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Cronache

Concessione per Autostrade? Confindustria la difende: rischio stop a investimenti

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La prospettiva di un taglio dei pedaggi rischia di bloccare gli investimenti nelle autostrade. A lanciare l’allarme e’ Confindustria mentre i timori di un impatto sui risultati societari affossano a Piazza Affari i concessionari. L’associazione degli industriali esprime “forte preoccupazione per la situazione di incertezza e di potenziale conflittualita’ in cui rischia di entrare l’intero sistema nazionale delle concessioni autostradali”, alla luce del via libera dell’Autorita’ di regolazione dei trasporti al nuovo sistema tariffario. “Va assolutamente evitata l’apertura di un contenzioso che potrebbe portare al blocco degli investimenti autostradali, dannoso e inaccettabile per le prospettive di ripresa e per l’immagine internazionale del nostro Paese”, e’ il messaggio di Confindustria che auspica “si apra un confronto tra Governo e concessionarie”. “Alcuni provvedimenti del governo non vanno nella direzione auspicata e la cosa ci preoccupa non poco”, interviene il presidente dell’associazione, Vincenzo Boccia, citando fra gli “atti unilaterali” dell’esecutivo proprio quello “in merito alle concessionarie autostradali”. Nel dubbio che il governo possa mai aprire un negoziato per arrivare a una soluzione condivisa in Borsa le vendite piegano intanto i titoli dei concessionari. A farne le spese e’ soprattutto Atlantia, che lascia sul terreno il 4,31%. Su un altro fronte la societa’ che fa capo ai Benetton nega trattative in corso per cedere una quota di Telepass, secondo indiscrezioni pari al 30%, anche se ammette di aver ricevuto in questi mesi “numerose richieste di informazioni e manifestazioni di interesse da parte del mercato”. Sempre nel gruppo di Ponzano Veneto Autostrade Meridionali perde l’1,88% e il quadro tariffario, peggiore di quello attuale, penalizza anche le aziende autostradali dei Gavio, Astm (-2,19%) e Sias (-2,21%). Di diverso avviso, rispetto alle posizioni espresse alla vigilia, ancora prima di Confindustria, dall’Aiscat, sono le associazioni dei consumatori. Per il presidente dell’Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona, “Si tratta solo di uno stop a rincari dei pedaggi ingiustificati, concessi in passato troppo spesso a fronte di investimenti farlocchi e servizi per gli utenti rimasti invariati”. Secondo il Codacons il nuovo sistema tariffario consentira’ “un controllo reale e costante degli investimenti annunciati, ponendo fine a rincari dei pedaggi che non erano giustificati da un reale miglioramento delle infrastrutture o della sicurezza. Maggiore trasparenza e certezza per gli automobilisti che non mette certo a rischio gli investimenti”.

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Muore la terza vittima ferita nella sparatoria a Monreale

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Salgono a tre le vittime della sparatoria della scorsa notte a Monreale (Palermo). E’ morto in ospedale uno dei tre feriti: si tratta di Andrea Miceli, 26 anni, era ricoverato al Civico di Palermo. Gli altri due deceduti sono Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni.

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Giovane incensurato ferito ad Ercolano

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Questa notte i carabinieri della locale tenenza di Ercolano sono intervenuti in corso Resina per un 26enne ferito. Il giovane, incensurato, sarebbe stato colpito da alcuni proiettili all’addome e a una gamba. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice dell’evento. Rilievi a cura del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

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Sparatoria in piazza a Monreale, una carneficina: due morti e tre feriti, tutti giovanissimi

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E’ di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo). Le vittime hanno 25 anni e 23 anni; i feriti 26 anni, 33 anni e 16 anni. La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare. I feriti sono in gravissime condizioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26. Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo. Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni. Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

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