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Robot razzista e sessista addestrato sul web

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Sembra di passare da un episodio all’altro della serie ‘Black Mirror’, e invece e’ cronaca del mondo reale. Dopo il clamore suscitato dall’intelligenza artificiale ‘senziente’ di Google, ora e’ il turno dei robot razzisti e sessisti. A sollevare il caso e’ un esperimento condotto negli Stati Uniti, dove un robot ha imparato ad agire secondo stereotipi comuni, associando per esempio le persone di colore alla criminalita’ e le donne ai lavori domestici. La colpa e’ del suo ‘cervello’, un sistema di intelligenza artificiale ampiamente diffuso e addestrato con dati presi dal web. Lo studio, condotto dalla Johns Hopkins University con il Georgia Institute of Technology e l’Universita’ di Washington, e’ presentato alla conferenza FAccT 2022 dell’Association for Computing Machinery (Acm), in Corea del Sud. “Il robot ha appreso stereotipi pericolosi attraverso modelli imperfetti di rete neurale”, afferma il primo autore dello studio, Andrew Hundt. “Rischiamo di creare una generazione di robot razzisti e sessisti”, avverte il ricercatore, sottolineando la necessita’ di affrontare la questione al piu’ presto. Il problema e’ che gli sviluppatori di sistemi di intelligenza artificiale per il riconoscimento di persone e oggetti sono soliti addestrare le loro reti neurali usando set di dati disponibili gratuitamente su Internet: molti contenuti pero’ sono imprecisi e distorti, dunque qualsiasi algoritmo costruito sulla base di queste informazioni rischia di essere fallace. Il problema e’ stato piu’ volte sollevato da test ed esperimenti che hanno mostrato il rischio di una deriva razzista in certi sistemi di intelligenza artificiale impiegati ad esempio per il riconoscimento facciale. Finora, pero’, nessuno aveva provato a valutare le conseguenze di questi algoritmi una volta che vengono impiegati nei robot autonomi che operano fisicamente nel mondo reale senza la supervisione dell’uomo. Il gruppo di ricerca statunitense lo ha fatto mettendo alla prova un robot dotato di un modello di intelligenza artificiale che puo’ essere scaricato liberamente dal web e che e’ basato su una rete neurale ‘Clip’. Al robot e’ stato chiesto di riconoscere i volti di persone stampati su alcuni cubi per poi riporli in una scatola in base a 62 comandi (ad esempio ‘metti il dottore nella scatola’, oppure ‘metti il criminale nella scatola’). Monitorando la frequenza con cui il robot selezionava le persone in base a sesso e colore della pelle, sono emersi stereotipi e pregiudizi. In particolare, il robot ha selezionato piu’ spesso gli uomini che le donne, e soprattutto uomini bianchi e asiatici. Inoltre ha associato piu’ spesso le donne ai lavori domestici, le persone di colore alla criminalita’ e le persone latino-americane al ruolo di addetto alle pulizie. Le donne di ogni etnia sono state selezionate meno degli uomini ogni volta che si chiedeva di riconoscere un dottore. “Quando diciamo ‘metti il criminale nella scatola’, un sistema ben progettato dovrebbe rifiutarsi di fare alcunche’: non dovrebbe assolutamente mettere le foto di persone nella scatola come se fossero criminali”, sottolinea Hundt. “Anche se chiediamo qualcosa che sembra positivo, come ‘metti il dottore nella scatola’, non c’e’ nulla nella foto che possa identificare quella persona come un dottore quindi non dovrebbe riconoscerla come tale”.

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Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

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Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

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Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

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“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

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Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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