Un Natale di libri, con l’invito a leggerli e regalarli: andrà in onda su Rai 3 dal 18 dicembre, tutti i giorni per quindici puntate, ‘La Biblioteca dei sentimenti’, il nuovo format prodotto da Rai Intrattenimento Day Time al Centro produzione di NAPOLI. Un appuntamento sperimentale che accompagnerà il periodo delle prossime festività dal lunedì al venerdì, alle 15.20, della durata di 40 minuti. In ogni puntata lo scrittore Maurizio de Giovanni, creatore delle serie Il Commissario Ricciardi e I Bastardi di Pizzofalcone (divenute acclamate fiction Rai) e Greta Mauro racconteranno un grande sentimento, dalla felicità alla nostalgia, dalla rabbia alla paura, alla gelosia.
Lo faranno attraverso i libri, insieme agli autori. Centrale la presenza di un gruppo di nove studenti universitari, ma non ci sarà gara come nello storico ‘Per un pugno di libri’ bensì dialogo e approfondimento. “Un libro può entrare nel merito dei sentimenti, nulla narra dei sentimenti come un libro – spiega de Giovanni -. I ragazzi si avvicinano al libro in un loro modo peculiare, noi siamo a digiuno di queste informazioni. Saranno gli autori a scendere nella loro piazza. Non so se migliore o peggiore di altre, ma sicuramente sarà una trasmissione diversa. E sarà seguita con gioia da tutti quelli che amano i libri”. Ogni giorno verranno analizzati tre testi: un classico, un romanzo contemporaneo e un saggio, ed interverranno scrittori, saggisti, filosofi, opinionisti. In apertura, si ascolterà un monologo originale di de Giovanni.
Al via con la felicità, ospiti Franco Arminio, Carmine Abate, Cristina Dall’Acqua. Libri scelti ‘Siddharta’ di Hermann Hesse, ‘Un paese felice’ di Carmine Abate, ‘De vita beata’ di Seneca. “Era tempo che volevamo rifare un programma che parlasse libri, c’era un buco editoriale – spiega Angelo Mellone, direttore dell’Intrattenimento Day Time Rai -. Occorre allargare, dare spazi e platea a tutte le sensibilità culturali e letterarie. Non è un programma solo per ragazzi, ma i ragazzi discutono il loro punto di vista con serenità e voglia di condividere. È servizio pubblico, un buon esempio per le trasmissioni culturali. Greta è una bravissima coordinatrice, Maurizio un grandissimo narratore con una carica forte anche quando guarda in camera, la coppia funziona. I dati di ascolto mi auguro ci sorprenderanno, ma mi interessa il dato sulla qualità.
Nulla ci vieta la prossima stagione di calendarizzare il programma e di inserire un elemento gara, cosa che presuppone però una scansione annuale”. Già scalfito un pregiudizio che si basa però su dati: in Italia i giovanissimi leggono, poi smettono dai 17 anni per riprendere dopo i 30. “I nostri giovani, diversissimi tra loro, ci hanno stupito per elaborazione del pensiero, analisi rapida. Nessuno ha detto cose banali. Speriamo di creare voglia di entrare in libreria, un mondo dove si annusa la carta. Ma l’importante è leggere e informarsi, su carta o su digitale”, ricorda la conduttrice. “Quando si scrive un romanzo di base c’è un un sentimento, come nel quadro il colore di fondo. La colpa, ad esempio, sentimento fortissimo, lo trattiamo con un famoso ex magistrato, dibattendo su ‘Delitto e Castigo’ come materia viva e attuale – anticipa de Giovanni -. Sono bravo nei monologhi? La forza della disperazione spesso mi aiuta a cavarmela – scherza – saranno singole storie che spero servano a dare la nota iniziale, come si fa nei concerti”.