Collegati con noi

In Evidenza

Centri cambio sesso, ‘prestazioni previste nei Lea’

Pubblicato

del

È l’ultima polemica sul fronte della sanità in Veneto quella sul cambio di sesso pagato dal Servizio sanitario nazionale. Ovvero sull’attivazione del Centro pubblico per la disforia di genere, che sarà pienamente operativo entro l’estate. Fornirà assistenza alle persone che intraprendono il cambio di sesso, non riconoscendosi in quello biologico. Polemiche alle quali ha risposto Giuseppe Dal Ben, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova, chiarendo soprattutto la ‘bufala’, ha sostenuto, rilanciata dai media: la possibilità per le donne trans di congelare gli ovociti prima di diventare uomini.

“Non si congelano affatto gli ovuli delle donne che scelgono volontariamente il cambio di sesso – sottolinea Dal Ben – le uniche pazienti che possono aver congelati i propri ovociti sono quelle in cura oncologica. La chemioterapia infatti induce spesso una menopausa o un’infertilità precoce”. “Le donne che intendono diventare uomini – prosegue – non congelano, almeno in Veneto, alcun ovocita. Le notizie apparse sulla stampa appaiono destituite di ogni fondamento, e possono confondere i lettori”. Poi un approfondimento sugli obiettivi del centro, e sulle basi da cui è nato: “Non abbiamo inventato nulla, se parliamo dell’aspetto di politiche sanitarie – spiega Dal Ben – chiariamo che le prestazioni erogate dal Centro sono obbligatorie per legge, inserite nei Lea, i livelli essenziali di assistenza. Se non le erogassimo potrebbe essere intrapresa dai pazienti un’azione giudiziaria e lo dovremmo fare forzatamente”.

Ricorda poi, il manager sanitario, alcuni dati di queste problematiche che spesso non emergono: “Non si vuole narrare anche sulla stampa – sottolinea Dal Ben – che lo 0,3 per mille dei bambini nasce ermafrodita. Nascono 50 mila bambini ogni anno in Veneto: 15 di loro sono ermafroditi. Possiamo far finta di nulla, o dare la possibilità alle famiglie di trovare conforto, permettendo di avere un Centro che possa aiutare e praticare la scelta del sesso prevalente. L’alternativa? Lasciare che queste famiglie vadano all’estero. La medicina padovana e veneta ha scelto di non voltarsi dall’altra parte”.

“È un dovere di legge – prosegue – che abbiamo affrontato con serietà, dando risposte di qualità, non voltandoci dall’altra parte. “L’aspetto chirurgico poi – conclude – impone competenze specifiche, che vanno sviluppate di pari passo con la ricerca scientifica. Per la stragrande maggioranza dei pazienti è sufficiente una terapia farmacologica, a base ormonale. Ricorre alla chirurgia un numero esiguo di pazienti: ci aspettiamo di dover intervenire chirurgicamente su circa cinque pazienti all’anno. Sono molti di più invece quelli seguiti dai nostri specialisti interdisciplinari, con trattamento a base farmacologica”.

Advertisement

In Evidenza

Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

Pubblicato

del

Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

Continua a leggere

In Evidenza

Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

Pubblicato

del

“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

Continua a leggere

Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

Pubblicato

del

“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto