Collegati con noi

Cronache

La ‘ndrangheta calabrese fa strage dei secessionisti, ergastolo per gli assassini dei mafiosi di Giussano che volevano l’indipendenza da Reggio Calabria

Pubblicato

del

Blitz all’alba dei carabinieri del Ros a Milano per eseguire alcuni ordini di cattura emessi dalla Corte di Assise di Appello su richiesta della Procura meneghina, nei confronti di 8 imputati per gli omicidi di Carmelo Novella, Antonio Tedesco e Rocco Stagno, appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta di Seregno – Giussano (MB) e uccisi tra il 2008 e il 2010 nelle province di Milano e Como. 

I provvedimenti si inquadrano nel contesto dell’indagine “Bagliore” del Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri che aveva condotto, nell’aprile del 2011, all’esecuzione di un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Milano nei confronti di 19 soggetti ritenuti responsabili di associazione mafiosa, omicidio, detenzione e porto illegale di armi, sottrazione e occultamento di cadavere.   

Le indagini, che si erano avvalse delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Antonino Belnome, capo della cosca di ‘ndrangheta di Giussano, avevano consentito di accertare che l’omicidio di Carmelo Novella, capo della ‘ndrangheta della Lombardia, era avvenuto per bloccare il suo tentativo di emancipazione dalla “Provincia” reggina, mentre quelli di Antonio Tedesco e di Rocco Stagno erano da ricondurre alle dinamiche conflittuali interne alla locale di Guardavalle (CZ).

All’esito del processo di II grado, celebrato a seguito di rinvio disposto dalla Corte di Cassazione, la Corte d’Assise d’Appello di Milano ha confermato la condanna all’ergastolo nei confronti degli 8 imputati, emettendo anche l’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere, ritenendo sussistente il concreto pericolo di fuga dei condannati, in attesa della pronuncia definitiva della Suprema Corte.

Advertisement

Cronache

Muore la terza vittima ferita nella sparatoria a Monreale

Pubblicato

del

Salgono a tre le vittime della sparatoria della scorsa notte a Monreale (Palermo). E’ morto in ospedale uno dei tre feriti: si tratta di Andrea Miceli, 26 anni, era ricoverato al Civico di Palermo. Gli altri due deceduti sono Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni.

Continua a leggere

Cronache

Giovane incensurato ferito ad Ercolano

Pubblicato

del

Questa notte i carabinieri della locale tenenza di Ercolano sono intervenuti in corso Resina per un 26enne ferito. Il giovane, incensurato, sarebbe stato colpito da alcuni proiettili all’addome e a una gamba. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice dell’evento. Rilievi a cura del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

Continua a leggere

Cronache

Sparatoria in piazza a Monreale, una carneficina: due morti e tre feriti, tutti giovanissimi

Pubblicato

del

E’ di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo). Le vittime hanno 25 anni e 23 anni; i feriti 26 anni, 33 anni e 16 anni. La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare. I feriti sono in gravissime condizioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26. Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo. Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni. Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto