Collegati con noi

Cronache

Lutto nel mondo del giornalismo napoletano: addio a Claudio D’Aquino

Pubblicato

del

È morto a 68 anni Claudio D’Aquino. Nato e cresciuto a Napoli, Claudio D’Aquino è stato una personalità poliedrica e di grande spessore. Laureato in Lettere Moderne, ha intrapreso una carriera giornalistica che lo ha portato a lasciare un’impronta nell’ambiente. Le sue capacità erano molteplici: oltre a essere un giornalista autorevole, è stato anche autore di libri di poesia, dimostrando una sensibilità e una profondità d’animo che hanno toccato i cuori di molti.

I primi passi della sua carriera lo hanno visto collaborare con il settimanale “Napoli Oggi”, sotto la guida esperta di Orazio Mazzoni. Qui ha iniziato a costruire le fondamenta della sua conoscenza giornalistica, dimostrando una dedizione e un impegno che lo avrebbero portato a grandi traguardi.

Negli anni ’90, Claudio D’Aquino ha stretto un legame forte con il settimanale “Il Denaro”, dove ha dedicato la sua esperienza e le sue competenze al settore culturale. La sua voce e la sua penna hanno arricchito le pagine della rivista con analisi profonde e articoli che riflettevano la sua passione per l’arte, la cultura e la letteratura. La sua abilità nel comunicare concetti complessi in modo accessibile gli ha guadagnato una reputazione di grande stima tra i colleghi e i lettori.

La sua influenza è stata tale che, per un breve periodo, ha assunto il ruolo di coordinatore del quotidiano “Il Denaro”, dimostrando ancora una volta la sua flessibilità e capacità di adattamento nell’ambiente frenetico del giornalismo.

Advertisement

Cronache

Pm, dipendente arrestato ha ricevuto tangenti per 200mila euro

Pubblicato

del

Sono state calcolate in 200 mila euro le tangenti che secondo le indagini della GdF e della Procura di Monza il funzionario comunale di Usmate Velate (Monza) arrestato oggi con alcuni imprenditori avrebbe percepito dal 2022. L’uomo avrebbe ricevuto il denaro per mettere a punto varianti al Piano di Governo del Territorio di Usmate con l’obiettivo di far lievitare il valore di aree agricole trasformandole in edificabili e produttive. Per pagare il funzionario comunale gli imprenditori indagati utilizzavano una società che era stata, di fatto, creata ad hoc, verso la quale emettevano fatture per operazioni inesistenti. Gli arrestati (3 in carcere e 6 ai domiciliari), come ha spiegato il procuratore di Monza, Claudio Gittardi, hanno creato un “articolato sistema corruttivo, concepito attraverso e a beneficio” del funzionario pubblico. Oltre agli arresti i finanzieri hanno eseguito perquisizioni nelle province di Monza, Lecco, Bergamo e Brescia.

Ribadiamo  sempre che per noi l’odierno indagato, benché accusato di gravi reati, è da considerare presunto innocente.

Continua a leggere

Cronache

Caserta: bancarotta e riciclaggio nei supermercati, arrestati imprenditori

Pubblicato

del

Due imprenditori attivi nel settore dei supermercati sono stati arrestati nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla procura della Repubblica di Napoli Nord e condotta dalla locale sezione di polizia giudiziaria – nucleo Guardia di Finanza – e dal Gruppo della finanza di Aversa. M.P. F.V. sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip, per le accuse, contestate a vario titolo, di bancarotta fraudolenta distrattiva, documentale e per plurime operazioni dolose, consistite nel sistematico e reiterato inadempimento delle obbligazioni fiscali per oltre 337 mila euro. Contestate anche ipotesi di autoriciclaggio: secondo procura, gli imprenditori avrebbero distratto l’intero asset aziendale rimettendolo in tre distante societa’, risultate cloni della fallita.

Alle due societa’ clone e’ stata inoltre contestata la responsabilita’ amministrativa del reato, in conseguenza del delitto di autoriciclaggio commesso dalle figure apicali nell’interesse ed a vantaggio di esse. Il passivo accertato e’ pari a circa 654mila euro nei confronti dei creditori, oltre a quanto dovuto all’Erario. Oltre all’arresto dei due imprenditori, amministratori di diritto e di fatto delle imprese coinvolte, il gip ha disposto la misura dell’obbligo di dimora L.R.K., M.P., P.G. e M.P., anch’essi imprenditori operanti nel settore dei supermercati che concorrevano con i primi due nella consumazione degli illeciti in trattazione. Nel contempo, sono state sottoposte a sequestro due societa’-clone della fallita, con sede in Aversa, ed e’ stato disposto il sequestro preventivo diretto e per equivalente di somme per complessivi 120.325 euro. I provvedimenti sono stati notificati questa mattina.

Continua a leggere

Cronache

Latitante sorpreso dai Carabinieri durante la partita del Napoli

Pubblicato

del

I carabinieri della stazione Chiaia e della stazione San Giuseppe hanno arrestato il 19enne della Romania Luca Paul Antonescu. L’uomo – dichiarato latitante lo scorso 4 aprile – era sfuggito all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli perché ritenuto gravemente indiziato di 1 tentato furto avvenuto lo scorso marzo in un noto hotel di via Partenope e di ricettazione poiché trovato in possesso – dai carabinieri della compagnia centro e sempre nello stesso mese – con un coltello a serramanico, con una chiave di un’auto verosimilmente oggetto di furto e con svariati documenti di riconoscimento intestati ad altre persone.

Ieri sera la fine della latitanza del 19enne che era in giro per Fuorigrotta. I Carabinieri, impegnati nel servizio di ordine pubblico in occasione della partita Napoli-Roma, erano a piazzale Tecchio e hanno riconosciuto il 19enne. Arrestato, ora è in carcere in attesa di giudizio.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto