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Schlein a Gubbio, evitare l’invio di armi a Israele

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Alle ironie sul conclave ha risposto con le ironie sul Capodanno. Elly Schlein è arrivata all’ex convento dei cappuccini a Gubbio, ora struttura ricettiva a quattro stelle, per chiudere il seminario organizzato per i deputati Pd. Vuoi per la scelta della location con spa e area fitness – seppur fuori dal pacchetto del soggiorno – vuoi per gli incontri a porte chiuse, nei giorni scorsi l’iniziativa è stata presa di mira: “La spa è chiusa – ha rintuzzato la segretaria parlando ai deputati – ma penso che nessuno di noi abbia portato né il costume, né la pistola. E se tornate in treno non lo fermate, andate dritti”. Il passaggio di colore polemico è stato un respiro breve in un intervento – aperto anche ai giornalisti – tutto politico. Con un aspro innalzamento dei toni sulla crisi in Medio Oriente: “Dobbiamo porci la questione di evitare di alimentare questi conflitti – ha detto – di evitare l’invio di armi e l’esportazione di armi verso i conflitti, verso il conflitto in Medio Oriente, in particolare in questo caso ad Israele. Perché non si può rischiare che le armi vengano utilizzate per commettere quelli che si possano configurare come crimini di guerra”.

E poi, per prevenire dubbi su un allentamento nei confronti di Kiev, ha ribadito: “Dobbiamo continuare e insistere sul supporto all’Ucraina, non deve esserci e non c’è alcuna ambiguità”. Ma è scontro col centrodestra: “Parole non solo inaccettabili, ma indiscutibilmente vergognose. Sembrano negare gli atti di inaudita violenza perpetrati da Hamas”, ha scritto in una nota il gruppo di FdI alla Camera. Critico anche il capogruppo al Senato di Iv, Enrico Borghi: quella di Schlein, ha detto, è “una politicamente suicida rincorsa al massimalismo del M5s”. La segretaria ha poi messo un punto sul fronte interno. Nel partito aumentano le pressioni affinché decida in fretta sulla sua candidatura alle europee. Ignorando le insistenze, lei non ha cambiato passo. “Non c’è nessuna novità – ha risposto a margine di un evento nel comune di Cantiano, dove si è spostata dopo Gubbio – Prima il progetto, poi la squadra e per ultimo…” la scelta sulla candidatura: “sono stata chiara sin dall’inizio”.

Nel suo lungo intervento al seminario, la segretaria ha annunciato le prossime tappe dell’impegno Pd: prima di tutto, il rilancio della proposta di legge “per assicurare un fine vita dignitoso”. Un passaggio che le ha permesso anche un inedito omaggio al governatore leghista Luca Zaia, che nella sua Regione ha provato a mettere mano alla materia: “Quella del Veneto è un’occasione persa”, ha detto Schlein. Dopo la sentenza della Cassazione sul saluto romano, l’altra battaglia del Pd è “chiarire la disciplina su chi esalta le personalità, i metodi e i simboli del fascismo”. Nel borsino delle presenze al seminario – chi c’è, chi non c’è, chi arriva dopo, chi va via prima – è entrata anche Schlein, assente il primo giorno di lavori. A differenza del previsto, però, il secondo giorno è arrivata presto, sbarcando a Gubbio a inizio mattinata.

“Ho visto tante elucubrazioni su questo momento di riflessione e anche sulla mia presenza – ha spiegato – Sono arrivata oggi perché ieri sono andata a vedere un film stupendo, Krypton, che penso dovrebbero vedere tutti, a partire da chi al governo sta tagliando la sanità pubblica”. La due giorni è stata organizzata dalla capogruppo, Chiara Braga, anche per fare squadra. Le note di colore le ha raccontate il deputato Nico Stumpo. Prima di andare a letto, “abbiamo giocato a biliardo e qualcuno anche a scacchi”. Il menu? “Una parmigiana, un risotto e del tacchino al forno. C’era anche un dolce ma io ho preso la frutta”. Il lusso? Su quello la risposta è stata di Toni Ricciardi: “Non c’è niente, è stato tutto montato come la maionese. È una struttura normalissima. Se l’avessimo fatta nel centro sociale o in una trattoria ci sarebbero state polemiche lo stesso”.

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Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

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Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

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Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

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“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

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Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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