Una scoperta macabra ha scosso la tranquillità della spiaggia di Licinella, nel territorio di Capaccio Paestum, dove sono stati rinvenuti resti ossei, presumibilmente appartenenti ad un uomo. Il ritrovamento è stato segnalato da un turista tedesco che, mentre passeggiava sulla battigia con il suo cane, ha fatto la tragica scoperta nelle vicinanze di una struttura balneare chiusa durante questo periodo dell’anno.
Le autorità locali sono intervenute prontamente, con i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo che hanno messo in sicurezza il luogo e avviato le indagini sotto la direzione del luogotenente Giuseppe D’Agostino. Una volta avvisata l’Autorità Giudiziaria, il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno ha ordinato il sequestro dei resti ossei, che saranno sottoposti ad esami del DNA per l’identificazione della vittima.
Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Agropoli su delega della Procura di Salerno, che mirano a fare luce su questo inquietante ritrovamento. Per avere un quadro completo della situazione, tuttavia, sarà necessario attendere i risultati degli esami sui resti ritrovati e incrociarli con quelli di eventuali persone scomparse o ricercate.
I militari dell’Arma sono già al lavoro per verificare segnalazioni di persone scomparse nella zona negli ultimi tempi, anche se al momento non ci sarebbero riscontri. Il fatto che la calzatura ritrovata non sia particolarmente erosa, nonostante l’azione del mare, lascia supporre che i resti appartengano a una persona deceduta recentemente.
Non è esclusa l’ipotesi che si tratti di un migrante morto nel Mediterraneo durante una delle traversate verso l’Italia. Non è infatti la prima volta che i resti di una persona deceduta in mare vengono trascinati dalle correnti a migliaia di chilometri di distanza dal luogo esatto della tragedia.
Intanto, la giornata rimarrà indelebile nella memoria del turista tedesco protagonista del ritrovamento mentre passeggiava sulla spiaggia con il suo cane. Il tragico evento richiama inevitabilmente l’attenzione su altre tragedie del mare che hanno colpito la comunità locale recentemente, evidenziando la fragilità e la complessità della vita sulle coste cilentane.