Collegati con noi

In Evidenza

Edoardo Bennato pubblica “Non c’è” per Sony Music e canta l’“Italietta strapazzata e strapazzante”

Pubblicato

del

Irriverente, anticonvenzionale, ‘rinnegato’, come cantava nel brano del 1973. Ma sempre alla ricerca del successo, anche dopo oltre 50 anni di carriera. Edoardo Bennato non smette di essere la voce contro del rock’n’roll italiano. E stavolta lo fa riproponendo vecchie canzoni, che sembrano scritte ieri, mescolandole – “senza soluzione di continuita’” – con quelle nuove. Il risultato e’ l’album Non c’e’, in uscita domani, 20 novembre, per Sony Music (Legacy Recordings). “Come da ragazzo – spiega – anche ora sono alla ricerca del successo: cerco di trovare il modo di fare in modo che queste canzonette, o canzonacce, vengano ascoltate”. Il fil rouge che unisce il passato e il presente e’ la cifra “bennatiana”, che affronta le contraddizioni della societa’, il “mistero della Pubblica Istruzione”, l’universo femminile e l’ironia esasperata fino al paradosso “in questa Italietta strapazzata e strapazzante” e “piu’ che mai divisa tra Nord e Sud, che vive una situazione piu’ tragica che comica dove i politici diventano comici, come il governatore della Campania”. Un disco che riassume “il Bennato-pensiero, le sue schizofrenie, i suoi paradossi. Siamo sull’orlo del baratro ma ci salveremo”. Gia’ dalla copertina, “Non c’e'” si sfoglia come un quotidiano che uscira’ domani mattina e si legge come il manifesto della realta’, “con tutte le contraddizioni e le schizofrenie che viviamo”. Frasi come “Salviamo il salvabile” e “Una di notte c’e’ il coprifuoco” rimbalzano dalle prime pagine e nei titoli dei telegiornali diventando le “cantilene” di questi giorni; cosi tanti altri ritornelli di canzoni vecchie e nuove di questo album. Venti le tracce presenti nella versione cd, 23 in quella in doppio vinile. Otto i brani inediti in “Non c’e'”, tra cui L’uomo nero (con Clementino) e La realta’ non puo’ essere questa (con il fratello Eugenio) e La bella addormentata, “il brano piu’ radiofonico, ispirata alla favola e che ha come riferimento il “risveglio” di Bagnoli, dei Campi Flegrei, di Napoli e del Sud in senso lato”). Mentre 15 sono quelli scelti nel repertorio che hanno segnato la carriera artistica di Edoardo Bennato: Bravi ragazzi, Cantautore, Dotti medici e sapienti, Feste di piazza, Italiani, L’isola che non c’e’, La verita’, Le ragazze fanno grandi sogni, Mangiafuoco, Non farti cadere le braccia, Perche’ (con Morgan, “uno dei miei amici fedeli, con tutte le sue schizofrenie. E’ completamente pazzo, come me, ma dice cose giuste”), Relax, Salviamo il salvabile, Tutti, Un giorno credi. “Cio’ che abbiamo vissuto in questi ultimi tempi e’ stato sicuramente qualcosa fuori dall’ordinario, che ci ha fatto riflettere e ha indubbiamente condizionato, volente o nolente, le nostre esistenze – ha affermato Bennato -. Tornare dopo cinque anni con un album di soli brani inediti sarebbe stato sin troppo ovvio. Ho colto invece l’invito a riprendere alcune canzoni del passato. E ci siamo resi conto come e quanto le cose nuove fossero in linea con quelle rivisitate”. Il disco e’ accompagnato dall’uscita del video del singolo Non c’e’, un cartone con protagonista un ragazzo che suona in strada. “Quel ragazzo sono io, per certi versi lo invidio. Quando dopo la censura di Non farti cadere le braccia nel 1973 mi misi a cantare pezzi punk in strada per attirare l’attenzione”, ricorda Bennato che dalla strada riusci’ pure a scardinare il sistema e ad arrivare comunque al successo. “Divenni il rappresentante dell’insoddisfazione giovanile. Ma chi decide cosa e’ bello? Nell’arte tutto e’ opinabile. Non sta a noi deciderlo, e neanche al pubblico. Il 90% non sceglie, viene indottrinato, attraverso i media e le radio”, e’ la critica che il cantautore napoletano fa ancora oggi. In tempo di pandemia, il discorso non puo’ non finire anche sulla situazione attuale. “Spero che il covid ci aiuti a capire certi meccanismi che per indolenza, demagogie, ci rifiutiamo di comprendere. Ma sono anche convinto che la tecnologia ci aiutera’ a sconfiggere qualunque tipo di infezione, come gia’ in passato. Quello che dobbiamo sconfiggere, invece, sono le differenze tra la parte privilegiata e quella penalizzata del mondo: il divario economico e sociale e’ tale e tanto da creare problemi a tutta l’umanita’”.

Advertisement

In Evidenza

Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

Pubblicato

del

Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

Continua a leggere

In Evidenza

Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

Pubblicato

del

“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

Continua a leggere

Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

Pubblicato

del

“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto