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Mercato al rush finale: Gosens all’Inter, ok per Vlahovic alla Juventus

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Comincia come da tradizione all’Hotel Sheraton Milan San Siro il rush finale del calcio mercato invernale edizione 2021-2022, questa volta in concomitanza con l’assemblea di Lega di Serie A nello stesso albergo. Si tratta ad oltranza degli ultimi quattro giorni di negoziati che dovranno chiudersi tassativamente entro le 20 di lunedi’ 31 gennaio. Una sessione molto vivace che nelle ultime ore ha visto come colpo principale il passaggio dall’Atalanta all’Inter di Robin GOSENS che dopo le visite ha firmato il contratto che lo leghera’ al club nerazzurro per i prossimi 4 anni e mezzo con un ingaggio a salire fino a 2,5 milioni con bonus. Ai bergamaschi una cifra intorno ai 25 milioni. In casa Juventus ormai e’ fatta per Dusan VLAHOVIC, visto che la dirigenza bianconera ha trovato l’accordo anche con gli agenti del calciatore sulla commissione da corrispondere. Manca solo la firma dei contratti, ma e’ una formalita’. Intanto c’e’ chi e’ con le valige in mano: Alvaro MORATA e’ a Madrid e sta aspettando notizie per capire se riuscira’ a lasciare Torino con destinazione Barcellona. I blaugrana sono sempre alla finestra, ma l’Atletico Madrid non ha ancora dato il via libera per la sua partenza in prestito. Per questo la situazione e’ al momento ferma, si attendono eventuali novita’ in questi ultimi giorni di trattative. La Juve lavora anche per prendere NANDEZ del Cagliari, mentre BENTANCUR potrebbe passare all’Aston Villa. Smentita la voce che il Milan avrebbe chiesto KULUSEVSKI in prestito. Si muove anche il Milan: depositato in Lega nella giornata il contratto del classe 2004 Marko LAZETIC che ha svolto le visite mediche. Arriva dalla Stella Rossa e si trasferisce in rossonero a titolo definitivo sulla base di circa 4 milioni. Per la difesa piace sempre Malick THIAW, classe 2001 dello Schalke, ma affare complicato per le richieste del club tedesco ritenute alte dai rossoneri (8/10 milioni). Novita’ anche nella Torino granata: Pietro PELLEGRI ha firmato il suo nuovo contratto con i granata, e’ ufficiale il suo trasferimento al Torino in prestito con diritto di riscatto: l’attaccante arriva dal Monaco dopo la fine della sua esperienza al Milan e dai canali ufficiali della societa’ arrivano anche le prime parole dell’attaccante: “Qui al Toro mi sento come a casa, ad accogliermi ho trovato mio papa’ a differenza delle mie ultime esperienze. Ritrovo anche Ivan Juric con cui ho uno splendido rapporto e ottimi ricordi, a partire da quello legato al mio esordio”. Sbarca alla Fiorentina dal Basilea l’attaccante Arthur CABRAL: operazione da 16 milioni di euro. Si aprono nuovi scenari di mercato per la Roma: Amadou DIAWARA apre al trasferimento: e’ andato bene l’incontro fra Tiago Pinto e l’agente del giocatore, che ha quindi sciolto gli ultimi dubbi. Adesso si valutano opportunita’ sia in Italia (Cagliari e Samp interessate) sia all’estero, leggi Valencia. Una cessione quella del centrocampista giallorosso che potrebbe portare a Trigoria un altro elemento desiderato da Mourinho, lo svizzero dell’Arsenal Granit XHAKA. SANTON continua a rifiutare ogni destinazione e rimarra’ a Trigoria fino alla scadenza del contratto, pur senza giocare mai. Sfumato DIEGO COSTA, la Salernitana e’ sempre piu’ vicina a Simone VERDI che dovrebbe arrivare con la formula del prestito secco. L’attaccante e’ atteso gia’ domani in citta’. E nelle prossime ore il club campano punta a chiudere anche per Federico FAZIO dalla Roma. Il ds Sabatini punta anche a riportare in Italia l’ex romanista Diego PEROTTI. In uscita c’e’ GONDO, destinato alla Cremonese, mentre SIMY dovrebbe rimanere nonostante la corte del Parma. La Lazio continua a lavorare con il Maiorca per il trasferimento di MURIQI in Spagna in prestito con diritto di riscatto intorno ai 12 milioni (senza obbligo). Si sta ancora lavorando sui dettagli ma si puo’ chiudere. Intanto il ds Igli Tare ha ceduto DURMISI allo Sparta Rotterdam, mentre JONY potrebbe andare allo Sporting Gijon e RAUL MORO all’Espanyol. A quel punto la Lazio potrebbe prendere LAPADULA, in uscita dal Benevento. Valerio VERRE lascia invece la Sampdoria con destinazione Empoli. Infine KESSIE, che dovrebbe lasciare il Milan per andare al Barcellona.

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Masters 1000 di Madrid, Matteo Arnaldi elimina Novak Djokovic: il mio idolo, è incredibile

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“Novak è il mio idolo, ero già contento di poterci giocare contro, perchè non era mai successo. Invece l’ho battuto è incredibile”. Così Matteo Arnaldi dopo aver eliminato Novak Djokovic al secondo turno del Masters 1000 di Madrid. “Per riuscirci ho dovuto giocare al mio meglio – ha continuato l’italiano n.44 al mondo -. Sapevo che lui non è in un gran momento di forma così ho cercato di portare avanti gli scambi e cercar di farlo sbagliare”. “Ovviamente ero molto teso all’inizio, quasi me la facevo sotto, anche perchè da quando avevo 9 o 10 anni ho cominciato a guardare le sue partite – ha ammesso Arnaldi, 24 anni – ma poi con l’andare avanti della partita mi sono calmato. Sono stato contento di prendere il break per primo, perchè sapevo che prima o poi me l’avrebbe fatto lui. E’ stato tutto perfetto”.

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A San Siro arriva la Roma, l’Inter cerca il riscatto

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Tornare subito a correre. È questo l’obiettivo dell’Inter di Simone Inzaghi che, dopo le sconfitte contro Bologna e Milan in Coppa Italia, vuole rialzarsi immediatamente per non perdere terreno nel testa a testa scudetto con il Napoli di Antonio Conte. L’ultima volta in cui i nerazzurri incapparono in due sconfitte consecutive, nell’annata 2022/23, servì del tempo alla squadra di Inzaghi per rialzarsi, visto che seguirono due pareggi prima di ritrovare la vittoria. Stavolta però, con il traguardo vicino e la concorrenza spietata, la risposta dovrà essere immediata. Domani a San Siro (si va verso il tutto esaurito), arriverà la Roma di Claudio Ranieri, a caccia di punti preziosi nella corsa per la Champions League.

Inzaghi prepara una mini-rivoluzione nella formazione rispetto al derby perso mercoledì: saranno infatti sette i cambi nell’undici titolare, anche a causa delle assenze per squalifica di Bastoni e Mkhitaryan, con il tecnico che si affiderà agli altri suoi titolarissimi per tornare subito a conquistare i tre punti. Nel consueto 3-5-2, l’Inter dovrebbe schierarsi con Sommer in porta, Pavard, Acerbi e Bisseck a comporre la linea difensiva; Darmian e Carlos Augusto agiranno sulle fasce, con Barella, Calhanoglu e Frattesi in mezzo al campo. In attacco, Lautaro Martinez sarà sicuro del posto, mentre al suo fianco è ballottaggio tra Arnautovic e Correa. Grande fiducia dunque in capitan Lautaro Martinez, vero punto di riferimento per Inzaghi in questa fase cruciale della stagione.

L’argentino infatti ha disputato da titolare 23 delle 27 partite ufficiali giocate dall’Inter nel solo 2025, saltandone due per infortunio e riposando solo in altre due occasioni restando in panchina per tutta la durata del match. E per il capitano interista sorridono le statistiche contro la Roma: nelle ultime sei sfide di Serie A contro i giallorossi, Lautaro ha partecipato a tre reti, con due gol e un assist, riscattando un inizio complicato nei precedenti incroci con la squadra capitolina. Inzaghi potrà inoltre contare su importanti rientri in panchina: Denzel Dumfries e Piotr Zielinski sono nuovamente a disposizione dopo i rispettivi problemi fisici. Più incerta invece la situazione di Marcus Thuram, visto che il francese continua il suo recupero e spera di tornare disponibile per la delicatissima semifinale di Champions League contro il Barcellona, in programma mercoledì prossimo al Montjuïc.

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Conte studia per un Napoli vincente in casa con Torino

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Testa tutta sul Torino, senza pensare all’Inter reduce da due sconfitte, senza farsi condizionare dal risultato che arriverà nel pomeriggio dal match dei nerazzurri contro la Roma. E’ linea che il tecnico Conte ha impartito al suo Napoli in questi giorni. L’aggancio ai nerazzurri in testa alla classifica è avvenuto lo scorso week end grazie a un Napoli, secondo dal 15 febbraio, che non ha mai mollato la presa. La vittoria a Monza coincide con la prima volta in cui il club azzurro è riuscito a vincere due partite di fila, una striscia che non gli riusciva dal 25 gennaio, quando gli azzurri sconfissero la Juventus, inanellando ben quattro vittorie consecutive.

Domani sera il Maradona vuole vedere Lukaku e compagni tornare a quel ritmo, quello dei tre punti a partita, firmando la terza vittoria di fila nella speranza che i giallorossi rallentino la squadra di Inzaghi concedendo al Napoli la vetta in solitaria. Obiettivi importanti, in sostanza, che si costruiscono con determinazione giornata dopo giornata. Lo sa bene il gruppo azzurro che in queste settimane è blindato a Castel Volturno, con pochi occhi a osservare le idee che Conte si prepara a mettere in campo. Il tecnico azzurro ha deciso di non fare conferenza stampa nella giornata in cui si sono celebrati i funerali di Papa Francesco ma qualche idea è trapelata come quella balenata sulla difesa, visto che difficilmente Buongiorno possa recuperare per la partita di domani.

Con Juan Jesus che ha detto addio al finale di stagione, l’alternativa al centro sembra essere solo Rafa Marin. Una soluzione innovativa però potrebbe essere quella di spostare Olivera da terzino sinistro a centrale, al fianco di Rrahmani, mettendo in campo Spinazzola sulla fascia sinistra. Un’idea suggerita dal ruolo di difensore centrale che Olivera ricopre con l’Uruguay ma nella difesa a tre schierata dal ct Marcelo Bielsa. Gli infortuni pesano tanto e questi giorni di avvicinamento al match sono serviti a Conte per capire se si può tentare lo spostamento.

Le risposte arriveranno però solo domani sera, in un match che non vedrà in campo l’ex granata Buongiorno. All’andata la vittoria azzurra venne firmata da McTominay e il centrocampista scozzese ha voglia ancora di segnare e di giocare al meglio, come nelle ultime gare. Come Lukaku, d’altronde, che dopo avere segnato nelle ultime tre partite al Maradona, tiene gli occhi puntati sull’obiettivo scudetto.

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