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Coronavirus, l’Odissea degli italiani in Marocco: in centinaia bloccati per i voli cancellati

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Sono rimasti a terra dopo una vacanza in Marocco. Centinaia di turisti italiani si sono ritrovati negli aeroporti del Paese con voli cancellati e una serie di riprogrammazioni annullate man mano che il Marocco chiude lo spazio aereo ai paesi colpiti dal Coronavirus. “Il mio volo era programmato per domenica 15 marzo ma e’ stato annullato. Ho comprato un altro biglietto per Nizza, ma nel frattempo il Marocco ha chiuso i voli per la Francia. Ho provato con Ginevra, ma non c’e’ posto sugli aerei”. Dall’Hotel Riad di Marrakech che doveva essere il buen ritiro per qualche giorno di vacanza, Roberto Corelli racconta la sua odissea impossibile. “Il tour operator con il quale i miei amici e io avevamo prenotato la vacanza ci segue con molta premura ma non sembrano esserci soluzioni”. Stessa sorte per Marco Cavicchioli, di Bologna: “Dopo il volo TuiFly da Marrakech a Bologna che mi e’ stato annullato senza preavviso, ho comprato un volo per Nizza giusto un giorno prima che chiudessero i voli per la Francia. Ora sono qui, chissa’ se riusciro’ a partire”. Ciascuno paga le spese di un soggiorno in Marocco che si allunga di ora in ora, di impegni che saltano in Italia, di biglietti per gli scali svizzeri o britannici, gli unici ancora aperti dal Marocco, che ormai non si trovano piu’. L’aeroporto di Marrakech e’ preso d’assalto anche da turisti francesi che al grido di “Macron un avion” affollano l’area del check-in e da spagnoli che cercano soluzioni alternative per il rientro. Intanto 200 italiani di passaggio ad Agadir sono riusciti a passare alla frontiera di Ceuta che e’ chiusa, ma apre i cancelli per i cittadini europei che abbiano un biglietto per le ultime navi in partenza verso le coste spagnole. Chi puo’ si organizza da solo: “Siamo arrivati a considerare come ultima spiaggia anche la possibilita’ di trovare una compagnia aerea privata – dice Giorgio Faccio di Torino, in vacanza a Marrakech – siamo una dozzina per il momento, il problema e’ quello dei costi: le cifre vanno dai 20 ai 40 mila euro, troppo caro, e poi bisogna ottenere i permessi di sorvolo, non e’ cosi’ semplice”.

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Zelensky a Roma per i funerali di Papa Francesco, forse incontra Trump

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco. Lo ha confermato il suo portavoce, Sergei Nykyforov, spiegando che anche la First Lady Olena Zelenska prenderà parte alla cerimonia funebre.

Incertezza fino all’ultimo sulla presenza

Fino a poche ore prima dell’annuncio, Zelensky aveva espresso dubbi sulla possibilità di raggiungere la capitale italiana, affermando di non essere certo di “avere il tempo” per partecipare all’evento e per rivedere il presidente americano Donald Trump, anch’egli atteso ai funerali. Alla fine, il presidente ucraino ha scelto di essere presente per rendere omaggio a Papa Francesco.

Un momento solenne di rilievo internazionale

La partecipazione di Zelensky e della First Lady alla cerimonia sottolinea l’importanza del momento, che vede la presenza di numerosi capi di Stato e di governo provenienti da tutto il mondo.

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Sondaggio Nyt, tasso di approvazione per Trump crolla al 42%

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Il consenso di Donald Trump crolla al 42%, secondo un sondaggio New York Times-Siena college condotto tra il 21 e il 24 aprile su 913 elettori registrati: il 42% approva il suo operato, mentre il 54% lo disapprova (il 5% non sa o non risponde). E solo il 36% pensa che gli Usa siano nella giusta direzione, il 53% crede il contrario (l’11% non sa o non risponde). Quanto al suo secondo mandato, il 66% del campione lo definisce caotico, il 59% preoccupante e solo il 42% eccitante.

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Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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