Collegati con noi

Esteri

Pyongyang incorona la figlia di Kim ‘grande guida’

Pubblicato

del

Kim Jong-un avrebbe scelto chi dovrà succedergli un giorno alla guida della Corea del Nord: è Ju-ae, l’inseparabile figlia adolescente, elevata a rango di “grande persona con ruolo guida”. Il nodo della svolta è legato all’appellativo ‘hyangdo’ (‘guida’), quello riservato ai leader e utilizzato per la prima volta dai media ufficiali statali per la giovane rappresentante della quarta generazione della famiglia Kim. Sia nella versione in lingua inglese sia in quella coreana, l’agenzia Kcna ha usato il titolo onorifico al plurale nel dispaccio che ha dato conto della visita di padre e figlia ad un impianto per la coltivazione in serra.

“Grande persona con ruolo di guida” è una formula, guardando al passato, solitamente riservata ai leader più esperti e di prestigio, con il potenziale ruolo di successore: pur se mai identificata ufficialmente come Ju-ae dai media del Nord, la giovane figlia di Kim è stata descritta nella sua nuova veste, in linea del resto con quanto sostenuto da tempo dall’intelligence di Seul, secondo cui la ragazza sarebbe l’erede più probabile del rispettato maresciallo. Il tutto malgrado le perplessità iniziali considerando la struttura sociale marxista-confuciana del Paese, dove le donne non fumano e non bevono in pubblico.

“I grandi dirigenti, insieme ai quadri del partito, del governo e dell’esercito, hanno fatto una visita alla struttura”, si legge nel testo in lingua inglese. Il termine nordcoreano ‘hyangdo’ ha un ruolo centrale nel cerimoniale della famiglia Kim, da oltre 70 anni alla guida del Paese con pugno di ferro. Fu usato per Kim Jong-un, nipote del ‘presidente eterno’ e fondatore dello Stato eremita Kim Il-sung e figlio del ‘caro leader’ Kim Jong-un, quando cominciò ad essere associato alla figura paterna rappresentando la terza generazione della dinastia rossa. Ma c’è voluto un decennio per completare il processo di consolidamento della sua figura di successore, conclusosi a dicembre 2011 dopo l’attacco cardiaco che stroncò il ‘caro leader’. Nata dopo le nozze celebrate con Ri Sol-ju nel 2009, Ju-ae fu presentata per la prima volta dai media statali di Pyongyang nel 2022, quando accompagnò suo padre nelle operazioni di lancio di un missile balistico intercontinentale.

Da allora è stata vista in molti impegni del leader, almeno una trentina tra civili e militari, comprese le visite a un allevamento di polli e a una fabbrica di armi. In una foto diffusa oggi, Ju-ae ha usato un binocolo per osservare le manovre dei paracadutisti tenutesi venerdì, in piedi accanto al padre e alla schiera di alti ufficiali militari. Prima del 2022, l’unica conferma della sua esistenza era arrivata dall’ex stella dell’Nba Dennis Rodman, in visita al Nord nel 2013: raccontò di aver visto una figlia piccola chiamata Ju-ae, ricoperta di attenzioni e circondata “dall’amore e dall’affetto del padre”. Sembrava fosse la secondogenita del supremo leader, ma con il passare del tempo l’intelligence sudcoreana è diventata dubbiosa sull’ipotesi. Le ultime mosse, ad ogni modo, indicano che la stella di Ju-ae sia destinata a brillare sempre di più.

Advertisement

Esteri

La scrittrice Alexandra Froehlich trovata morta nella casa-battello ad Amburgo

Pubblicato

del

È di Alexandra Froehlich, nota scrittrice tedesca di 58 anni, il cadavere della donna ritrovato dalla polizia il 22 aprile in una casa-battello ad Amburgo. Lo scrive il quotidiano tedesco Bild. La polizia per ora mantiene il riserbo sulle indagini, per cui non forniscono riscontri sulle voci che parlano di una morte a seguito di colpi di pistola o per il colpo di un corpo contundente, ma oggi gli inquirenti hanno confermato che l’indagine avviata è per omicidio. Alexandra Froehlich era autrice di romanzi in testa alle classifiche, l’ultimo thriller, ma l’autrice aveva anche romanzato alcuni elementi autobiografici derivanti dal suo matrimonio con un uomo originario dalla Russia.

Continua a leggere

Esteri

Caccia Usa su portaerei finisce nelle acque del Mar Rosso

Pubblicato

del

Un aereo da guerra statunitense è caduto in mare nel Mar Rosso a seguito di un incidente avvenuto lunedì sulla portaerei USS Harry S. Truman: lo ha reso noto la Marina Usa. “L’F/A-18E era attivamente trainato nell’hangar quando l’equipaggio ha perso il controllo dell’aereo. L’aereo e il trattore sono finiti in mare”, ha riferito la Us Navy. “Tutto il personale è stato recuperato, con un marinaio che ha riportato lievi ferite”, si legge nella nota, secondo cui la portaerei e il suo stormo rimangono operativi. L’incidente è oggetto di indagine.

La Truman è una delle due portaerei statunitensi attualmente operative in Medio Oriente, dove le forze di Washington stanno bombardando i ribelli Houthi dello Yemen da metà marzo, nel tentativo di porre fine alla minaccia che rappresentano per le navi nella regione.

Continua a leggere

Esteri

Amazon sfida Starlink e lancia primi satelliti internet

Pubblicato

del

Amazon ha lanciato il suo primo lotto di satelliti internet del Progetto Kuiper, segnando l’inizio del suo tentativo di rivaleggiare con Starlink di Elon Musk. La missione, chiamata Kuiper Atlas 1, è partita dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida alle 19:00 ora locale (le 23 in Italia), a bordo di un razzo Atlas V della United Launch Alliance che porterà in orbita 27 satelliti.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto