Se c’è una cosa su cui il Presidente della Camera Roberto Fico non ha mai avuto alcun dubbio, anche quando era un semplice parlamentare o un attivista dei meet up grillini, è che il territorio lo si riconquista alla camorra o alle mafie in genere non con la militarizzazione ma con la cultura e con l’inclusione. Sembra un ragionamento di una parte politica e invece è un ragionamento di buon senso e basta. “Per combattere la camorra occorrono più forze dell’ordine certamente, ma la militarizzazione del territorio si fa con la cultura, le scuole, gli impianti sportivi e gli assistenti sociali” spiega il Presidente Fico giunto alla mostra “Caravaggio a Napoli” al museo di Capodimonte assieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Fico ha confermato, parlando con i giornalisti, che lunedì si recherà alla scuola Vittorino da Feltre, nel rione Villa di San Giovanni a Teduccio, dove nei giorni scorsi un pregiudicato è stato assassinato brutalmente sotto gli occhi del nipotino di 3 anni, a poca distanza dall’ingresso dell’asilo, dove tante mamme e papà lasciavano i loro bambini. “Lo Stato c’è, anche a San Giovanni – ha aggiunto il presidente della Camera – e ci sarà sempre di più. L’opzione della militarizzazione c’è, ma va fatta con la cultura, lo sport, l’azione degli assistenti sociali”.