazioni il Papa si rivolge a mente e cuore del lettore, guidando all’incontro con Gesù, al mistero della manifestazione di Dio nel mondo, alle sfide della Chiesa del futuro e infine alla dimensione quotidiana della vita di ognuno di noi. Ma ancora tanti sono i libri in cui Sua Santità ha affrontato a viso aperto alcuni dei temi più scottanti dell’attualità.

Un esempio è ‘Ritorniamo a sognare. La strada verso un futuro migliore’ (Piemme, pp.167, euro 15.90), il volume del 2020 frutto delle riflessioni nate durante l’isolamento nel periodo del Covid: “Per uscire migliori da questa crisi, dobbiamo recuperare la consapevolezza che come popolo abbiamo un destino comune. La pandemia ci ricorda che nessuno può salvarsi da solo”, afferma Bergoglio, non risparmiando critiche taglienti ai sistemi e alle ideologie che hanno contribuito a produrre gli squilibri dovuti all’economia globalizzata, ossessionata dal profitto, all’egoismo e all’indifferenza per il prossimo e l’ambiente. E ancora, il saggio del 2022 ‘Contro la guerra. Il coraggio di costruire la pace’ (Solferino, pp.192, 16,50 euro), in cui Francesco torna a pregare per l’umanità e per un rinnovato dialogo, individuando nella bramosia del potere, nelle relazioni internazionali dominate dalla forza militare, nell’ostentazione degli arsenali bellici le motivazioni profonde che stanno dietro a ogni guerra.

Advertisement

Cronache

Tragedia a Lanciano durante il corteo del 25 aprile: un morto e tre feriti investiti da un’auto

Pubblicato

del

Doveva essere una mattina di celebrazione e memoria quella di oggi a Lanciano, in occasione del 25 aprile. Invece, si è trasformata in tragedia quando una Lancia Musa ha travolto un gruppo dell’Anpi, che si stava dirigendo verso piazza Plebiscito per partecipare alla manifestazione organizzata dal Comune.

Un uomo di 81 anni muore sul colpo

Nell’incidente ha perso la vita un uomo di 81 anni, mentre altre tre persone sono rimaste ferite. Le loro condizioni non sono gravi, come ha comunicato la Asl Lanciano Vasto Chieti: al pronto soccorso dell’ospedale “Renzetti” sono giunti il conducente dell’auto, un uomo di 79 anni, e due donne. Si attendono gli esiti degli esami radiologici per valutare l’entità dei traumi. In assenza di lesioni significative, verranno trattenuti in Osservazione Breve.

Le indagini della Polizia: dinamica ancora da chiarire

La Polizia è al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il conducente, fortemente provato, ha dichiarato di non ricordare nulla di quanto successo, se non di essere rientrato in auto dopo aver partecipato al momento celebrativo davanti al monumento agli Eroi Ottobrini. Al termine della cerimonia, i partecipanti si erano diretti a piedi verso il centro, percorrendo via del Torrione, dove l’auto ha improvvisamente sfrecciato tra loro a tutta velocità, travolgendo il gruppo.

Un dramma inaspettato che ha scosso profondamente la comunità di Lanciano proprio nel giorno della Festa della Liberazione.

Continua a leggere

Cronache

Addio a Nicola Rivelli, Forza Italia saluta un uomo di politica e cultura

Pubblicato

del

È morto Nicola Rivelli (foto Imagoeconomica del 13 aprile del 2000), ex parlamentare e storico militante di Forza Italia. A comunicarlo è stato Fulvio Martusciello, coordinatore regionale del partito in Campania, che ha annunciato il decesso avvenuto a causa di un arresto cardiaco.

Un protagonista della Seconda Repubblica

Rivelli è stato una figura centrale nella prima fase di costruzione del centrodestra italiano. «È stato parlamentare in una fase cruciale per il centrodestra, quando si costruivano i nuovi equilibri della Seconda Repubblica», ha dichiarato Martusciello. «Ha partecipato con determinazione alla nascita del progetto politico che avrebbe portato Forza Italia a guidare il Paese».

Politico, artista, cittadino

Ma Nicola Rivelli non è stato soltanto un uomo di partito. «Napoli perde una figura poliedrica, capace di esprimersi in politica come nell’arte e nella vita civile», ha sottolineato ancora Martusciello, ricordando il contributo di Rivelli anche fuori dalle aule parlamentari. Uomo brillante e mai banale, con una visione capace di andare oltre il contingente, ha saputo guadagnarsi la stima anche al di fuori del perimetro politico.

Una presenza costante e leale

«Sempre coerente, sempre presente, sempre con noi, fino alla fine», ha detto commosso il coordinatore regionale. «La sua amicizia è stata per me un punto fermo. Lo ricorderemo sempre con affetto e gratitudine».

Continua a leggere

Cronache

It-alert spaventa cittadini, messaggio impazza sui social

Pubblicato

del

L’It-Alert inviato sui telefonini di tutta Roma ha spaventato i cittadini che alle 13:10 hanno ricevuto il messaggio da parte della Protezione Civile Nazionale. Sui social impazza la protesta con molti utenti che ritengono eccessivo l’utilizzo del sistema – previsto per gravi emergenze o catastrofi imminenti – per annunciare gli orari di chiusura di piazza San Pietro. “Ma vi pare un uso corretto di questo strumento?”, si chiede un utente. Nessun commento dalla Protezione Civile, che ha ritenuto opportuno l’invio del messaggio per aggiornare la popolazione riguardo orari e modalità dell’ultimo saluto al Papa.

È la seconda volta che la Protezione Civile utilizza lo strumento dell’It-Alert, il sistema di allarme pubblico ufficialmente operativo dal 13 febbraio 2024. Al termine dei test effettuati in tutta Italia, It-Alert ha debuttato ufficialmente il 9 dicembre 2024 in occasione del disastro nello stabilimento Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, nel quale persero la vita cinque persone.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto