Prima riunione a Nyon del ‘Football Board’ della Uefa, organo consultivo (quindi non può deliberare) istituito di recente dalla confederazione calcistica europea che ha discusso su vari argomenti, tra cui il regolamento del gioco e questioni arbitrali come la linea di intervento, il Var, il fallo di mano e il comportamento dei giocatori. Ne sono venute fuori varie proposte che ora saranno poste all’attenzione di chi può deciderne l’applicazione. Il Board ha espresso grande soddisfazione per l’attuale livello di arbitraggio nelle competizioni europee per club, in particolare nella Champions League, e ha suggerito di applicare lo stesso approccio all’arbitraggio nei campionati nazionali, dove gli arbitri tendono ad essere meno severi. Per quanto riguarda il regolamento, si è discusso molto del fallo di mano e il Board ha emesso le seguenti raccomandazioni per la prossima stagione con l’obiettivo di ottenere una migliore conformità del regolamento con la natura del gioco:
– Nelle linee guida per la prossima stagione, il Board raccomanda che la Uefa chiarisca che nessun giocatore deve essere sanzionato con un fallo di mano se la traiettoria del pallone è stata precedentemente deviata dal suo corpo, in particolare quando il pallone non è indirizzato verso la porta; – Sulla base della stessa raccomandazione, il Board suggerisce che non ogni fallo di mano su un tiro in porta debba comportare automaticamente un’ammonizione, come previsto dalle attuali linee guida; – Il Board incoraggia gli arbitri ad essere più decisi nell’ammonire i giocatori che mostrano un comportamento antisportivo, specialmente quando tentano di ingannare l’arbitro fingendo un infortunio o fingendo di aver subito un fallo;
– La Uefa è intenzionata a richiedere all’Ifab una modifica della Regola 12, che prevede l’espulsione di un giocatore per aver negato alla squadra avversaria una rete o un’evidente occasione da gol con un fallo di mano. Il Board ritiene che un giocatore debba essere espulso solo se tocca deliberatamente e intenzionalmente il pallone con la mano/il braccio. In caso di altre tipologie di fallo di mano, il giocatore dovrebbe essere solo ammonito. I membri del Board hanno inoltre ricevuto un aggiornamento sul calendario internazionale e sulle riforme delle competizioni post-2024.
Alla riunione inaugurale hanno partecipato Eric Abidal, Rafael Benítez, Fabio Capello, Petr Cech, Luís Figo, Robbie Keane, Jurgen Klinsmann, Ronald Koeman, Philipp Lahm, Michael Laudrup, Paolo Maldini, Roberto, Martínez, Predrag, Mijatovic, Gareth Southgate, Patrick Vieira, Rudi Voeller, Javier Zanetti e Zinedine Zidane. Anche altri membri del Board che non hanno potuto partecipare alla riunione, come José Mourinho e Carlo Ancelotti assenti per gli impegni con i rispettivi club, sono stati consultati e hanno condiviso le loro opinioni su questi argomenti. Secondo Paolo Maldini, “il Football Board è un’iniziativa eccellente, che garantisce che le voci dal campo siano ascoltate a livello istituzionale. È stato bello vedere molti volti familiari riuniti sotto lo stesso tetto, a discutere apertamente delle questioni più critiche del calcio. Molti di noi sono stati avversari sul campo di gioco, ma ora siamo qui insieme per supportare e proteggere ciò che è più prezioso per noi: il gioco stesso”.