Collegati con noi

Cronache

Mai così pochi figli in Italia, cala ancora la popolazione

Pubblicato

del

Il 2019 si candida a passare alla storia come l’anno dei record negativi. Non solo si e’ registrato il minor numero di nascite di sempre (appena 435 mila), ma e’ avvenuto anche il ricambio naturale piu’ basso degli ultimi 102 anni. In un Paese da 60,3 milioni di abitanti (di cui 5,4 milioni stranieri) dove continua inesorabile il calo della popolazione: -116 mila persone in un anno. I dati dell’Istat mostrano un’Italia con un evidente problema di denatalita’, sul quale e’ intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Va assunta ogni iniziativa per contrastare questo fenomeno”, ha detto il capo dello Stato spiegando che si rischia un indebolimento del “tessuto del nostro Paese”. L’annuale rapporto dell’Istituto di statistica mostra un Paese dove fare figli e’ sempre piu’ difficile. L’eta’ media delle madri si attesta sui 32,1 anni, con i tassi di fecondita’ che “continuano a mostrare un sostanziale declino nelle eta’ giovanili (fino a circa 30 anni) e un progressivo rialzo in quelle piu’ anziane (dopo i 30)”. Secondo i dati dell’Istat, fanno piu’ figli le donne ultraquarantenni di quanti ne facciano le giovani sotto i 20 anni. Un dato, quello della detanalità, che sarebbe ancora piu’ marcato se non ci fosse il contributo alle nascite da parte delle donne immigrate.

Circa un quinto di bimbi nati nel 2019, infatti, ha madre straniera. Tra queste nascite, pari a un totale di 85 mila, 63 mila sono quelle prodotte con partner straniero (che quindi incrementano il numero di nati in Italia con cittadinanza estera), 22mila quelle con partner italiano. Un dato positivo, invece, arriva dalla speranza di vita che sale di un mese attestandosi a 85,3 anni per le donne e a 81 per gli uomini. Si segnala, inoltre, un ulteriore rialzo dell’eta’ media: 45,7 anni al primo gennaio 2020. Dati incoraggianti che, se analizzati, portano pero’ ad un’Italia sempre piu’ divisa in due, con il Nord in continua crescita e il Sud alle prese con una speranza di vita piu’ bassa e uno spopolamento conseguenza delle migrazioni interne. Lo sviluppo demografico piu’ importante lo fanno segnare le province autonome di Bolzano e Trento, mentre Molise e Basilicata hanno perso in un anno addirittura l’1% della popolazione. L’Istat registra un aumento anche degli italiani che vanno all’estero. Nel 2019 sono stati 120 mila, tremila in piu’ dell’anno precedente. Il saldo migratorio con l’estero resta comunque positivo per 143 mila unita’, “in virtu’ del fatto che a fronte di 307 mila iscrizioni anagrafiche dall’estero si hanno solo 164 mila cancellazioni – sottolinea l’istituto -. Il dato risulta in evidente calo se confrontato con quello del biennio precedente (in media oltre 180mila unita’ aggiuntive annue) e persino al di sotto della media degli ultimi cinque anni (+156mila)”. “Il 2019 – spiega comunque l’Istat – e’ un anno nel quale le tendenze demografiche risultano da un punto di vista congiunturale in linea con quelle mediamente espresse negli anni piu’ recenti”. Richieste di misure di sostegno alle donne e alle famiglie sono arrivate dal mondo della politica, mentre Save The Children lancia l’allarme sullo “smottamento demografico”. “Il nostro e’ un Paese che continua ad invecchiare e questo – spiega l’associazione – ci deve far riflettere: in Italia nascono pochi bambini e hanno in media genitori piu’ anziani rispetto al passato, anche in considerazione delle difficolta’ per i piu’ giovani di raggiungere l’autonomia necessaria per sostenere un nuovo nucleo familiare”.

Advertisement
Continua a leggere

Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

Pubblicato

del

Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

Continua a leggere

Cronache

I sindaci dei Campi Flegrei: paura tanta, ma nessun danno

Pubblicato

del

Paura sì ma nessun danno. I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, invitano alla calma dopo le preoccupazioni per la forte scossa delle 5,44 che ha svegliato molti residenti dei Campi Flegrei ma anche tanti a Napoli. “La scossa di questa mattina è stata forte, 3.9 la magnitudo registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale. Al momento non si segnalano danni, per eventuali segnalazioni potete utilizzare i numeri della Centrale Operativa della Polizia Municipale: 081/8551891 e quelli della Protezione Civile: 081/18894400”, dice Manzoni.

Il primo cittadino di Bacoli, dal canto suo, spiega: “è stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Magnitudo 3.9. Ore 5:44. Con epicentro in mare, nel nostro golfo, davanti la costa di Bacoli. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico. Sono in contatto con l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile Nazionale. Ho convocato il Centro Operativo Comunale e stiamo operando in sinergia con la Prefettura di Napoli. La situazione è sotto monitoraggio costante. Mi rendo conto delle preoccupazioni”.

Ma, dice Della Ragione rivolto ai cittadini “vi invito a mantenere la calma. Vi terrò constatemente informati. Io sono a vostra completa disposizione, come sempre, insieme a tutta la struttura municipale. Per segnalazioni, potete in qualsiasi momento contattare il 0815231736. Potete chiamare il Comando PM al 0815234057 e 0818553331. Vi lascio anche il mio numero personale 3398766104, a cui potete scrivermi anche su whatsapp. Viviamo nel Campi Flegrei. Dobbiamo imparare a convincerci. Vi sono vicino. Siamo al vostro fianco”. (A

Continua a leggere

Cronache

Blitz dei Carabinieri in un centro scommesse a Arzano, trovati minorenni

Pubblicato

del

Minorenni in un centro scommesse: è quanto hanno scoperto i carabinieri ad Arzano, in provincia di Napoli. Nel corso di controlli i militari hanno, infatti, accertato la presenza di diversi minori nel locale sorpresi mentre scommettevano. I carabinieri della locale tenenza hanno eseguito un’ordinanza di ingiunzione emessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ufficio dei Monopoli per la Campania – di Napoli chiudendo per 10 giorni il centro scommesse di via Luigi Rocco. Per il titolare della società anche una sanzione di 7mila euro.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto