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Cronache

Wbo Italcables, gli operai fanno rivivere l’azienda costituendosi in cooperativa

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La Wbo Italcables nasce dalle ceneri dell’Italcables e produce trefolo e filo per cemento armato precompresso. “Per riprendere la produzione a Caivano, e quindi non perdere il lavoro, 51 ex dipendenti si sono costituiti in cooperativa”, spiega Matteo Potenzieri, presidente della cooperativa Wbo Italcables. “Abbiamo acquistato lo stabilimento, pagando l’ultima rata nel novembre dello scorso anno, abbiamo impegnato tutto quello che avevamo, ovvero la mobilita’, presa in un’unica soluzione anticipata, e l’abbiamo investita nel capitale sociale della cooperativa – racconta Raimondo Liberatore, direttore dello stabilimento -. E’ stato come lanciarsi senza paracadute”. “E’ stato un dramma sia il momento della chiusura che la decisione di costituire una cooperativa – conferma il caposquadra Antonio Oliva -. C’era il rischio di poter perdere tutto in pochi mesi”. “Trovarsi improvvisamente senza lavoro e’ stato durissimo, dormivamo nello stabilimento perche’ temevamo ci rubassero i macchinari – dice Pasquale Crespa, elettricista -. Senza dimenticare tutti gli ostacoli della burocrazia”. Gli ex dipendenti hanno sfruttato una legge del 2013 che riconosce la prelazione a favore dei lavoratori di imprese in crisi. “Riprendere a lavorare e’ stato un sogno, continua ad essere un sogno ma siamo consapevoli di non poter commettere errori – aggiunge Oliva -. Sentivamo di essere competitivi e bravi nel nostro lavoro, con tanti sacrifici anche economici stiamo trovando la quadra”. L’ultimo fatturato della neonata cooperativa è sui 20 milioni di euro, nel settore metallurgico del Mezzogiorno ci sono state altre esperienze simili ma nessuna delle dimensioni della Wbo Italcables.

Gli operai hanno puntato sulla fiducia nella propria professionalità, know how cresciuto in quarant’anni di lavoro. Hanno custodito l’impianto per mesi, per evitarne lo smantellamento, come stabilito nel concordato liquidatorio. In questi anni hanno trovato il sostegno di diversi partners finanziari, primi tra tutti Cooperazione Finanza Impresa, Coopfond e Banca Etica. Lo stabilimento si estende in un area di circa 75 mila metri quadri, esporta in tutto il mondo e racchiude in sè alte possibilità di crescita, commenta Potenzieri: «Siamo ad un 50% della potenzialità, non è facile ma per come è strutturato lo stabilimento abbiamo la possibilità di crescere. Ci auguriamo in futuro di creare altre possibilità di lavoro. Ritengo sia importante che un’azienda sia collegata al suo territorio e possa essere promotrice di uno sviluppo sia economico che sociale».

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Rischio eruzione e terremoti nei Campi Flegrei, vertice in Prefettura a Napoli

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Questa mattina si è tenuto un vertice con la Prefettura di Napoli per fare il punto sulla situazione alla luce degli eventi sismici registrati nelle ultime 48 ore nei Campi Flegrei e al Vesuvio. Presenti, oltre ai sindaci e al prefetto, la Protezione Civile regionale, l’Asl Napoli 1, l’Asl Napoli 2 Nord, le forze dell’ordine e l’Osservatorio Vesuviano.

“Ringrazio il prefetto, con il quale siamo costantemente in contatto, per la sensibilità mostrata nel convocare questo vertice. Siamo al lavoro, tutti insieme, per fronteggiare il fenomeno e verificare eventuali criticità, ma soprattutto per dimostrare che noi ci siamo, e stiamo facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza del territorio – dichiara il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni – Dobbiamo fare i conti con il bradisismo da sempre, e oggi abbiamo gli strumenti per farlo in sicurezza. Un punto fondamentale da non sottovalutare deve essere quella della comunicazione che per questo fenomeno ha già le sue direttive. Occorre continuare ad informarsi attraverso le fonti ufficiali: chiunque ricopra un qualsiasi livello di responsabilità deve cercare di non “spettacolizzare” perchè si rischia di entrare in complicate dinamiche sociali. Qui c’è in ballo il turismo, il commercio e la serenità dei cittadini e noi lavoriamo 24 ore su 24 per garantire la serenità di tutti”.

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Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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I sindaci dei Campi Flegrei: paura tanta, ma nessun danno

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Paura sì ma nessun danno. I sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, invitano alla calma dopo le preoccupazioni per la forte scossa delle 5,44 che ha svegliato molti residenti dei Campi Flegrei ma anche tanti a Napoli. “La scossa di questa mattina è stata forte, 3.9 la magnitudo registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Come accade in queste occasioni ci siamo attivati subito con i volontari della Protezione Civile e la Polizia Municipale. Al momento non si segnalano danni, per eventuali segnalazioni potete utilizzare i numeri della Centrale Operativa della Polizia Municipale: 081/8551891 e quelli della Protezione Civile: 081/18894400”, dice Manzoni.

Il primo cittadino di Bacoli, dal canto suo, spiega: “è stata molto forte. L’abbiamo sentita tutti. E in tanti hanno avuto paura. Magnitudo 3.9. Ore 5:44. Con epicentro in mare, nel nostro golfo, davanti la costa di Bacoli. Voglio rassicurarvi, subito. Non registriamo danni a cose e persone. Abbiamo ben percepito una nuova scossa legata al bradisismo dei Campi Flegrei. Tra le più forti da quando stiamo rivivendo la recrudescenza del fenomeno sismico. Sono in contatto con l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile Nazionale. Ho convocato il Centro Operativo Comunale e stiamo operando in sinergia con la Prefettura di Napoli. La situazione è sotto monitoraggio costante. Mi rendo conto delle preoccupazioni”.

Ma, dice Della Ragione rivolto ai cittadini “vi invito a mantenere la calma. Vi terrò constatemente informati. Io sono a vostra completa disposizione, come sempre, insieme a tutta la struttura municipale. Per segnalazioni, potete in qualsiasi momento contattare il 0815231736. Potete chiamare il Comando PM al 0815234057 e 0818553331. Vi lascio anche il mio numero personale 3398766104, a cui potete scrivermi anche su whatsapp. Viviamo nel Campi Flegrei. Dobbiamo imparare a convincerci. Vi sono vicino. Siamo al vostro fianco”. (A

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