Dopo il sisma di magnitudo 4.4 di giovedì e i continui sciami sismici legati al fenomeno del bradisismo nei Campi Flegrei, l’Asl Napoli 1 e la Protezione Civile hanno completato l’allestimento dell’area di attesa nella ex base Nato di Bagnoli, attrezzata con strutture sanitarie di primo soccorso e ambulatori per l’assistenza medica, infermieristica, psicologica e veterinaria.
“Abbiamo allestito questo punto di accoglienza a tempo di record”, ha dichiarato il manager dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, spiegando che il presidio sarà attivo 24 ore su 24. Il personale verrà reclutato con un sistema di allerta rapido, pronto a intervenire entro 15 minuti in caso di emergenze.
Intanto, all’ospedale San Paolo, sono stati installati oscillometri e accelerometri per misurare costantemente le sollecitazioni sulle strutture in cemento.
SUPPORTO MEDICO, PSICOLOGICO E DIDATTICO PER I PIÙ PICCOLI
Già dalla notte di venerdì il presidio ha accolto circa 200 cittadini, con un numero ridotto a 40 persone rimaste fino all’alba. Il personale medico ha prestato assistenza ai presenti, tra cui una mamma con un neonato, a cui è stato fornito tutto il necessario per la poppata.
Oltre all’assistenza sanitaria, la Protezione Civile ha attivato una serie di incontri psico-educativi e laboratori didattici per bambini. Gli esperti della psicologia dell’emergenza saranno disponibili per supportare i cittadini nel gestire ansia e paure legate ai fenomeni sismici, con incontri aperti su prenotazione.
I primi appuntamenti si terranno:
- Giovedì 20 marzo (18:00-19:30)
- Venerdì 21 marzo (10:00-11:30)
Nei weekend, volontari della Protezione Civile illustreranno i piani di emergenza e forniranno informazioni su bradisismo, emissioni di gas e rischio vulcanico, distribuendo opuscoli informativi alla popolazione.
DIBATTITO SULLA LOCALIZZAZIONE DELL’AREA DI ATTESA
L’area allestita nella ex base Nato di Bagnoli è al centro di un dibattito tra istituzioni. Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha espresso perplessità sulla scelta della zona, ritenendola non idonea perché situata all’interno della stessa zona rossa. Tuttavia, il Comune di Napoli ha ribadito che la struttura non ospita sfollati per un’eruzione imminente, ma solo cittadini che, per paura dei terremoti, preferiscono trascorrere lì le notti.
Intanto, un centinaio di residenti di Bagnoli è sceso in piazza per chiedere l’allestimento di nuove aree di attesa, affinché ci siano più spazi sicuri per chi teme il sisma.
CONCERTI E LOGISTICA: NODI DA RISOLVERE
Oltre all’emergenza bradisismo, la ex base Nato è anche un luogo di eventi e concerti. A luglio è in programma l’esibizione della storica band rock CCCP, ma attualmente le aree di accesso per il pubblico e quelle di accoglienza emergenziale coincidono, creando criticità logistiche da risolvere nei prossimi mesi.
La situazione resta in continua evoluzione, con l’obiettivo di garantire sicurezza e supporto alla popolazione senza compromettere l’utilizzo dell’area per eventi già programmati.