Collegati con noi

Cultura

Harmony, Eugenia Avena: un pilastro della scuola per i ballerini napoletani che hanno raccolto successi nel mondo

Pubblicato

del

“La danza è una carriera misteriosa, che rappresenta un mondo imprevedibile ed imprendibile, ha detto Carla Fracci- le qualità  necessarie sono tante. Non basta soltanto il talento, è necessario affiancare alla grande vocazione, la tenacia, la determinazione, la disciplina, la costanza”.  Ed Eugenia Avena lo aveva capito quando fin da piccola sognava di danzare ed ha iniziato a coltivare questa sua grande passione da ragazzina. Lei è l’Insegnante. Tenace, appassionata, instancabile e soprattutto talentuosa, è uno dei pilastri della Harmony, la scuola di danza classica e contemporanea fondata dal Maestro Angelini che ormai da 40 anni sforna talenti, alleva giovani danzatori che da Napoli hanno interpretato il balletto in tutto il mondo. Sotto la guida ferma di Angelini e con il contributo dell’insegnante Eugenia Avena: a lei è dedicata questa puntata di Juorno.it sui protagonisti della scuola napoletana.

 

“Oggi, salendo le scale della scuola, mi sono guardata indietro, a quando le salii per la prima volta nel settembre 1976, ragazzina insicura con una grande passione per la danza, ma con tanto da imparare. Il Maestro – ricorda Eugenia Avena- mi prese per mano e da lì è iniziata la mia formazione personale e professionale. Lí sono cresciuta assorbendo i principi di disciplina, onestà, dedizione, passione e professionalità, lì ho cominciato a capire cosa fosse veramente la danza classica, ad analizzarne il metodo e a far funzionare il cervello prima delle gambe”.

Così nel 1980 si diploma alla scuola di danza Harmony e già a luglio di quello stesso anno viene invitata a Spoleto nell’ ambito delle manifestazioni del Festival dei due Mondi. Nelle due stagioni ’81-’82 e ’83-’84 Eugenia Avena viene scritturata per la stagione del Teatro Politeama Greco di Lecce, nel 1985 consegue il Diploma Accademico all’insegnamento della danza classica presso l’ Accademia Nazionale di Danza di Roma.
Dal 1986 è insegnante stabile nella scuola di danza Harmony, ruolo che ricopre attualmente ed è stata assistente di tutti i coreografi che si sono avvicendati negli anni alla scuola. Un passaggio che racconta lei stessa: “Poi da allieva sono diventata insegnante, mestiere che mi ha sempre affascinato ed ho iniziato ad affiancare il Maestro in questa bella avventura che dal 1986 dura ancora oggi. Abbiamo attraversato insieme la vita professionale, ci ha legati l’amore per questo lavoro che, ad oggi, ci entusiasma ancora di più.
Ho ammirato del Maestro Arnaldo, dice l’Avena, la sua insaziabile voglia di migliorare, di approfondire, la sua onestà intellettuale verso gli allievi, la sua energia che viene da una passione incrollabile: oggi più di ieri merce molto rara!”.

Disciplina ferrea, tanta tenacia ma anche tanta libertà nell’interpretare con il talento la passione: “Mi sono sempre potuta esprimere con la mia personalità, con libertà, nello spirito di un rispetto reciproco basato su di una stima maturata sul campo, che è il collante per un’autentica produttiva collaborazione dove il fine comune è fare sempre meglio. Queste linee guida hanno fatto sì che la Harmony, spiega  l’insegnante che è amatissima dai suoi allievi del presente e del passato, producesse tanti professionisti nel settore della danza ; c’è però un comune denominatore che lega anche chi ha fatto scelte diverse: gli anni trascorsi nella scuola, anni altamente formativi, costituiscono un bagaglio che ci accompagnerà tutti e per sempre . La danza plasma i corpi ma soprattutto forma gli individui. Questo è il mio pensiero dedicato alla mia seconda famiglia, al luogo dove si sono realizzati i miei sogni, dove oggi come ieri contribuisco a realizzare i sogni dei tanti ragazzi che si affidano a noi, aiutandoli a cercare il loro posto nel mondo”.

“Io l’ho trovato e grazie Maestro per tutto, onorata di essere al suo fianco e di avere contribuito a creare una realtà di cui andare fieri: questa è la mia Harmony, un pezzo del mio cuore!”
Eugenia Avena

Eugenia Avena ha un curriculum artistico di tutto rispetto: ha partecipato a numerosi corsi di aggiornamento organizzati dall’ Accademia Nazionale di Danza, dalla Scala di Milano, dal Teatro San Carlo di Napoli, nonché corsi con Maestri russi della scuola Vaganova di Leningrado tra cui Irina Trofimova, Irina Sitnikova.
Dal 1977 al 1991 ha seguito corsi estivi al Centre International de Danse a Cannes diretto da Rosella Hightower, studiando con Maestri come la stessa Rosella Hightower, José Ferran, Victor Rona, Rita Thalia, Gabriel Popescu, Patricia Neary, Claudie Winzer, e lo stesso Arnaldo Angelini, Maestro ospite per molti anni del centro che in quegli anni era un polo di eccellenza dove gravitavano Maestri e danzatori di grandissimo livello. Ha collaborato con lo Studio Danza 2 di Palermo diretto da Angela Abbigliati, come insegnante ospite.

Puntata n.2 – Continua

Harmony, l’amore per la danza e i talenti scoperti a Napoli: la storia della scuola e del suo fondatore Arnaldo Angelini

Advertisement

Cultura

Consulta: niente automatismo sulla sospensione dei genitori, decide il giudice

Pubblicato

del

Stop all’automatismo che impone la sospensione della responsabilità genitoriale per i genitori condannati per maltrattamenti in famiglia. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 55 del 2025, dichiarando illegittimo l’articolo 34, secondo comma, del Codice penale nella parte in cui non consente al giudice di valutare in concreto l’interesse del minore.

Una norma rigida che non tutela sempre i figli

L’automatismo previsto dalla norma, secondo cui alla condanna per maltrattamenti in famiglia (articolo 572 c.p.) segue obbligatoriamente la sospensione della responsabilità genitoriale per il doppio della pena, è stato giudicato irragionevole e incostituzionale. Secondo la Consulta, la previsione esclude qualsiasi valutazione caso per caso e impedisce al giudice di verificare se la sospensione sia effettivamente nell’interesse del minore, come invece richiedono gli articoli 2, 3 e 30 della Costituzione.

Il caso sollevato dal Tribunale di Siena

A sollevare la questione è stato il Tribunale di Siena, che aveva riconosciuto la responsabilità penale di due genitori per maltrattamenti nei confronti dei figli minori, ma riteneva inadeguato applicare in automatico la sospensione della responsabilità genitoriale. Il giudice toscano ha evidenziato la possibilità concreta che, in presenza di una riconciliazione familiare e di un miglioramento del contesto domestico, la sospensione potesse arrecare un danno ulteriore ai minori.

Il principio: al centro l’interesse del minore

La Corte ha ribadito che la tutela dell’interesse del minore non può essere affidata a presunzioni assolute, bensì deve derivare da una valutazione specifica del contesto familiare e della reale efficacia protettiva della misura. Il giudice penale deve dunque essere libero di stabilire, caso per caso, se la sospensione della responsabilità genitoriale sia davvero la scelta più idonea alla protezione del figlio.

La continuità con la giurisprudenza

La decisione si inserisce nel solco della sentenza n. 102 del 2020, con cui la Consulta aveva già bocciato l’automatismo previsto per i genitori condannati per sottrazione internazionale di minore. In entrambi i casi, si riafferma il principio secondo cui le misure che incidono sulla genitorialità devono essere coerenti con i valori costituzionali e orientate alla tutela concreta del minore.

Continua a leggere

Cultura

Addio a Mario Vargas Llosa, Nobel per la Letteratura: è morto a Lima a 89 anni

Pubblicato

del

Il mondo della cultura piange la scomparsa di Mario Vargas Llosa (foto in evidenza di Imagoeconomica), uno dei più grandi romanzieri del Novecento e premio Nobel per la Letteratura nel 2010. Lo scrittore peruviano si è spento oggi, domenica, a Lima all’età di 89 anni, circondato dalla sua famiglia, come ha comunicato suo figlio Álvaro attraverso un messaggio pubblicato sul suo account ufficiale di X.

«Con profondo dolore, rendiamo pubblico che nostro padre, Mario Vargas Llosa, è morto oggi a Lima, circondato dalla sua famiglia e in pace».

Una vita tra letteratura e impegno

Nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936, Vargas Llosa è stato tra i più influenti autori della narrativa ispanoamericana contemporanea. Oltre ai riconoscimenti letterari internazionali, ha vissuto una vita profondamente segnata anche dall’impegno civile e politico.

Con la sua scrittura tagliente e lucida, ha raccontato le contraddizioni della società peruviana e latinoamericana, esplorando con coraggio e passione temi di potere, ingiustizia e libertà.

I capolavori che hanno segnato la sua carriera

Autore di romanzi fondamentali come “La città e i cani” (1963), durissima denuncia del sistema militare peruviano, e “La casa verde” (1966), Vargas Llosa ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura del Novecento. La sua vasta produzione comprende anche saggi, articoli e testi teatrali.

Un addio in forma privata

Come reso noto dalla famiglia, i funerali saranno celebrati in forma privata e, nel rispetto della volontà dell’autore, le sue spoglie saranno cremate. Un addio sobrio, coerente con la riservatezza che ha spesso contraddistinto l’uomo dietro lo scrittore.

Continua a leggere

Cultura

La Campania conquista il mondiale di fisica per studenti: cinque eccellenze campane rappresenteranno l’Italia all’IYPT 2025

Pubblicato

del

Cinque giovani talenti campani delle scuole superiori rappresenteranno l’Italia all’International Young Physicists’ Tournament (IYPT) 2025, la più prestigiosa competizione mondiale di fisica per studenti delle scuole superiori, che si svolgerà dal 29 giugno al 6 luglio a Lund, in Svezia.

Dopo una severa selezione nazionale, articolata in prove pratiche e orali, sono stati scelti cinque studenti, tutti provenienti da istituti superiori della Campania: il Liceo Mercalli di Napoli e il Liceo Buchner di Ischia. Una vittoria che premia la qualità della formazione scientifica nelle scuole del Sud e conferma il livello di eccellenza raggiunto dalla regione in campo scientifico.

Tra i protagonisti Pierluigi Trani, talento di Ischia

Tra i cinque campioni c’è Pierluigi Trani, studente del terzo anno del Liceo Scientifico Buchner di Ischia, attualmente a Salonicco, in Grecia, per partecipare a un torneo amichevole di preparazione con altri cinque Paesi del sud Europa. Trani si è classificato tra i primi quattro nella fase provinciale dei Campionati di Fisica 2025 a Napoli, risultando l’unico studente ischitano tra i primi dieci. Inoltre, si è distinto a livello nazionale arrivando terzo alle Olimpiadi di Statistica nella sua fascia d’età.

Il giovane fisico non ha intenzione di fermarsi qui: dopo l’esperienza mondiale in Svezia, proseguirà i suoi studi in un prestigioso college londinese, pronto ad accoglierlo per coltivare il suo brillante futuro accademico.

Un team guidato da due docenti campani

A guidare la squadra italiana saranno Gianmarco Sasso e Raffaele Campanile, entrambi docenti del Liceo Buchner di Ischia. I due insegnanti hanno seguito tutte le fasi della selezione e accompagnano i ragazzi nella preparazione per la competizione internazionale. L’IYPT è un torneo con una lunga storia: esiste da 38 anni, ma l’Italia partecipa ufficialmente solo dal 2024, grazie al sostegno dell’associazione “Scienza e Scuola”, con sede nel Meridione. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ancora non riconosce formalmente la competizione, ma l’entusiasmo e la determinazione di studenti e docenti colmano ogni lacuna istituzionale.

La fisica come passione e riscatto territoriale

L’affermazione della Campania all’IYPT è un segnale forte: il talento scientifico non conosce confini geografici, e può emergere anche in territori spesso penalizzati da scarse risorse e riconoscimenti. I cinque ragazzi selezionati, con il sostegno dei loro docenti e di una rete associativa motivata, porteranno in alto il nome dell’Italia e del Sud Europa, confrontandosi con delegazioni di ben 39 nazioni.

Dal cuore del Sud, un segnale di speranza, competenza e futuro.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto