Morto il giornalista e scrittore Fabrizio Borghini, appassionato di Firenze, di cinema, e di cultura. Borghini, 77 anni, è scomparso improvvisamente, colpito da malore, durante la proiezione del primo film del figlio Lorenzo, “Doppio passo”. Cordoglio del presidente dell’Ast Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana, Nato a Firenze nel 1947, laureato in materie letterarie, ricorda l’Ast in una nota, Borghini ha scritto libri e innumerevoli articoli di carattere culturale. Il cinema, come detto, era una sua grande passione alla quale aveva portato anche il figlio, giovanissimo regista. Firenze era fra gli argomenti preferiti del suo lavoro. Recentemente aveva anche pubblicato volumi su San Frediano e le piccole grandi storie del quartiere più amato.
Cordoglio anche da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella: “Caro Fabrizio, un destino veramente crudele ti ha strappato alla vita in un momento di massima gioia per te e la tua famiglia – sottolinea Nardella -. Lasci un vuoto enorme”. “Solo qualche mese fa – ricorda il sindaco – ho avuto tra le mani il tuo ultimo libro dedicato ai rioni di Firenze dove tu, abile tessitore di storie, raccontavi con grazia e leggerezza le trasformazioni della nostra città. Ho in mente le centinaia di iniziative da te organizzate per eventi di cultura e arte, le due passioni che hanno caratterizzato la tua vita e il tuo lavoro, sempre competente, mai sopra le righe, affabile. La tua scomparsa improvvisa ci lascia senza parole e mancherai a tutta la città”. Si unisce alle condoglianze anche l’assessore fiorentino al welfare Sara Funaro: “Non c’era iniziativa culturale e sociale a Firenze senza la presenza discreta, educata e rispettosa di Fabrizio Borghini – ricorda -. Rimarrà nei nostri cuori e mancherà a Firenze tutta”. Per il presidente della commissione cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi: “Fabrizio Borghini è stato un grande tessitore e promotore della cultura fiorentina e toscana. Ha saputo raccontarla, animarla, divulgarla con passione e maestria. Voglio esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia. Fabrizio ci mancherà. Firenze non lo dimenticherà”.