Travolto da un’auto pirata, in zona Certosa a Milano, Mohanad, dodici anni il prossimo dicembre, e’ morto dopo essere stato scaraventato con la sua bicicletta a una ventina di metri di distanza. L’automobilista, un ventenne italo-marocchino, si e’ costituito soltanto dopo alcune ore. Denunciato a piede libero, deve rispondere di omicidio stradale e fuga dopo l’incidente, con l’aggravante di aver guidato senza patente, mai conseguita. E’ di sette feriti, nessuno dei quali in pericolo di vita, il bilancio di un altro incidente stradale avvenuto a Giussano, in Brianza, dove un’auto e’ piombata sui tavolini di un bar dopo aver urtato un’altra auto. Mohanad, famiglia di origini egiziane, girava in bici per le vie del quartiere quando, la scorsa notte in via Bartolini, nei pressi del ristorante in cui lavora il padre, e’ stato investito. Immediati i soccorsi, allertati da alcuni passanti e dallo stesso padre, vedovo e sotto choc per l’accaduto, ma per il ragazzino non c’e’ stato nulla da fare. “Non l’ho visto, non mi sono accorto”, si e’ giustificato il giovane, che ha sostenuto di essersi allontanato perche’ senza patente. Una versione ora al vaglio degli agenti della polizia municipale, coordinati dal pm Rosario Ferrocane, che stanno cercando di ricostruire nel dettaglio quanto accaduto. L’automobilista guidava un’auto intestata a una societa’. Negativo all’alcol test, gli inquirenti sono in attesa dell’esito degli esami in cerca di eventuali droghe. Acquisite le immagini delle telecamere della zona, sono state anche raccolte alcune testimonianze sulla base delle quali sembra che nessuno abbia visto il momento dell’impatto. Da chiarire anche la velocita’ dell’auto, che procedeva dal centro verso la periferia. Mohanad e’ il ventunesimo bambino deceduto in incidenti stradali dall’inizio del 2022 e, fa notare l’Osservatorio dell’Asaps, l’associazione sostenitori della Polizia Stradale, la seconda piccola vittima in quattro giorni travolta in bicicletta sulla strada. In tutto il 2021 erano stati 29. Da 11 a 13 anni la fascia piu’ colpita, con 13 vittime, dieci nella fascia da 0 a 5 anni, sei decessi da 6 a 10 anni. Il maggior numero di bambini, 21, ha perso la vita su strade statali e provinciali, sette su strade urbane e uno in autostrada. “Gli operatori della Polizia Locale e i soccorritori sono intervenuti tempestivamente e ringrazio loro e tutti coloro che sono impegnati per ricostruire la dinamica dei fatti e le responsabilita’ – commenta la vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, nell’esprime il cordoglio della Citta’ e la vicinanza alla famiglia della giovanissima vittima -. Ora e’ un momento di grande dolore, di raccoglimento e di rispetto per la famiglia del piccolo e di tutta la sua comunita’, a cui va l’abbraccio commosso della citta’”, definita “attonita” e costernata” per l’accaduto. Uno stop non rispettato da parte di una automobilista di 80 anni, alla guida di una Fiat Panda, e’ invece la probabile causa dell’incidente che a Giussano (Monza), oggi poco prima dell’ora di pranzo, ha causato il ferimento di sette persone. Dopo aver ignorato la segnaletica, l’anziana e’ finita addosso alla Jeep Compass guidata da un 52enne che, colpito un albero, e’ piombata sui tavolini del bar ‘Rever’ di via Rimembranze, all’angolo con via Aliprandi. Distrutte entrambe le auto, sono rimasti feriti il titolare del locale e quattro clienti, che stavano facendo l’aperitivo. Ad avere la peggio e’ stato un uomo di 55 anni, trasportato in elicottero all’ospedale Niguarda di Milano, con traumi alle gambe e al bacino. Fuori pericolo di vita anche un altro cliente del bar, di 46 anni, ricoverato all’ospedale di Desio (Monza). Sulla dinamica dell’incidente e’ al lavoro la Polizia locale.