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“La bufala è servita”, tutte le fake news sul cibo: ci crede più di un italiano su 2

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 Dal senza glutine ai supercibi, le fake news dilagano sulla tavola degli italiani, condizionando acquisti e comportamenti alimentari: oltre la meta’ degli individui (58%) dichiara di aver creduto almeno qualche volta nell’ultimo anno a una fake news riguardante il cibo (una notizia relativa al mondo agro-alimentare che poi si e’ rivelata falsa); e di questi addirittura uno su tre (37%) ha anche condiviso la notizia falsa sui social, contribuendo quindi all’inarrestabile diffusione delle “bufale alimentari”. Sono i primi risultati dell’indagine condotta dal Centro di ricerca dell’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore, campus di Cremona “Engage Minds Hub”, nell’ambito del progetto CRAFT, presentata in occasione del convegno Food engagement: comprendere i comportamenti di consumo alimentare nell’era della partecipazione e delle fake news”, oggi nella sede cremonese della Cattolica.

Dalla ricerca, condotta da Guendalina Graffigna, direttore del Centro di ricerca Engage Minds Hub, emerge che le fake news davvero non risparmiano nessuna classe sociale, e in media sono le persone con almeno un diploma ed una fascia economica media ad essere piu’ spesso preda delle fake news in ambito alimentare. Secondo quanto riportato sul sito di Altroconsumo, le fake news alimentari piu’ diffuse in Italia nel 2019, specie sul web, abbracciano tanti miti sul cibo, dal senza glutine che aiuterebbe a mantenere la linea, a migliorare la funzione intestinale e a disintossicarsi migliorando l’aspetto della pelle, ai super-cibi come bacche di Goji, mirtilli, barbabietole, melograno, cacao e salmone, dalle virtu’ miracolose. In questo caso si da’ troppa enfasi a notizie positive su questi alimenti, notizie basate quasi sempre su evidenze scientifiche ristrette e non definitive.

L’indagine targata UCSC mostra che nessuno e’ immune dalle fake sul cibo: indipendentemente dal livello di istruzione a credere maggiormente alle fake news alimentari sono ad esempio paradossalmente proprio coloro che si informano molto su cibi e alimentazione al fine di mantenere uno stile di vita sano e i consumatori ‘piu’ attenti’ che scelgono cibi “con aggiunta di” (ad esempio di vitamine o altri nutrienti) o alimenti “senza”, ad esempio privi di presunte sostanze nocive (come l’olio di palma), senza in realta’ tenere conto del reale valore nutrizionale di questi cibi. Secondo l’indagine altre persone deboli nei confronti delle fake sono i cosiddetti “distratti” (il 42% di chi crede alle bufale): si tratta di persone poco attente alle proprie scelte alimentari, con uno stile di vita poco sano e un regime alimentare incoerente e irrazionale. Poi ci sono i “disorientati” (il 33% di coloro che credono alle fake news), che si lasciano influenzare da opinioni non autorevoli come quelle di amici e parenti. “La diffusione delle fake news alimentari ha un impatto importante non solo sulle tasche degli italiani ma anche sulla loro salute – sostiene Graffigna. I consumatori piu’ spesso preda delle fake news, infatti, tendono a fare acquisti di generi alimentari diversi rispetto agli altri e risultano maggiormente preda delle mode. In particolare i cibi “senza” o “con aggiunta di” tendono ad essere preferiti e considerati piu’ salutari (indipendentemente dalle effettive proprieta’ nutrizionali) da chi e’ maggiormente soggetto al potere persuasivo delle fake news”.

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Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

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Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

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Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

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E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

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Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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