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Cronache

Reddito di cittadinanza, le domande superano quota un milione

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Le domande all’Inps per ottenere il reddito di cittadinanza superano quota un milione (1.016.977) mentre ci si avvia alla seconda fase, ovvero al tentativo di inserire al lavoro i beneficiari della misura senza occupazione. Per questa fase che dovrebbe partire con la dichiarazione di immediata disponibilita’ al lavoro di chi riceve la Rdc card il cammino appare al momento in salita. I centri per l’impiego, infatti, fanno sapere dalla Regione Lazio, non hanno ancora la piattaforma dell’Anpal che dovrebbe consentire la gestione dell’accompagnamento al lavoro dei beneficiari del reddito. Secondo la legge che introduce il reddito di cittadinanza entro 30 giorni dalla comunicazione dell’ Inps dell’accoglimento della domanda (le prime sono arrivate nella seconda quindicina di aprile) tutti i componenti il nucleo devono rendere la Dichiarazione di Immediata Disponibilita’ al lavoro (DID). Entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio il destinatario del reddito dovrebbe essere convocato dal centro per l’impiego per sottoscrivere il patto per il lavoro o il patto per l’inclusione. I tempi per questa seconda parte della misura sembrano allungarsi mentre sulle domande accolte al momento il dato e’ fermo a quello diffuso nelle scorse settimane: circa 480.000 risposte positive sulle prime 680.000 domande elaborate. Se il tasso di risposta positiva si mantenesse sul 70% potrebbero avere la breve la card circa 700.000 famiglie.

E sulla percentuale di risposte positive lancia l’allarme l’esperto di previdenza Alberto Brambilla che sottolinea come al momento i sussidi siano erogati di fatto sulla base di autocertificazioni e senza controlli. “E’ altamente probabile – dice – che si formi un contenzioso di massa, dagli esiti incerti, a seguito delle verifiche successive sui beneficiari autorizzati”. Il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio ha confermato le stime di risparmio per circa un miliardo delle risorse stanziate per il reddito e ha annunciato che torneranno alle famiglie con particolare attenzione a quelle numerose con un solo stipendio. “Sono contento che tanti cittadini stiano chiedendo il reddito di cittadinanza – ha detto da Pomigliano d’Arco – a breve dovranno firmare il patto per il lavoro. Tanti commercianti mi hanno detto – ha aggiunto – che chi ha ricevuto la card del reddito di cittadinanza la sta usando per le proprie spese. E’ un circuito e si rimette in moto l’economia”. Per assistere i centri per l’impiego a breve saranno arruolati 3.000 navigator e la prossima settimana (l’8 maggio) scadra’ il termine per le candidature. Al momento ne sono arrivate quasi 40.000 con la Campania e la Sicilia in testa. I test dovrebbero tenersi entro luglio con la possibilita’ di partecipare alla selezione di 20 persone per ogni posto su base provinciale.

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Sbalzato dall’abitacolo dopo un fuoristrada, morto un radiologo

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Incidente mortale nel Pesarese sull’autostrada A14 nel giorno del Primo maggio: un Maggiolone cabrio ieri è finito fuoristrada e si è ribaltato mentre transitava in discesa, direzione nord, dopo la galleria Case Bruciate tra Pesaro e Cattolica. Alla guida dell’auto, sulla quale viaggiava da solo, il radiologo anconetano Massimo Cerioni, 71 anni, che è deceduto sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate nell’impatto.

L’uomo è stato sbalzato fuori dell’abitacolo e i soccorritori lo hanno trovato senza vita ad almeno una decina di metri dal veicolo cappottato. Il medico, che aveva lavorato all’Inrca, era molto conosciuto ad Ancona. Era appassionato di musica e musicista, e aveva formato anche la band “Against the Grain” con la quale suonava principalmente musica blues. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118 con due mezzi, la Polizia autostradale, i vigili del fuoco e personale di Autostrade per l’Italia.

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Weekend di caldo e sole ma è in agguato il maltempo

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Sarà un weekend di caldo e sole, quello che si apre domani, ma da domenica sera è previsto un cambiamento delle condizioni meteo, con lo sviluppo di temporali. Secondo le previsioni di Antonio Sanò, fondatore del sito ‘iLMeteo.it’, domani e domenica si prevedono punte massime tra i 28 e i 31 gradi in molte città italiane. Il caldo si farà sentire in particolare nelle pianure del Nord, al Centro, in Puglia e nelle due Isole Maggiori, con un’atmosfera che ricorderà quella estiva. Ma nel pomeriggio di domenica correnti fresche e instabili provenienti dal Nord Europa inizieranno a farsi sentire.

Questo causerà, tra il pomeriggio e la sera, lo sviluppo di imponenti celle temporalesche. I primi temporali interesseranno le Alpi, per poi estendersi rapidamente alle pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Qualche fenomeno piovoso potrebbe raggiungere anche Liguria, Toscana e alto Lazio. A causa del forte contrasto tra le masse d’aria diverse – le correnti fresche in arrivo e il caldo preesistente – e l’elevata energia potenziale in gioco, non si esclude il rischio di grandinate localizzate. In sintesi, nota Sanò, ci aspetta un weekend di caldo e sole, ma è bene prepararsi a un cambio repentino del tempo con l’arrivo dei temporali.

Nel dettaglio: – Venerdì 2. Al Nord: sole e caldo in ulteriore aumento. Al Centro: soleggiato, caldo in ulteriore aumento. Al Sud: bel tempo prevalente, caldo in aumento. – Sabato 3. Al Nord: sole e caldo. Al Centro: cielo sereno o poco nuvoloso. Al Sud: sole e caldo. – Domenica 4. Al Nord: nubi in aumento, rovesci sui settori alpini e prealpini. Al Centro: dapprima soleggiato, peggiora entro sera sul versante tirrenico. Al Sud: piogge sparse entro sera su Sicilia e Calabria. Tendenza: impulso perturbato in azione sull’Italia, avvio di settimana con forte maltempo specie al centro-nord.

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Per i bookmaker Parolin sempre in testa, salgono Zuppi e Turkson

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Meno cinque giorni all’inizio del conclave previsto dal 7 maggio e quote in movimento all’estero, con i bookmaker internazionali impegnati nell’aggiornamento “live” sul successore di Papa Francesco. Ad avanzare nelle ultime ore, riporta Agipronews, sono tre dei principali candidati: il ghanese Peter Turkson, potenzialmente il primo “Papa nero” della storia, è sceso da 7 a 5 su William Hill, seguito da Matteo Zuppi, passato da 9 a 6,50, e da Pierbattista Pizzaballa, ora fissato a 7,50 rispetto all’11 di inizio settimana. Nelle ultime ore però, sta prendendo piede il nome di Jean-Marc Aveline, “protetto” di Bergoglio e come lui un outsider: il francese nuovo Pontefice si gioca a 33. Il preferito dei betting analyst britannici resta ancora Pietro Parolin (foto Imagoeconomica in evidenza): il segretario di Stato Vaticano è ancora in pole a 3,50 volte la posta.

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