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Cronache

Sabrina Ferilli paga un migrante per farsi ripulire la strada sotto casa

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Mentre Roma affronta l’emergenza rifiuti e l’assenza di personale da parte di Ama, alcuni vip hanno deciso di prendere l’iniziativa per ripulire le strade della capitale italiana. Sabrina Ferilli, celebre attrice italiana, ha pubblicato ieri su Instagram alcune immagini della sporcizia accumulata sotto casa sua, comprendente cartacce, bottigliette e mozziconi di sigarette, per sottolineare l’urgenza di affrontare il problema.

Nella sua storia su Instagram, Ferilli ha rivelato di aver ingaggiato personalmente un migrante che staziona nella zona dove vive, nel quartiere Prati, per aiutarla a mantenere pulite le vie circostanti. L’attrice ha mostrato un selfie con il ragazzo di colore, affermando che lui è diventato la sua “salvezza” per affrontare il problema della spazzatura. In cambio di un piccolo aiuto, il giovane migrante si impegna a pulire le strade vicine alla residenza dell’attrice.

“Roma, un sabato. Come sempre, eh, non è che cambi niente. Puntualmente è così, puntualmente c’è tutto quello che vedete. Non vi riprendo i cassonetti perché rischio la vita con morsi di animali vari, mammiferi e non”, ha dichiarato Ferilli nel suo post su Instagram. Ha anche sottolineato che questa iniziativa non è solo un modo per affrontare il problema della spazzatura, ma è anche una forma di aiuto per chi, come il giovane migrante, ha bisogno di un’opportunità di lavoro.

La scelta di Ferilli e di altri vip di impegnarsi attivamente nella lotta contro l’emergenza rifiuti sta attirando l’attenzione su un problema sempre più preoccupante nella capitale italiana. L’aumento delle temperature estive rende l’accumulo di rifiuti un’urgenza ancora maggiore, con il rischio di attrarre animali selvatici e provocare disagi e problemi igienici per i residenti.

Prima di Sabrina Ferilli, altre celebrità come Elena Santarelli e Gaia Tortora erano intervenute sul tema dei rifiuti, portando l’attenzione del pubblico su questa emergenza che richiede soluzioni immediate e un coinvolgimento attivo da parte delle autorità e della cittadinanza.

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Cronache

Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

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Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

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Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

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False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

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Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

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E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

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