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Inchiesta sui dossier, l’ombra dello scontro tra Procure

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Ha annunciato di avere attivato le proprie “funzioni di sorveglianza” in relazione ad alcuni magistrati della procura della Repubblica di Perugia ma ha precisato che “non è una censura a Cantone”. Il Procuratore generale di Perugia Sergio Sottani precisa ancora: “Acquisirò informazioni e, se opportuno, sottoporrò la vicenda al Csm”. Al momento però non ci sarebbero attività svolte o almeno così sembra da quel poco che trapela dallo strettissimo riserbo mantenuto dall’Ufficio guidato da Sottani. Il rischio infatti è che si possa creare una tensione con quello diretto da Raffaele Cantone alle prese con la delicata e complessa indagine sui presunti accessi abusivi alle banche dati dell’antimafia. Il procuratore generale è stato oggi impegnato nella normale attività d’udienza. Intanto però il deputato di Azione Enrico Costa ha detto di ritenere “che l’invio di ispettori da parte del ministro della Giustizia in una Procura dove si è verificata (a detta degli stessi pm) un’enorme fuga di dati sensibili, sia un atto inevitabile e urgente”.

“Se Nordio non li ha inviati ci sarà un motivo. Sarebbe interessante conoscerlo” ha aggiunto. L’attività di sorveglianza è stata avviata da Sottani dopo gli articoli della Verità “in cui si riporta il contenuto di interlocuzioni, all’interno della procura della Repubblica di Perugia, tra un funzionario di cancelleria, sottoposto a procedimento penale per accesso abusivo a sistema informatico (il quale ha patteggiato la condanna – ndr), ed alcuni magistrati dello stesso ufficio”.

Sottani ha quindi parlato di “doverosa iniziativa” che “si colloca in un momento in cui la procura della Repubblica di Perugia è impegnata in una indagine, che è balzata prepotentemente ed in modo deflagrante all’attenzione della pubblica opinione”. Ha a tal proposito ricordato le audizioni degli Organismi parlamentari dei vertici della procura di Perugia e di quella nazionale antimafia. “Anche sul punto – ha ribadito Sottani – l’attività di vigilanza sui rapporti con gli organi di informazione dei procuratori del distretto impone di verificare il corretto bilanciamento tra il doveroso diritto dell’opinione pubblica ad essere informata e il rispetto della presunzione di innocenza”. Intanto oggi proprio a Perugia è stato condannato in appello, dopo l’assoluzione in primo grado, un pubblico ufficiale in servizio all’epoca dei fatti alla sezione di polizia giudiziaria della procura della Repubblica di Terni: è stato riconosciuto responsabile dell’accesso abusivo nel sistema informatico che serve a gestire i dati relativi a procedimenti penali iscritti nel registro delle notizie di reato e coperti dal segreto istruttorio. Dati poi usati per fare un post pubblicato su Facebook.

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Rischio eruzione e terremoti nei Campi Flegrei, vertice in Prefettura a Napoli

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Questa mattina si è tenuto un vertice con la Prefettura di Napoli per fare il punto sulla situazione alla luce degli eventi sismici registrati nelle ultime 48 ore nei Campi Flegrei e al Vesuvio. Presenti, oltre ai sindaci e al prefetto, la Protezione Civile regionale, l’Asl Napoli 1, l’Asl Napoli 2 Nord, le forze dell’ordine e l’Osservatorio Vesuviano.

“Ringrazio il prefetto, con il quale siamo costantemente in contatto, per la sensibilità mostrata nel convocare questo vertice. Siamo al lavoro, tutti insieme, per fronteggiare il fenomeno e verificare eventuali criticità, ma soprattutto per dimostrare che noi ci siamo, e stiamo facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza del territorio – dichiara il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni – Dobbiamo fare i conti con il bradisismo da sempre, e oggi abbiamo gli strumenti per farlo in sicurezza. Un punto fondamentale da non sottovalutare deve essere quella della comunicazione che per questo fenomeno ha già le sue direttive. Occorre continuare ad informarsi attraverso le fonti ufficiali: chiunque ricopra un qualsiasi livello di responsabilità deve cercare di non “spettacolizzare” perchè si rischia di entrare in complicate dinamiche sociali. Qui c’è in ballo il turismo, il commercio e la serenità dei cittadini e noi lavoriamo 24 ore su 24 per garantire la serenità di tutti”.

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Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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I sindaci dei Campi Flegrei: paura tanta, ma nessun danno

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Paura sì ma nessun danno. I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, invitano alla calma dopo le preoccupazioni per la forte scossa delle 5,44 che ha svegliato molti residenti dei Campi Flegrei ma anche tanti a Napoli. “La scossa di questa mattina è stata forte, 3.9 la magnitudo registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale. Al momento non si segnalano danni, per eventuali segnalazioni potete utilizzare i numeri della Centrale Operativa della Polizia Municipale: 081/8551891 e quelli della Protezione Civile: 081/18894400”, dice Manzoni.

Il primo cittadino di Bacoli, dal canto suo, spiega: “è stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Magnitudo 3.9. Ore 5:44. Con epicentro in mare, nel nostro golfo, davanti la costa di Bacoli. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico. Sono in contatto con l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile Nazionale. Ho convocato il Centro Operativo Comunale e stiamo operando in sinergia con la Prefettura di Napoli. La situazione è sotto monitoraggio costante. Mi rendo conto delle preoccupazioni”.

Ma, dice Della Ragione rivolto ai cittadini “vi invito a mantenere la calma. Vi terrò constatemente informati. Io sono a vostra completa disposizione, come sempre, insieme a tutta la struttura municipale. Per segnalazioni, potete in qualsiasi momento contattare il 0815231736. Potete chiamare il Comando PM al 0815234057 e 0818553331. Vi lascio anche il mio numero personale 3398766104, a cui potete scrivermi anche su whatsapp. Viviamo nel Campi Flegrei. Dobbiamo imparare a convincerci. Vi sono vicino. Siamo al vostro fianco”. (A

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