È la vendetta di Mosca per l’attacco al ponte della Crimea distrutto. Una vendetta sproporzionata ammesso che siano stati gli ucraini a far saltare in aria un ponte usato per approvvigionare i russi invasori dell’Ucraina partendo dalla Crimea. All’alba una pioggia di missili si è abbattuta su Kiev. Forti esplosioni nella capitale ucraina, missili hanno colpito la città in più punti. Si tratta di un attacco su larga scala, non accadeva da giugno. Le autorità di Kiev hanno riferito di molti morti ed una quantità imprecisata di feriti anche gravi. Dopo l’attacco alte colonne di fumo si sono levate dal centro. Le stazioni della metropolitana sono state si nuovo subito adibite a rifugi, dove sono scapati migliaia di ucraini. Poche ore prima il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev aveva dichiarato: “La risposta della Russia all'”atto terroristico” compiuto dallo “Stato fallito dell’Ucraina” colpendo il ponte di Crimea è “la distruzione diretta dei terroristi”. Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba: “A chi vuole il dialogo con Putin dico: Putin è un terrorista che parla con i missili”. L’intelligence britannica: “Sul terreno Mosca torna ad avanzare”. È il 229esimo giorno del conflitto. ed è una giornata di svolta, con la Russia che usa una forza spropositata contro obiettivi civili che nulla hanno a che vedere con una guerra convenzionale.
Il presidente Vladimir Putin ha definito l’attacco al ponte “un atto terroristico dell’Ucraina” e l’attacco a Kiev e altre città arriva nella giornata in cui riunirà il Consiglio di difesa e sicurezza, e potrebbe cambiare la denominazione del conflitto: da operazione speciale militare a guerra su vasta scala. Sono decine i missili russi che hanno colpito diverse città ucraine, distruggendo infrastrutture civili come centrali elettriche — ma anche parchi giochi e ponti pedonali. Zelensky ha chiesto all’Europa una “dura risposta”. Nel mentre scorre il sangue innocente in Ucraina, il presidente della Bielorussia, Lukashenko, ha annunciato che truppe di Misnk formeranno reparti congiunti con quelle di Mosca: il conflitto, nei fatti, continua ad ampliarsi. “Il paese terrorista, la Federazione Russa, sta infliggendo un massiccio raid con missili e attacchi aerei sul territorio dell’Ucraina, utilizzando Uav d’attacco (droni, ndr): questa mattina l’aggressore ha sparato 75 razzi, 41 di loro sono stati neutralizzati dalla nostra difesa aerea”. Lo afferma il comandante in capo delle forze armate Valery Zaluzhny su telegram, secodno quanto riporta l’Ukrainska Pravda. “Le Forze armate stanno facendo tutto il possibile per proteggere i concittadini”, aggiunge Zaluzhny.
Tra i luoghi bombardati ci sono l’Universita’ Shevchenko, la Filarmonica e i musei Khanenko e Shevchenko. Pure il ponte pedonale e ciclabile sul Volodymyrsky Uzviz vicino all’Arco della Libertà è stato colpito. Ci sono interruzioni di corrente in tutte le aree della regione di Sumy. In alcune zone ci sono problemi con l’approvvigionamento idrico. A Konotop, due missili hanno colpito una infrastruttura. Ci sono feriti. -Gli attacchi missilistici russi di queste ore su varie città ucraine avvengono mentre le forze di Mosca restano sul terreno “sotto la pressione” di Kiev a sud e a nord-est, secondo l’intelligence militare britannica: che nel suo bollettino di guerra segnala tuttavia ora una nuova avanzata russa di almeno 2 chilometri lungo due direttrici verso la strategica citta’ di Bakhmut (Ucraina orientale). Stando a Londra, in questa operazione “potrebbero essere coinvolti” anche ex detenuti reclutati dalle prigioni, sullo sfondo di “una campagna logorante” legata alla necessita’ “imperativa di conseguire un successo operativo”.
“Stanno cercando di distruggerci e spazzarci via dalla faccia della terra. Distruggi la nostra gente che dorme a casa a Zaporizhzhia. Uccidi le persone che vanno a lavorare a Dnipro e Kiev. L’allarme aereo non si placa in tutta l’Ucraina. Ci sono missili che colpiscono. Purtroppo ci sono morti e feriti. Si prega di non lasciare i rifugi. Prenditi cura di te e dei tuoi cari. Teniamo duro e diventiamo forti” ha scritto sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si trova in un luogo sicuro e protetto assieme alla famiglia, anche loro obiettivi dei missili russi. Il messaggio di Zelensky è accompagnato da un video che mostra le conseguenze dell’attacco a Kiev: auto distrutte, incendi in strada.