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Il Chelsea prova a tenere Sarri, ma la Juve resta in attesa

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La storia infinita che dovrebbe portare Maurizio Sarri a firmare per la Juventus, con un colpo di scena pero’ mai da escludere, si arricchisce ogni giorno di nuovi elementi. L’ultimo e’ quello che ci sarebbe un tentativo, in extremis ma molto pressante, del Chelsea per convincere il tecnico italiano a restare. La notizia pubblicata dal tabloid ‘Sun’ ha rialzato la fibrillazione sulla panchina della Juventus, ad ormai 26 giorni dall’annuncio del divorzio da Massimiliano Allegri. E ha ringalluzzito la schiera di chi, oltreManica, in Italia e altrove, insiste nel sostenere che alla fine alla corte di Andrea Agnelli arrivera’ Pep Guardiola. Sul conto del tecnico catalano in Inghilterra hanno ipotizzato una stagione ancora al City e poi un anno sabbatico. Ricostruzione che Guardiola ha respinto con una certa insofferenza in un’intervista al quotidiano spagnolo ‘Mundo Deportivo’: “Non prendo anni sabbatici. Le notizie escono, si copiano e non si verificano. Ho due anni di contratto con il Manchester City, se non mi mandano via, restero'”. Nel mare magnum di voci, indiscrezioni, indizi e suggestioni intorno a Sarri e Guardiola, i tifosi juventini fremono, mentre il mercato bianconero va avanti comunque. L’edizione francese di Eurosport ha sostenuto che Guardiola arrivera’ comunque alla Juventus, non nei prossimi giorni ma tra due anni, dopo avere chiuso il ciclo con i Citizens, con un ingaggio sui 20 milioni di euro a stagione. Tra due anni scadra’ il contratto con Cristiano Ronaldo, 31 milioni a stagione, il club bianconero potrebbe avere gia’ programmato di dirottare il ‘sacrificio economico’, comunque inferiore a quello per CR7, per un tecnico al top. Di sicuro, piu’ d’uno Torino tra i tifosi piu’ vicini alla societa’ bianconera sono convinti che la Juventus abbia fatto piu’ di un tentativo per conquistare Guardiola, la prima scelta per le ambizioni del club 8 volte campione d’Italia ma sempre deluso in Europa. E l’insistenza, negli ultimi giorni, delle dichiarazioni di fedelta’ al City dell’allenatore catalano possono essere interpretate conferme di un dialogo avviato, forse troncato o probabilmente solo rinviato. Il prossimo passo tocca comunque al Chelsea: la dirigenza dei Blues dopo la finale trionfale in Europa League, si sarebbe convinta che Sarri e’ l’allenatore ideale e che sarebbe un errore troncare il rapporto all’inizio di un possibile ciclo. Se proprio Sarri sara’ irremovibile, il Chelsea punta su Patrick Lampard, 648 e 211 gol da giocatore dei Blues, quest’anno tecnico al Derby County. A meta’ giugno nessun grande club puo’ permettersi di non avere il nome pronto per la panchina. Nemmeno la Juventus, naturalmente, che aspetta fiduciosa le decisioni definitive del club inglese per liberare Sarri.

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Calcio: Di Lorenzo, lo scudetto? tutto è nelle nostre mani

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“Si parla di scudetto nello spogliatoio, siamo a un punto cruciale. All’inizio sembrava irraggiungibile, ora siamo lì: difficile, ma ce la giochiamo. Tutto è nelle nostre mani. Con il lavoro e con il sacrificio siamo lì e ce la giochiamo, sapendo che sarà difficile e che finora non abbiamo fatto niente”. Lo ha detto il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo a Radio Crc. Su quando il gruppo abbia capito davvero di essere inserito nello sprint scudetto, Di Lorenzo ha detto: “Non c’è stato un momento preciso. Partita dopo partita ci siamo costruiti questo percorso. Ora serve l’ultimo passo: il gruppo è unito, crede nell’obiettivo. Quando sei primo per tanto tempo non è mai per caso”.

Di Lorenzo ha parlato della sfida di sabato a Lecce e della forza del gruppo azzurro: “Ci tengo prima di tutto – ha detto – a mandare un abbraccio alla famiglia del fisioterapista del Lecce, la notizia ci ha colpiti molto. Sarà una partita difficile: loro lottano per salvarsi, e questa tragedia ha reso l’atmosfera particolare. Ma noi vogliamo portare a casa la vittoria. La forza di questo Napoli è il gruppo. Dietro ogni grande vittoria e ogni grande squadra c’è infatti un gruppo solido. Quando ci si vuole bene davvero, si affronta tutto meglio. Le difficoltà arriveranno, come sempre, ma ciò che conta è come reagiamo. Se il gruppo è sano, superare i limiti diventa più semplice”.

Il terzino destro ha parlato anche del rapporto con Conte e con i nuovi arrivati la scorsa estate: “Da capitano – ha detto – sono il più vicino all’allenatore, passo i suoi messaggi alla squadra. Fin dal primo giorno c’è stato un legame diretto, sincero e leale. La base è la sincerità: Conte è un allenatore forte, conoscevo già le sue qualità da avversario e in questi mesi le ha confermate. Siamo felici di averlo con noi. Sulla fascia destra ci conosciamo bene, da anni. Sappiamo leggere i movimenti l’uno dell’altro, ed è una qualità che ci portiamo dietro nel tempo. Ma il merito è anche del mister, che tiene alta l’intensità e coinvolge tutti. Anche chi gioca meno dà un contributo importante: è questo spirito che porta i risultati. I nuovi arrivati a Napoli? Spesso sono io a muovermi verso di loro, per metterli a loro agio e per farli inserire, magari con un messaggio o una chiamata. Gli consiglio le stesse cose che dissero a me quando arrivai, la cosa fondamentale è vivere la città come una persona normale e non sentendosi diversi. Io esco spesso in centro, scendo e non vivo male la città”. Di Lorenzo risponde anche su chi ha lasciato la maglia azzurra a gennaio, Kvaratskhelia: “Ieri sera – ha detto – ho visto la sua partita con il Psg: è fortissimo e gli auguro il meglio, anche di vincere la Champions League”.

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Castel di Sangro si prepara al ritiro estivo del Napoli

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Castel di Sangro tifa per il Napoli campione d’Italia e si prepara per il ritiro estivo che si terrà tra fine luglio e inizio agosto. Le date devono ancora essere stabilite, ma nel capoluogo sangrino è partita la macchina organizzativa per accogliere i partenopei per il quinto anni di fila. Tra le possibili novità l’allestimento del Palasport che, spera il sindaco Angelo Caruso, che è anche presidente della Provincia dell’Aquila, “possa ospitare il trofeo perché l’Abruzzo finora ha portato bene al Napoli. Da quando gli azzurri si allenano nei nostri impianti hanno vinto uno scudetto e una Coppa Italia. Ora speriamo che arrivi il secondo scudetto”.

L’anno scorso, nei sedici giorni di ritiro, in centomila hanno raggiunto Castel di Sangro (L’Aquila) per assistere agli allenamenti e alle quattro amichevoli degli azzurri. Un numero più basso dell’anno precedente quando erano state registrate 140mila presenze proprio per l’effetto Coppa. “Lo stadio Teofilo Patini ha una portata massima di 7.500 persone – ricorda Caruso – si procederà con l’allestimento straordinario del Palasport che servirà eventualmente a esporre la Coppa e a ospitare momenti celebrativi e conferenze. L’effetto Conte sicuramente si è visto”. Parte quindi il tifo per il Napoliperché l’eventuale conquista dello scudetto riporti i grandi numeri nel centro d’Abruzzo.

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Champions: Inter perde Lautaro, risentimento muscolare

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L’Inter perde Lautaro Martinez per infortunio. Il capitano nerazzurro si è fermato dopo 43′ nel primo tempo della semifinale di Champions League contro il Barcellona in corso allo stadio Olimpico di Montjuic: dopo uno scatto, l’argentino si è tenuto la coscia sinistra ed è uscito dal campo quasi in campo per farsi medicare, stringendo i denti per gli ultimi minuti del primo tempo e venendo poi sostituito da Mehdi Taremi a inizio ripresa. Per Lautaro si tratta di un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra che dovrà essere valutato nei prossimi giorni.

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