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Esteri

In Russia le prime condanne si abbattono sui manifestanti

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Le prime pesanti pene detentive si abbattono sui dimostranti anti-Putin. Un tribunale di Mosca ha condannato a 3 e 2 anni di reclusione due manifestanti con la controversa accusa di aver aggredito degli agenti durante il corteo del 27 luglio: il 25enne Ivan Podkopayev si e’ beccato tre anni per aver usato uno spray irritante, il 27enne Danila Beglets trascorrera’ invece due anni dietro le sbarre per aver attaccato un poliziotto. In realta’, Beglets aveva piu’ volte detto di non aver partecipato alla protesta e di essersi trovato li’ per puro caso. Ma pare che alla fine abbia ceduto e si sia dichiarato colpevole per ottenere una sentenza meno severa. Un’altra dura condanna e’ stata inflitta a un blogger, Vladislav Sinitsa, per un tweet giudicato “estremista”. Al 31enne e’ stata comminata una pena a cinque anni di reclusione per quello che i giudici hanno definito “un appello pubblico a un’azione illegale e violenta contro i figli dei membri delle forze dell’ordine”. Il messaggio era stato scritto il 31 luglio, dopo che la polizia aveva represso le manifestazioni con arresti e manganellate. Lo stesso Sinitsa ammette che il tweet era “un po’ rude e immorale”, ma nega che contenesse intimidazioni contro individui specifici e la condanna a cinque anni appare eccessiva a numerosi osservatori. Da circa due mesi, migliaia di persone scendono regolarmente in piazza contro l’esclusione degli oppositori dalle elezioni comunali di Mosca dell’8 settembre. La manifestazione del 27 luglio e’ stata repressa dalla polizia con quasi 1.400 fermi e un uso eccessivo della forza. Ma, nonostante le violenze degli agenti, le autorita’ hanno preso di mira i dimostranti aprendo un’inchiesta per disordini di massa: un reato per il quale i partecipanti rischiano fino a 8 anni e gli organizzatori fino a 15. Gli imputati adesso sono una decina, il loro numero si e’ infatti ridotto dopo che gli investigatori hanno annunciato di aver fatto cadere le accuse contro sei persone. Ma per una di loro, il giovanissimo Yegor Zhukov, che cura un seguitissimo video blog con 115.000 follower, adesso si profila il reato di “incitamento all’estremismo” via web, per il quale sono previste pene fino a cinque anni. Anche i leader dell’opposizione restano nel mirino del Cremlino. Ieri sera la polizia ha fermato e poi rilasciato la “madrina delle proteste” Liubov Sobol e altri due dissidenti di spicco, Ilya Azar e Nikolai Lyaskin. I tre sono accusati di aver organizzato il corteo antigovernativo di sabato scorso. A Sobol e’ stata inflitta una multa di oltre 4.000 euro. Ma a destare scandalo e’ stato soprattutto l’arresto di Azar: era a casa con la figlia di meno di due anni e la polizia lo ha portato via lasciando la piccola da sola senza nessuno che le badasse.

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Economia

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

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Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell’ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

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Esteri

Seattle, uccide figlio di 9 mesi mentre dorme e incolpa i demoni

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Dion Lamont Montgomery, un uomo di 35 anni di Seattle, è stato arrestato e accusato di omicidio di primo grado per aver sparato al figlio di 9 mesi mentre stava dormendo. L’uomo e’ rinchiuso nel carcere di King County con una cauzione di 5 milioni di dollari. Montgomery ha detto che aveva assunto una droga che può causare allucinazioni, deliri ed estrema agitazione, e ha incolpato i demoni di quanto successo. Come riportano i media Usa, la polizia è stata chiamata per una sparatoria intorno alle 18.30 di mercoledi’ in un’abitazione del quartiere Magnolia, e una volta sul posto una donna ha detto loro che suo figlio era stato colpito. Il bambino è stato dichiarato morto sul posto, e dai documenti del tribunale emerge che dopo la sparatoria Montgomery ha sparato a due persone e poi e’ scappato, ma nessuno è rimasto ferito. L’uomo ha detto agli inquirenti di aver fatto uso di fenciclidina, una sostanza allucinogena di sintesi a base di piperidina, mentre la madre del bimbo (arrestata e poi rilasciata), ha dichiarato che si trovava in bagno quando ha sentito gli spari.

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Esteri

Ucraina: immagini satellite confermano, distrutti 3 caccia russi

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Nuove immagini satellitari che mostrano le conseguenze di un attacco ucraino alla base aerea di Belbek, nella Crimea occupata, hanno confermato la distruzione di tre caccia russi, oltre ai danni subiti da un quarto velivolo da combattimento: le immagini, riporta Ukrinform, sono state pubblicate su X dal giornalista investigativo del New York Times, Christiaan Triebert. “Nelle immagini di Maxar, due MiG-31 e un Su-27 sono stati completamente distrutti e un MiG -29 è stato danneggiato nella base aerea di Belbek dell’Aeronautica russa nella Crimea occupata – ha scritto Triebert -. Anche un deposito di carburante vicino alla pista principale della base aerea è stato distrutto e i detriti hanno continuato a bruciare” dopo l’attacco avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì.

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