Pensavano di viaggiare verso il sogno americano e invece sono morti asfissiati, schiacciati dentro a un camion senza un filo d’aria ne’ un sorso d’acqua in quella che e’ la piu’ grave strage di migranti nella storia degli Stati Uniti. Cinquanta morti e oltre una decine di feriti, tra cui quattro bambini, sono stati trovati in un camion abbandonato a San Antonio, in Texas, dove in questi giorni le temperature hanno superato i 40 gradi. Provenivano quasi tutti da Messico, Guatemala e Honduras. Una tragedia che e’ presto diventata caso politico e un nuova grana per l’amministrazione Biden, dopo l’aborto e le armi. Gia’ sotto pressione per il massacro di bambini e insegnanti nella scuola elementare Robb di Uvalde, il governatore del Texas, il repubblicano iperconservatore Greg Abbott, ha subito attaccato il presidente. “Queste morti sono le sue. Sono il risultato della sua politica dei confini aperti e la conseguenza del suo rifiuto ad attuare la legge”. Il governatore, alleato di Donald Trump che vuole completare il muro con il Messico avviato dall’ex presidente, da tempo denuncia l’emergenza migranti nello Stato: solo nell’ultimo mese, 44.000 persone hanno attraversato il confine illegalmente fra Del Rio e Eagle Pass, le citta’ di confine piu’ vicino a San Antonio, da anni importante centro di passaggio per milioni di migranti. Immediata la replica di Biden, che ha bollato come “vergognoso” lo sfruttamento di una tragedia a scopi politici. La strage di migranti e’ “orribile e ci spezza il cuore”, ha detto il presidente, assicurando che la sua amministrazione e’ impegnata nella lotta contro i trafficanti di armi. “Questa tragedia – ha sottolineato Biden – mette in evidenza la necessita’ di perseguire l’industria multimiliardaria dei trafficanti che depreda i migranti e causa troppe vittime innocenti”. “Signore, abbi pieta’ di loro, speravano in una vita migliore. Dopo Uvalde ora questo, signore aiutaci”, e’ stato l’accorato appello dell’arcivescovo della citta’ texana, Gustavo Garcia-Siller. A fare la macabra scoperta e’ stato un abitante del posto che aveva sentito un flebile grido d’aiuto provenire dalla direzione in cui era stato abbandonato il camion. I pochi sopravvissuti, che hanno visto cinquanta dei loro compagni di viaggio morire di sete e caldo, ora sono ricoverati in ospedale. La polizia ha fermato tre persone ma non ha chiarito il loro ruolo nella strage di San Antonio o se tra queste ci sia l’autista. La tragedia e’ la peggiore della storia americana ed e’ l’ennesima in Texas. Nel 2003 diciannove migranti furono trovati morti in un camion nello stato di confine: l’autista del mezzo aveva chiesto 7.500 dollari a persona per il ‘passaggio’ e non aveva mai acceso l’aria condizionata tanto che all’interno del camion le temperature avevano superato i 70 gradi. Nel 2017, 10 migranti sono stati trovati morti sempre in Texas a bordo di un camion in un parcheggio di Walmart. Infine il 4 agosto dell’anno scorso dieci migranti sono rimasti uccisi e altre 20 feriti dopo che il furgone sul quale viaggiavano si e’ schiantato vicino al confine a Encino, ancora in Texas.

Pur non specificando la nazionalita’ dei morti o il numero di minori presenti nel veicolo, il sindaco di San Antonio, Ron Nirenberg, ha affermato che si tratta di migranti che avevano attraversato il confine tra Stati Uniti e Messico stipati nel camion.

“E’ una tragedia. Ci sono 46 persone che avevano una famiglia e cercavano una vita migliore”, ha detto Nirenberg in una conferenza stampa, aggiungendo che il crimine e’ oggetto di indagine da parte delle autorita’ federali. Il consolato messicano di San Antonio ha assicurato che fornira’ assistenza a tutti “i cittadini messicani, se presenti”. Anche il ministro degli Esteri messicano, Marcelo Ebrard, ha parlato di quanto accaduto: “Tragedia in Texas. Secondo i rapporti, sono morti asfissiati nel cassone del rimorchio. Il console e’ in viaggio verso il luogo del ritrovamento. Non conosciamo ancora le nazionalita’”, ha aggiunto. Secondo la stampa locale, l’area in cui si trova il rimorchio e’ vicino ai binari della ferrovia e sarebbe un luogo abituale in cui i veicoli si fermano per scaricare i migranti dopo aver attraversato illegalmente il confine.

Le temperature a San Antonio hanno raggiunto in questi giorni 40 gradi. Le autorita’ ritengono che il conducente del camion abbia abbandonato il veicolo con tutti i passeggeri all’interno pochi minuti prima che la polizia arrivasse sul posto. Si tratterebbe della tragedia piu’ imponente tra le migliaia di persone morte negli ultimi decenni nel tentativo di attraversare il confine con gli Stati Uniti dal Messico: nel 2017 dieci migranti sono morti dopo essere rimasti intrappolati in un camion parcheggiato presso un Walmart di San Antonio. Nel 2003, 19 migranti sono stati trovati in un camion a sud-est di San Antonio. A rendere ancor piu’ drammatica la vicenda le elevate temperature che si sono registrate in questi giorni nell’area, con picchi fino a 40 gradi, temperature decuplicate all’interno del container.