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Juventus, difesa ok: Pirlo ordina il sorpasso alla Roma

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Ci sara’ un’altra big sulla strada della Juventus, la Roma all’Allianz Stadium alle 18 di sabato. E i bianconeri, nonostante le cinque vittorie nelle sei gare di campionato nel 2021, non possono fermarsi: per continuare a tallonare le milanesi c’e’ bisogno di altri tre punti. Anche perche’ il prossimo turno si preannuncia tutt’altro che proibitivo per le principali antagoniste della Juve, con il Milan che ospitera’ il Crotone e l’Inter che andra’ a far visita alla Fiorentina priva degli squalificati Milenkovic e Castrovilli. Intanto, la Juventus ha la chance di sorpassare la Roma, che ora e’ terza davanti ai bianconeri. “Dobbiamo pensare solo a noi stessi” continua a ripetere Pirlo per motivare i suoi ragazzi, e i risultati si stanno vedendo. A partire dalla fase difensiva: la retroguardia bianconera lavora meglio e subisce meno, la conferma arriva anche dai numeri. Tredici reti incassate nelle prime 13 gare di campionato, cinque nelle ultime sei, la media dei gol subiti e’ scesa sotto l’uno a partita. Ronaldo e compagni concedono meno e hanno alzato la soglia dell’attenzione, senza piu’ cadere nei cali di tensione di cui troppo spesso sono stati protagonisti. E ora che tutti i difensori sono tornati a disposizione, il tecnico puo’ anche concedersi il lusso delle rotazioni: Demiral e De Ligt hanno sfidato l’Inter, Bonucci e Chiellini sono pronti per il big-match contro la Roma, in questo modo tutti gli effettivi hanno il tempo di recuperare le forze e si riduce il rischio di infortuni. Qualche defezione in piu’, invece, riguardera’ i reparti dalla meta’ campo in su, con Dybala che con ogni probabilita’ sara’ indisponibile e Ramsey che ci sta impiegando piu’ del previsto a superare le nuove noie muscolari: anche oggi il gallese ha seguito una tabella di lavoro personalizzato, per valutare se potra’ essere chiamato almeno per la panchina saranno decisivi gli allenamenti di domani e sabato mattina. Chi, invece, non ci sara’ sicuramente e’ Bentancur: l’uruguayano dovra’ scontare un turno di squalifica, cosi’ oggi ha goduto di un giorno di permesso e non si e’ presentato alla Continassa. Arthur e Rabiot vedono due maglie da titolare contro la Roma, davanti la certezza si chiama Cristiano Ronaldo. Proprio domani, alla vigilia del match che puo’ valere il terzo posto, il portoghese celebrera’ il suo compleanno: saranno 36 candeline, tutti sanno gia’ in che modo vorra’ festeggiare. Quella di San Siro e’ stata l’ottava doppietta in stagione, cosi’ ha potuto raggiungere quota 22 reti complessive dall’inizio dell’anno, 762 in carriera, 87 da quando e’ arrivato alla Juve. L’obiettivo dei 100 gol in bianconero e’ sempre piu’ vicino. (ANS

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Omicidio Cerciello, difensore carabiniere: assoluzione ristabilisce giustizia

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È stato “un percorso straordinariamente sofferto dove il maresciallo Manganaro è rimasto solo durante questi lunghi 5 anni. E questa assoluzione della Corte d’Appello perché il fatto non costituisce reato ristabilisce giustizia nei confronti di un militare che per 25 anni con onore ha servito l’Arma, continua a servirla e che in quell’occasione del luglio del 2019 ha protetto l’incolumità del fermato ed è stato sottoposto nei mesi e negli anni successivi non solo a una gogna mediatica ma anche all’isolamento e all’abbandono da parte delle istituzioni”. Lo dice a LaPresse l’avvocato Roberto De Vita, difensore del carabiniere Fabio Manganaro, a processo per aver bendato dopo il fermo Gabriel Natale Hjorth, uno dei due americani arrestati per l’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega. “Questa sentenza, sia nel dispositivo e poi nelle motivazioni, dovrà essere letta attentamente dall’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dall’ex comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri i quali all’indomani del fatto condannarono senza processo Fabio Manganaro”, conclude.

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Trovati e sequestrati dieci telefonini nel carcere di Avellino

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Nella casa Circondariale di Avellino, durante un ordinario giro di controllo, sono stati trovati 10 cellulari smartphone con caricabatterie. I telefonini sono stati scoperti in due sacchetti di plastica che si trovavano nell’intercinta, lo spazio che separa le aree detentive dal muro di cinta. Secondo gli agenti l’obiettivo era lanciarli all’interno del muro di cinta, in corrispondenza con il campo sportivo, dove è stata trovata anche una corda ricavata da lenzuola verosimilmente destinata ad essere usata per il recupero della merce. “È sempre più impellente che l’ amministrazione penitenziaria doti la polizia Penitenziaria di strumenti tecnologicamente avanzati con schermature degli istituti per contrastare il fenomeno dell’ingresso dei telefonini in carcere”, ripetono Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, dell’ Uspp.

“Si tratta di un fenomeno particolarmente rischioso e pericoloso – sottolineano – soprattutto se a farne uso sono i detenuti con reati di associazione mafiosa dati i probabili contatti esterni con la criminalità organizzata”. L’Uspp chiede anche “adeguate strumentazioni per fronteggiare la minaccia sempre più attuale e diffusa dei droni che sorvolano illecitamente sugli istituti di pena per trasportare oggetti pericolosi per la sicurezza interna ed esterna, come é avvenuto nel passato. Grazie agli sforzi profusi dalla polizia Penitenziaria impiegata in turni massacranti e con scarse risorse, – concludono i sindacalisti – si riescono comunque ma a fatica, ad arginare i tentativi fraudolenti, con continui rinvenimenti di telefonini e droga ed inevitabili gravi ripercussioni sull’ordine e la sicurezza, dato tra l’altro, come sopra evidenziato l’elevato rischio di contaminazioni con l’esterno”.

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Lite tra ragazzi a Casoria, 16enne esplode colpi a salve

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– Lite tra giovanissimi ed esplosione di colpi a salve, la notte scorsa a Casoria, in provincia di Napoli: coinvolto anche un 16enne armato. Sono stati alcuni cittadini, verso le 22, a segnalare al 112 l’esplosione di colpi d’arma da fuoco provenire da via Achille del Giudice all’altezza del civico 72. Sul posto sono arrivati in pochissimi minuti i carabinieri della sezione radiomobile della locale compagnia che erano in zona e hanno ricostruito a vicenda. Poco prima, per motivi ancora non chiari ma verosimilmente legati a sguardi mal tollerati, due gruppi di giovanissimi stavano litigando. La discussione è stata però interrotta dal rumore di tre colpi d’arma da fuoco con il successivo fuggi fuggi generale. Durante il sopralluogo i militari hanno trovato e sequestrato tre bossoli a salve. Hanno, quindi, iniziato la ricerca di chi aveva esploso quei colpi. Nascosto tra le auto in sosta un 16enne: impugnava una pistola replica a salve priva del tappo rosso; nelle tasche del ragazzino anche qualche dose di marijuana. Per il minorenne, prima di essere affidato ai genitori, è scattata una denuncia per minaccia aggravata e porto di armi. Il 16enne è stato segnalato anche alla prefettura perché assuntore di droga.

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