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Cronache

Papa Francesco: compleanno al lavoro, ricordando le vittime di Gaza

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Sembra una normale domenica pre-natalizia e di lavoro, quella del Papa, ma oggi è anche il suo 87/o compleanno. Jorge Mario Bergoglio è nato infatti a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, e oggi celebra la ricorrenza soprattutto con l’incontro nell’Aula Paolo VI con i bambini e le circa 200 famiglie in difficoltà assistiti dal Dispensario Santa Marta, tra canti augurali, una grande torta, e l’esibizione anche di artisti circensi. “Prepariamo il cuore al Natale, per ricevere Gesù – dice il Papa, con al fianco il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, ai bambini della struttura pediatrica vaticana -. Ognuno pensi: cosa chiederò a Gesù? Cosa chiederò a Gesù in questo Natale?”.

Al Pontefice arrivano messaggi augurali da tutto il mondo. Tra i tanti, quello a nome di tutti gli italiani del presidente Sergio Mattarella: “In un mondo nel quale, purtroppo, nuove rivalità si aggiungono a mai sopiti conflitti, la Sua incessante azione pastorale continua a richiamare tutti all’esigenza di costruire soluzioni che ristabiliscano la pace ponendo la persona – con la sua inalienabile dignità – al centro dell’azione della Comunità internazionale”, scrive il capo dello Stato. O quello via social della premier Giorgia Meloni: “Grazie per il suo alto magistero di guida della Chiesa e per l’impegno profuso per la pace”. Ma la giornata di festa per il Papa è caratterizzata anche dal dolore per quanto avviene tra Israele e Hamas e nelle altre aree di conflitto.

“Continuo a ricevere da Gaza notizie molto gravi e dolorose – dice Francesco all’Angelus -. Civili inermi sono oggetto di bombardamenti e spari. E questo è avvenuto persino all’interno del complesso parrocchiale della Santa Famiglia, dove non ci sono terroristi, ma famiglie, bambini, persone malate e con disabilità, suore”. “Una mamma e sua figlia, la signora Nahida Khalil Anton e la figlia Samar Kamal Anton, sono state uccise e altre persone ferite dai tiratori scelti, mentre andavano in bagno – ricorda -. È stata danneggiata la casa delle Suore di Madre Teresa, colpito il loro generatore”. “Qualcuno dice: ‘È il terrorismo, è la guerra’ – conclude -. Sì, è la guerra, è il terrorismo. Per questo la Scrittura afferma che “Dio fa cessare le guerre … rompe gli archi e spezza le lance”. Preghiamo il Signore per la pace”.

Il Pontefice, oltre che in Palestina e Israele, ricorda chi soffre in Ucraina e nelle altre zone di guerra, e auspica che “l’avvicinarsi del Natale rafforzi l’impegno per aprire strade di pace”. E anche ai bambini e ragazzi degli oratori romani, venuti in Piazza San Pietro per la tradizionale benedizione dei “bambinelli”, chiede “di pregare davanti al presepio per i bambini che vivranno un Natale difficile, nei luoghi di guerra, nei campi-profughi, in situazioni di grande miseria”. Il pensiero del Papa all’Angelus va inoltre al cardinale suo connazionale e amico Eduardo Pironio, beatificato ieri al santuario mariano di Lujan, e alle migliaia di migranti che attraversano fra grandi pericoli la selva del Darien, tra Colombia e Panama, molti soccombendo nella giungla, e per i quali fa appello a “una risposta umanitaria”.

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Forte scossa di terremoto all’alba tra Napoli e Pozzuoli, in migliaia svegliati con la paura

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Mattinata di grande paura per i residenti nell’area del supervulcano dei Campi Flegrei. Alle 5.44 circa, infatti, c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 della scala Richter. Una scossa in mare, nel Golfo di Pozzuoli. La scossa è stata avvertita dalla popolazione tra Pozzuoli e l’area Ovest di Napoli; in molti, infatti, sono stati svegliati dal terremoto. Moltissime le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Alcune squadre della protezione civile potrebbe uscire subito per verificare eventuali danni,

 

 

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Milano, diciottenne ucciso a colpi di pistola nella notte

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Nella notte scorsa assurdo delitto alla periferia di Milano. Un giovane diciottenne, di origine slava, è stato brutalmente ucciso con tre colpi d’arma da fuoco al torace in via Varsavia, vicino all’ortomercato. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, il ragazzo si trovava a bordo di un furgone quando è stato avvicinato da un gruppo di individui che hanno aperto il fuoco.

I dettagli dell’aggressione dipingono un quadro di violenza e paura. La vittima, evidentemente ignara del pericolo, stava riposando all’interno del mezzo insieme a una donna, forse la sua compagna. Gli assassini hanno infranto i vetri del furgone per accertarsi della presenza di persone all’interno, prima di aprire il fuoco. Il giovane è stato soccorso tempestivamente dagli operatori del 118, ma purtroppo i loro sforzi sono stati vani: è spirato poco dopo il suo arrivo all’ospedale Policlinico.

La compagna del ragazzo, fortunatamente, è sopravvissuta all’attacco, ma è stata portata in ospedale in stato di choc, testimone impotente della tragedia che si è consumata sotto i loro occhi.

Le indagini sono ora nelle mani degli agenti della Polizia di Stato, impegnati a cercare di gettare luce su questo terribile crimine. La zona intorno all’ortomercato, come riportato dalle autorità, è nota per essere frequentata da roulotte e furgoni abitati, soprattutto da comunità nomadi. Tuttavia, quanto accaduto stanotte ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi su quanto sicure siano realmente queste aree.

Mentre la città si ritrova a piangere la perdita di un giovane vita spezzata troppo presto, ci si interroga anche su quali misure possano essere prese per prevenire simili tragedie in futuro. In un momento in cui la sicurezza pubblica è al centro delle preoccupazioni di tutti, è fondamentale che le autorità agiscano con fermezza per garantire la protezione di tutti i cittadini, indipendentemente dal loro status sociale o dalle loro abitudini di vita.

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Fassino denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino, informativa in Procura

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Arriverà nelle prossime ore in Procura una prima informativa su Piero Fassino, denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. Gli investigatori della Polaria hanno raccolto tutti gli elementi – comprese le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza – e le trasmetteranno all’autorità giudiziaria competente, quella di Civitavecchia, che valuterà come procedere. Fassino, in quanto parlamentare, non è stato ascoltato ma – spiegano fonti investigative – se vorrà potrà rilasciare dichiarazioni spontanee.

Già ieri il deputato del Pd – parlamentare per 7 legislature, ex ministro della Giustizia dal 2000 al 2001, poi segretario dem fino al 2007 e sindaco di Torino per cinque anni dal 2011 al 2016 – ha fornito la sua versione sostenendo di aver già chiarito con i responsabili del duty free la questione: “volevo comprare il profumo per mia moglie, ma avendo il trolley in mano e il cellulare nell’altra, non avendo ancora tre mani, ho semplicemente appoggiato la confezione di profumo nella tasca del giaccone, in attesa di andare alle casse”. In quel momento, ha aggiunto, “si è avvicinato un funzionario della vigilanza che mi ha contestato quell’atto segnalandolo ad un agente di polizia.

Certo non intendevo appropriarmi indebitamente di una boccettina di profumo”. Fassino ha anche sostenuto che si era offerto subito di pagarla e di comprarne non una ma due, proprio per dimostrare la sua buona fede, ma i responsabili hanno comunque deciso di sporgere denuncia. Al parlamentare del Pd, dopo quella espressa ieri dal deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, è arrivata la solidarietà del coordinatore di Fratelli d’Italia in Piemonte Fabrizio Comba. “Conosco l’uomo e il politico integerrimo, il tritacarne mediatico in cui è stato infilato è indecoroso per la sua storia personale e, quindi, anche per la storia del nostro paese. E’ un avversario politico – ha concluso Comba – ma non per questo mi permetto di dubitare della sua integrità, convinto delle sue straordinarie qualità morali”.

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