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Il Presepe Napoletano a Notre-Dame: l’arte di Napoli protagonista della rinascita della cattedrale

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Un pezzo di Napoli fa il suo ingresso trionfale a Parigi. Il presepe napoletano, simbolo di tradizione e arte, è tra le principali attrazioni della riapertura della cattedrale di Notre-Dame, dopo il devastante incendio del 15 aprile 2019. La cattedrale, monumento storico della Francia, riaprirà ufficialmente il 7 dicembre con un taglio del nastro, seguito dalla celebrazione della prima messa l’8 dicembre, festa dell’Immacolata.

Un evento speciale con un tocco italiano

Tra gli ospiti d’onore per l’inaugurazione ci sarà anche il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che ha definito la partecipazione del presepe napoletano “un ulteriore motivo di orgoglio”.

Protagonisti di questa straordinaria esposizione sono i fratelli Sinno, artigiani napoletani con un laboratorio nei pressi dei Quartieri Spagnoli, e Biagio Roscigno, giovane artista del Rione Sanità. La loro opera è un tributo alla tradizione presepiale partenopea, un mestiere che da secoli affascina il mondo.

L’opera: una celebrazione della tradizione

Il presepe esposto a Notre-Dame è composto da 80 statuine uniche, circondate da dettagli che evocano la vita popolare: botteghe, osterie, artigiani e venditori creano un’atmosfera vivace e suggestiva. Al centro, la natività, ambientata tra i ruderi di un tempio classico, secondo la tradizione napoletana.

«La scena della nascita di Gesù tra le rovine rappresenta la vittoria di Cristo sugli idoli pagani e richiama il fascino per l’antichità risvegliato dalle scoperte archeologiche di Pompei ed Ercolano», spiega Giovanni Sinno, uno degli artigiani.

Napoli e l’arte del presepe

Biagio Roscigno sottolinea l’unicità del presepe napoletano: «In molte parti del mondo il presepe è visto come un semplice oggetto natalizio fatto in casa. A Napoli, invece, è arte, un mestiere che ha dato vita a una tradizione secolare».

La selezione dell’opera napoletana per Notre-Dame è un riconoscimento dell’eccellenza degli artigiani italiani, ma anche della capacità del presepe di raccontare storie universali attraverso i simboli della natività.

Un ricordo speciale

Un ringraziamento particolare va ad Alberto Ravaglioli, critico cinematografico e promotore del presepe napoletano nel mondo, scomparso circa un anno fa. «Era un grande appassionato del presepe e vedeva in esso un pezzo fondamentale del patrimonio culturale italiano», ricorda Giovanni Sinno.

Il rispetto della tradizione

Per i fratelli Sinno, il presepe deve rimanere fedele alla sua essenza: «Non inseriamo mai statuette di attori, sportivi o politici. Il presepe è arte sacra e così continueremo a farlo, rispettando gli insegnamenti degli antichi maestri».

Con questa esposizione a Notre-Dame, il presepe napoletano dimostra ancora una volta la sua capacità di unire tradizione e bellezza, rendendo omaggio alla cultura italiana in uno dei luoghi simbolo della storia europea.

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Zelensky a Roma per i funerali di Papa Francesco, forse incontra Trump

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco. Lo ha confermato il suo portavoce, Sergei Nykyforov, spiegando che anche la First Lady Olena Zelenska prenderà parte alla cerimonia funebre.

Incertezza fino all’ultimo sulla presenza

Fino a poche ore prima dell’annuncio, Zelensky aveva espresso dubbi sulla possibilità di raggiungere la capitale italiana, affermando di non essere certo di “avere il tempo” per partecipare all’evento e per rivedere il presidente americano Donald Trump, anch’egli atteso ai funerali. Alla fine, il presidente ucraino ha scelto di essere presente per rendere omaggio a Papa Francesco.

Un momento solenne di rilievo internazionale

La partecipazione di Zelensky e della First Lady alla cerimonia sottolinea l’importanza del momento, che vede la presenza di numerosi capi di Stato e di governo provenienti da tutto il mondo.

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Sondaggio Nyt, tasso di approvazione per Trump crolla al 42%

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Il consenso di Donald Trump crolla al 42%, secondo un sondaggio New York Times-Siena college condotto tra il 21 e il 24 aprile su 913 elettori registrati: il 42% approva il suo operato, mentre il 54% lo disapprova (il 5% non sa o non risponde). E solo il 36% pensa che gli Usa siano nella giusta direzione, il 53% crede il contrario (l’11% non sa o non risponde). Quanto al suo secondo mandato, il 66% del campione lo definisce caotico, il 59% preoccupante e solo il 42% eccitante.

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Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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