Salutato Onana, prosegue la missione alla ricerca di un sostituto in porta per l’Inter. Dopo l’ufficialità della cessione del camerunense, che permetterà ai nerazzurri di registrare la quarta maggior plusvalenza della propria storia (con un guadagno di oltre 50 milioni di euro) primo nome sul taccuino resta quello di Yann Sommer, attuale estremo difensore del Bayern Monaco, ma la speranza di avere lo svizzero in rosa per la tournée in Giappone si fa sempre più complicata. Domenica infatti i nerazzurri voleranno in Asia, dove sfideranno l’Al Nassr dell’ex Brozovic il 27 luglio e poi il PSG dell’ex Skriniar l’1 agosto. Due amichevoli di prestigio che serviranno al tecnico Simone Inzaghi per testare quella che dovrebbe essere la nuova versione dell’Inter per il 2023/24, anche se rischiano di mancare due caselle non di secondo piano: il portiere e il centravanti.
La trattativa con il Bayern per Sommer infatti non è semplice, non tanto per le volontà delle tre parti in causa, quanto per la situazione che si è creata. I bavaresi, che aspettano rientri Neuer al top della condizione dopo l’infortunio alla gamba della scorsa stagione, stanno infatti cercando intanto di cautelarsi con un sostituto di Sommer e per questo hanno chiesto tempo alla dirigenza interista (che al tempo stesso potrebbero chiedere uno sconto sulla clausola da 6 milioni del portiere classe 1988). Motivo per cui per ora lo svizzero è bloccato in Germania, anche se l’Inter spera di sbloccare l’operazione al più presto: se non dovesse succedere entro una settimana, i nerazzurri potrebbero riaprire i discorsi con lo Shakhtar Donetsk per Trubin. Intanto, però, in Giappone Inzaghi si ritroverà con i soli Di Gennaro, Radu e Stankovic da alternare in porta. C’è invece meno fretta sul fronte dell’attaccante, considerando che comunque il tecnico avrà a disposizione in Giappone Correa, Lautaro e Thuram.
Sul taccuino restano i nomi emersi nelle ultime settimane, da Balogun (Arsenal) a Morata (Atletico Madrid) passando per Beto (Udinese), mentre non ci sono riaperture per quanto riguarda Lukaku, nonostante il belga abbia provato a riallacciare i rapporti con il mondo nerazzurro. Oggi intanto è stata l’occasione per vedere all’opera i nuovi arrivi, dallo stesso Thuram a Frattesi passando per Cuadrado e Bisseck, nell’amichevole vinta per 10-0 contro la Pergolettese (che milita in Lega Pro). Una sgambata nel caldo di Appiano Gentile che ha visto andare in gol Correa, Bastoni, Calhanoglu e Dumfries nel primo tempo, mentre nella ripresa sono arrivate le reti di Lautaro Martinez (quattro), Esposito e Mkhitaryan.
Salutato Onana, prosegue la missione alla ricerca di un sostituto in porta per l’Inter. Dopo l’ufficialità della cessione del camerunense, che permetterà ai nerazzurri di registrare la quarta maggior plusvalenza della propria storia (con un guadagno di oltre 50 milioni di euro) primo nome sul taccuino resta quello di Yann Sommer, attuale estremo difensore del Bayern Monaco, ma la speranza di avere lo svizzero in rosa per la tournée in Giappone si fa sempre più complicata. Domenica infatti i nerazzurri voleranno in Asia, dove sfideranno l’Al Nassr dell’ex Brozovic il 27 luglio e poi il PSG dell’ex Skriniar l’1 agosto. Due amichevoli di prestigio che serviranno al tecnico Simone Inzaghi per testare quella che dovrebbe essere la nuova versione dell’Inter per il 2023/24, anche se rischiano di mancare due caselle non di secondo piano: il portiere e il centravanti. La trattativa con il Bayern per Sommer infatti non è semplice, non tanto per le volontà delle tre parti in causa, quanto per la situazione che si è creata. I bavaresi, che aspettano rientri Neuer al top della condizione dopo l’infortunio alla gamba della scorsa stagione, stanno infatti cercando intanto di cautelarsi con un sostituto di Sommer e per questo hanno chiesto tempo alla dirigenza interista (che al tempo stesso potrebbero chiedere uno sconto sulla clausola da 6 milioni del portiere classe 1988).
Motivo per cui per ora lo svizzero è bloccato in Germania, anche se l’Inter spera di sbloccare l’operazione al più presto: se non dovesse succedere entro una settimana, i nerazzurri potrebbero riaprire i discorsi con lo Shakhtar Donetsk per Trubin. Intanto, però, in Giappone Inzaghi si ritroverà con i soli Di Gennaro, Radu e Stankovic da alternare in porta. C’è invece meno fretta sul fronte dell’attaccante, considerando che comunque il tecnico avrà a disposizione in Giappone Correa, Lautaro e Thuram. Sul taccuino restano i nomi emersi nelle ultime settimane, da Balogun (Arsenal) a Morata (Atletico Madrid) passando per Beto (Udinese), mentre non ci sono riaperture per quanto riguarda Lukaku, nonostante il belga abbia provato a riallacciare i rapporti con il mondo nerazzurro. Oggi intanto è stata l’occasione per vedere all’opera i nuovi arrivi, dallo stesso Thuram a Frattesi passando per Cuadrado e Bisseck, nell’amichevole vinta per 10-0 contro la Pergolettese (che milita in Lega Pro).
Una sgambata nel caldo di Appiano Gentile che ha visto andare in gol Correa, Bastoni, Calhanoglu e Dumfries nel primo tempo, mentre nella ripresa sono arrivate le reti di Lautaro Martinez (quattro), Esposito e Mkhitaryan.