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Ricordando Michael Jackson: il giubbotto di “Thriller” venne realizzato a Solofra, nel polo conciario irpino e venduto all’asta per 1 milione e 800 mila dollari

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E forse l’immagine più iconica e famosa di Michael Jackson: il giubbotto di pelle rosso con le strisce nere indossato nel video e sulla copertina di Thriller. Venne venduto all’asta due anni dopo la sua morte per 1 milione e 800 mila dollari anche se inizialmente veniva stimato 2-300 mila dollari. Se lo aggiudicò un commerciante americano, il signor Milton Verret che quando riuscì ad accaparrarselo dichiarò che lo avrebbe utilizzato in iniziative benefiche per raccogliere fondi per bambini. Quel giubbotto venne realizzato a pochi chilometri da Avellino, nel polo conciario di Solofra dove ancora oggi vengono trattate le pelli per i grandi della moda mondiale.

Un chimico del polo tempo fa ha ricordato che venne rispedito indietro perché la pelle rossa non manteneva il colore che venne poi fissato meglio ma che loro non sapevano che il giubbotto, il chiodo sarebbe stato pi indossato da Jackson nel video del famosissimo Thriller, nel 1982. Quando il video fece il giro del mondo fioccarono le ordinazioni tanto che vennero coinvolte anche altre concerie di Solofra. Un luogo quello che era frequentato anche da Osama Bin Laden: il capo di Al Quaeda andava lì ad acquistare le pelli per le sue aziende prima di diventare lo sceicco del terrore. Adesso le cose sono un po’ cambiate e il centro irpino per la lavorazione delle pelli più che essere il punto di riferimento delle grandi industrie è il fiore all’occhiello di stilisti e creativi. E chissà se adesso il giubbotto a bande rosse di Jacko tornerà ad essere richiesto.

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Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

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Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

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Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

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“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

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Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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