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Cronache

Pedofilia, la bufera si abbatte sui Gesuiti Usa: pubblicata la lista dei religiosi accusati di abus sessuali seriali su minori

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Bufera sui gesuiti americani: la Provincia del Maryland dell’ordine religioso a cui appartiene anche papa Francesco ha pubblicato una lista di preti “credibilmente accusati” di abusi sessuali su minori a partire dagli anni Cinquanta. La Provincia del Maryland copre otto stati tra cui l’area di Washington e i gesuiti accusati hanno lavorato con minorenni in licei importanti, universita’ e chiese. Uno di loro, padre Neil McLaughlin, avrebbe molestato bambini per trent’anni, dagli anni Cinquanta agli Ottanta. Le accuse che lo riguardano vengono da Pennsylvania, Maryland, Georgia, Massachusetts e New York, ma solo nel 2007 il prete e’ stato messo da parte. Fanno capo ai gesuiti alcune delle scuole piu’ importanti d’America e l’ordine e’ da tempo sotto pressione per una maggiore trasparenza: cinque preti sono passati per Georgetown Prep, il liceo del giudice della corte suprema Brett Kavanaugh.

Gary Orr, un gesuita che ha lavorato a Georgetown Prep dal 1977 al 1980 e dal 1989 al 2004, era stato denunciato dalla scuola alla polizia dopo che accuse nei suoi confronti erano state fatte nel 2003. Era stato condannato a cinque anni di liberta’ vigilata dopo essersi dichiarato colpevole nel 2011 e nel frattempo ha lasciato l’ordine. La Provincia del Maryland copre South Carolina, North Carolina, Georgia, Virginia, West Virginia, il sud del New Jersey, Pennsylvania, Maryland e il Distretto di Columbia. I gesuiti hanno patteggiato in azioni legali per pedofilia in America: il caso piu’ eclatante e’ stato un risarcimento da 166 milioni di dollari pagato nel 2011 in seguito a circa 500 accuse per molestie sessuali in Oregon.

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Cronache

Bastonate e coltellate al compagno, arrestata

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Un’italiana di 55 anni è stata arrestata in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Genova per tentato omicidio. Lo scorso 26 aprile, in serata, in zona Genova Voltri, al termine dell’ennesima lite scoppiata in casa per motivi economici, la donna ha colpito con un manico di scopa il suo compagno di 70 anni in varie parti del corpo, fino a farlo cadere a terra. Poi lo ha accoltellato all’addome .

Prima di scappare lo ha anche derubato di 100 euro. La vittima è riuscita a trascinarsi in strada e un passante ha chiamato ambulanza e carabinieri. L’uomo, dopo le prime cure, è stato trasportato in Pronto Soccorso, in codice rosso. Attualmente, dopo due interventi chirurgici, l’uomo non versa più in pericolo di vita ma la prognosi rimane riservata. L’autrice del reato, che era stata immediatamente fermata e denunciata dai carabinieri in attesa degli accertamenti investigativi, è stata trasferita nella casa circondariale di Genova Pontedecimo.

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Terremoto di magnitudo 2.9 ai Campi Flegrei

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Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata alle 3:30 in provincia di Napoli, nella zona dei Campi Flegrei. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a soli tre chilometri di profondità ed epicentro a due km da Pozzuoli. Non risultano danni a persone o cose. Tre giorni fa la stessa zona è stata interessata da due terremoti di magnitudo 3.6 e 3.7.

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Cronache

Fuoco a ristoranti e veicoli, fermato un 29enne a Napoli

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I carabinieri della compagnia Centro a Napoli hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 29enne nigeriano, senza fissa dimora, irregolare sul territorio italiano e già noto alle forze dell’ordine. E’ ritenuto gravemente indiziato di alcuni incendi appiccati in più punti nei quartieri Chiaia e San Ferdinando di Napoli. Secondo quanto ricostruito dai militari dopo l’intervento sul posto e aver raccolto le denunce di alcuni commercianti del centro città, il 29enne avrebbe incendiato, nella notte tra il 7 e l’8 maggio, due ombrelloni posizionati all’esterno di altrettanti ristoranti tra via Verdi e via Santa Brigida.

Avrebbe poi dato alle fiamme due motorini parcheggiati in strada e tentato di incendiare i dehors di alcuni locali. Le fiamme hanno lambito i palazzi vicini alle attività commerciali colpite e sono state spente dai vigili del fuoco Il 29enne, individuato nella Galleria Umberto I dopo un’intensa attività di indagine, è stato portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.

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