Gli azzurri sul tetto d’Europa fanno razzia di nomination per il Pallone d’oro. Sono cinque i giocatori di Roberto Mancini a contendersi l’ambito premio, nessuna nazionale e’ piu’ rappresentata nei Top 30. France Football, che organizza la manifestazione, da’ il giorno dopo la chiave di interpretazione: “non ci si stupira’ certo di ritrovare fra i 30 ben 5 campioni d’Europa italiani. Un portiere (Donnarumma), due difensori (Bonucci e Chiellini), due centrocampisti (Barella e Jorginho), ma nessun attaccante. Un casting originale, che rispecchia le risorse collettive di questa squadra dove nessun elemento si staglia al di sopra degli altri”.
Ma in questa annata atipica, dispari con un grande torneo di nazionali e con un Pallone d’Oro che riprende dopo lo stop di un anno causa Covid, i favoriti per la vittoria finale sono una new entry assoluta, Jorginho, e il recordman di vittorie, Leo Messi. Il primo, ha in carniere una stagione pazzesca, vittoria in Champions con il Chelsea e campione d’Europa anche con la nazionale, con ruolo in campo da faro di centrocampo. Il secondo nei corridoi del Pallone d’oro si muove come fosse a casa sua, ne ha vinti sei e potrebbe aggiungere un incredibile e ineguagliabile 7/o sigillo. Nel suo mostruoso carniere del 2021, la “Pulce” passato dal Barcellona al PSG a 34 anni, ha aggiunto la sua prima grande vittoria con l’Argentina – Copa America, condita dal titolo di capocannoniere con maggior numero di assist – la Coppa del Re e ben 37 gol in 45 partite giocate. A France Football, l’uomo entrato per la 15/a volta nella lista delle nomination, spiega pero’ di ‘votare’ per i suo compagni del PSG, Mbappe’ e Neymar, o per Lewandowski.
In agguato, i francesi vedono Kylian Mbappe’, che pero’ si presenta quest’anno un po’ sguarnito di vittorie, essendo riuscito con il suo PSG a perdere anche il campionato. Ha vinto soltanto la Coppa di Francia, non granche’, anche se ha impreziosito la stagione con una tripletta al Camp Nou e con il titolo di capocannoniere in Ligue 1. Restando in Francia, ha vinto piu’ di lui N’Golo Kante’, campione d’Europa con il Chelsea e quasi sempre migliore in campo, anche con i Bleus. France Football oggi aggiunge, accanto ad ogni candidato selezionato, le motivazioni. Bonucci, ad esempio, “nella nuova Italia che ama pressare, mettere intensita’ e giocare”, “lui continua ad incarnare l’intelligenza tattica, il sangue freddo e la solidita’ indispensabili”. Per capire i motivi del primo sbarco nella top 30 a 37 anni di Giorgio Chiellini, invece, “bisogna rivedersi la finale degli Europei, i supplementari e i rigori per capire fino a che punto la sua leadership e il suo entusiasmo restino incomparabili”. Quanto a Nicolo’ Barella, e’ stato prescelto in quanto “centrocampista italiano piu’ completo del momento”. Agli Europei, “la sua enorme prestazione nei quarti contro il Belgio ha pesato molto”. Poco da spiegare per Donnarumma, “eletto miglior giocatore degli Europei, mai successo ad un portiere dopo Schmeichel nel 1992, e’ partito per dominare un decennio”. Semplice anche la motivazione di Jorginho: “se il Pallone d’oro fosse soltanto una questione di palmare’s, quest’anno non avrebbe rivali”.
Tensione in casa Napoli dopo la vittoria contro il Torino: Alessandro Buongiorno è stato costretto a lasciare il campo per un risentimento muscolare alla coscia destra. Il forte difensore azzurro, punto di riferimento della retroguardia, potrebbe aver subito una ricaduta rispetto a problemi fisici già accusati in passato.
Esami strumentali decisivi
Le condizioni di Buongiorno saranno valutate attraverso esami strumentali nelle prossime ore. Solo allora si potrà chiarire l’entità del problema e stabilire i tempi di recupero, nella speranza che non si tratti di un infortunio grave proprio nella fase decisiva della stagione.
Buone notizie per Anguissa e Lobotka
Più rassicuranti, invece, le condizioni di Zambo Anguissa, uscito per una botta al costato che, fortunatamente, non desta particolari preoccupazioni e sarà facilmente gestibile con le terapie. Nessun allarme anche per Lobotka, sostituito a causa di un semplice affaticamento e crampi, senza evidenza di infortuni muscolari.
“Scudetto? Vediamo cosa succede, pensiamo partita per partita. Intanto ci troviamo davanti a tutti.” Con queste parole, il centrocampista del Napoli Scott McTominay ha commentato ai microfoni di Dazn la vittoria per 2-0 contro il Torino, che consolida il primato degli azzurri in Serie A.
McTominay, arrivato a Napoli con grande entusiasmo, ha sottolineato l’importanza di mantenere i piedi per terra e di concentrarsi su ogni singolo impegno, senza lasciarsi distrarre dalle prospettive di gloria.
A fargli eco, l’attaccante Matteo Politano, che ha speso parole piene di stima per il compagno di squadra: “McTominay è un ragazzo d’oro, speciale. Sempre con il sorriso, un lavoratore incredibile, siamo felici di averlo con noi.” Politano ha poi ribadito quanto la squadra meriti il traguardo: “Stiamo lavorando dal primo giorno con una dedizione incredibile. È giusto lottare per questo obiettivo. Sappiamo quanto abbiamo sudato per stare qui, ogni settimana è stata lunghissima.”
Il Napoli si gode il momento, ma la parola d’ordine resta una sola: concentrazione.
Sangue freddo. Calma e gesso. Forza Napoli sempre! Con queste parole affidate al social X, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha celebrato la vittoria degli azzurri contro il Torino, un successo che consente alla squadra partenopea di tornare da sola in testa alla classifica di Serie A.
Il messaggio di De Laurentiis non è solo un’esultanza, ma anche un richiamo alla lucidità e alla determinazione. Mancano infatti quattro giornate alla fine del campionato, e il presidente ha voluto sottolineare quanto sia fondamentale mantenere alta la concentrazione per raggiungere l’obiettivo più importante: la conquista dello scudetto.
La vittoria contro il Torino ha rinvigorito l’entusiasmo dell’ambiente napoletano, ma la strada verso il trionfo è ancora impegnativa. De Laurentiis invita tutti, squadra e tifosi, a non perdere la calma e a continuare a lottare con lo stesso spirito che ha riportato il Napoli in vetta.