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Cronache

Frontale tra pullman e furgone, due morti e tre feriti

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E’ di due morti e tre feriti, uno dei quali in gravi condizioni, il bilancio di uno scontro frontale avvenuto questo pomeriggio al confine tra Caerano di San Marco e Montebelluna, nel Trevigiano, tra un furgone e un pullman doppio della linea di trasporto pubblico Mom (Mobilità di Marca), con a bordo sei ragazzi. Le due persone decedute sono Pietro Gallina, titolare dell’omonima società di pompe funebri, e Ruggero Priarollo, entrambi residenti a Montebelluna. Si trovavano sul furgone insieme ad un terzo uomo, portato in elicottero in gravi condizioni all’ospedale di Treviso. Gli altri due feriti, in modo leggero, sono l’autista della corriera, che proveniva da Bassano ed era diretta a Treviso, e un passeggero. A tentare di ricostruire quanto accaduto è il presidente di Mom, Giacomo Colladon.

“L’autista ha cercato di sterzare a destra ma non ce l’ha fatta ad evitare il furgone – racconta – che si è schiantato alla sua altezza. Il bus ha tutti i video dell’impatto. Non è sicuro, comunque, si tratti di tentativo di sorpasso”. Ricordando l’incidente del 3 ottobre scorso sul cavalcavia di Mestre che ha coinvolto un pullman precipitato oltre il guard rail e il bilancio di 21 morti e 15 feriti, Colladon si affretta a spiegare che “l’autobus è nuovissimo: un autoarticolato Mercedes pieno di videocamere ed elettronica”. Sul luogo dell’impatto, avvenuto lungo la provinciale 248, sono intervenuti i sanitari del Suem 118, la polizia locale e i vigili del fuoco.

Secondo quanto riferito da uno dei ragazzi che si trovava sul pullman, “il furgone proveniente da Montebelluna andava a forte velocità e, sorpassando una Panda, non è riuscito a rientrare in carreggiata, schiantandosi contro il pullman che veniva dalla direzione opposta”. I testimoni non hanno dubbi: “il furgone viaggiava ad una velocità talmente elevata – racconta un altro passeggero – che dopo l’impatto si è girato su se stesso di 180 gradi, in pratica mettendosi nella stessa direzione di marcia della corriera”. Per permettere l’intervento dei soccorritori e mettere in sicurezza i due mezzi, si è resa necessaria la chiusura della strada provinciale.

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Cronache

Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

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Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

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Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

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E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

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Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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