Antonio Conte non si ferma mai. Il primo posto in classifica dopo 20 giornate e i 14 punti di distacco dal quinto posto, che blindano il pass per la Champions, non bastano al tecnico pugliese. La fame di vittorie di Conte è inesauribile, come dimostrano le sue richieste e la sua visione per il futuro del Napoli.
La fame di successi di Conte
Il tecnico è entrato nel cuore dei tifosi azzurri sin dalla prima giornata di campionato, quando, dopo lo 0-3 con il Verona, ha fatto irruzione nello spogliatoio con un discorso che è diventato iconico: «Io ho ancora fame di scudetti e ne ho vinti nove. Voi perché pensate ancora a quello dell’anno scorso?». È questa mentalità che spinge Conte a chiedere di più alla società, in particolare dopo l’addio ormai imminente di Khvicha Kvaratskhelia.
Per il tecnico, sostituire Kvara con un giocatore dello stesso livello non è negoziabile. Non vuole adattarsi a soluzioni di ripiego, né accettare un mercato improntato al risparmio. Il suo obiettivo è chiaro: costruire una squadra che possa competere stabilmente con le big del Nord e aspirare allo scudetto ogni anno.
Una gioia a metà: il primo posto non basta
Conte ha trasformato il Napoli, aiutato dalla presenza del fidato Lele Oriali. Tuttavia, nonostante il primo posto in classifica, sa che la strada per costruire una squadra vincente su più stagioni è ancora lunga. Il tecnico non si limita a inseguire il titolo di quest’anno: vuole creare le basi per un futuro stabile e competitivo.
Non lo dirà apertamente, ma Conte vuole vincere lo scudetto già quest’anno. Nonostante ritenga che squadre come quelle di Inzaghi e Gasperini siano le favorite, la sua mentalità vincente non gli permette di accontentarsi. Per lui, ogni decisione deve essere allineata con un progetto ambizioso che guardi oltre la semplice qualificazione in Champions League.
Mercato e ambizioni
Con un contratto fino al 2027, Conte vuole vedere mosse di mercato che consolidino la rosa. Dopo gli investimenti estivi, che hanno portato giocatori come Buongiorno, Lukaku, McTominay e Gilmour, Conte chiede ulteriori rinforzi. La partenza di Kvara deve essere compensata da un investimento di spessore, e il tecnico punta a un mercato estivo che includa almeno un grande giocatore per reparto.
Nonostante la capacità di fare di necessità virtù, come dimostrato nelle ultime gare senza alcuni titolari chiave, Conte non si accontenta. Vuole che il Napoli sia una destinazione per i grandi campioni e non un trampolino per altri club. La sua missione va oltre lo scudetto: riportare il Napoli al centro del calcio europeo.
Un tecnico vincente con una visione chiara
Antonio Conte non si considera un provocatore, ma un vincente. Con lui, il Napoli ha già fatto passi avanti, e il presidente De Laurentiis sembra disposto a seguirlo, come dimostrano i 150 milioni spesi per la ricostruzione estiva. Tuttavia, sarà la sessione di mercato di gennaio a dare le prime risposte alle sue ambizioni.
Conte vuole un Napoli che non sia solo di passaggio per i grandi giocatori, ma una squadra che possa attrarre e trattenere i migliori talenti. Vincere lo scudetto è solo il primo passo: il vero obiettivo è riportare il Napoli ai vertici del calcio europeo e mondiale.