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Cronache

La droga tra i giovanissimi, il dramma dei familiari e la difficoltà di accesso alle cure

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Sono sempre più i giovani, soprattutto minori, che si avvicinano al “mondo della droga”: dalla cannabis all’eroina, passando per pasticche, acidi ed altri veleni artificiali. Un dramma sociale da sempre esistito, ma in aumento negli ultimi anni anche tra i minori. Un dramma che genera ansie e timori nei genitori che si accorgono del problema quando forse è già troppo tardi. Non è strano che parli di questo problema una pediatra perché ormai l’uso di alcune droghe è sempre più frequente tra ragazzini di giovanissima età.

Ci si ritrova dinanzi a racconti strazianti di genitori stremati e senza aiuto che continuano a lottare da soli pur di provare a salvare i figli da un tunnel che sembra senza uscita. Racconti di genitori vittime di maltrattamenti da parte dei figli in crisi di astinenza solo per ricevere soldi per “una dose”: crisi terribili durante le quali si perdono tutti i legami affettivi. Si tratta di genitori che seguono i figli in boschetti e si ritrovano ad assistere a delle scene tremende di ragazzi imprigionati da allucinazioni o che si bucano, ma che per amore incondizionato accettano nuovamente in casa sperando di avere la possibilità di curarli e poi inserirli in comunità quando forse è già  tardi.

Sono storie sempre più all’ordine del giorno e che è necessario sapere e diffondere per evitare quanto piú possibile altre vittime. Anche l’accesso alle cure non è semplice. Secondo una stima recente dell’Agenzia europea delle droghe, l’Italia è al secondo posto tra i Paesi dell’Unione europea per uso di cannabis ed anche l’uso di cocaina resta stabilmente elevato. Circa uno su cinque giovani di età compresa tra i 15 ed i 34 anni ha fatto uso almeno una volta di cannabis. Problema di fondamentale importanza sono i danni legati all’uso di droghe ancor più quelle di tipo iniettivo: si tratta di rischi infettivi. Si sono registrati numerosi nuovi casi di infezione da epatite C tra i tossicodipendenti, meno di epatite B ( visto l’effetto della strategia di vaccinazione HBV universale introdotta in Italia nel 1991).

Ancora sottostimati i nuovi casi di HIV per il ridotto numero di individui che si sottopongono al test. Per non parlare di casi di vittime di “Smart drug” acquistate via internet in maniera sempre più semplice incontrollata e con effetti drammatici e non del tutto prevedibili. In via precauzionale è importante controllare sin da piccoli i figli nelle loro abitudini ed amicizie rivolgendosi subito allo specialista in caso di dubbi o riscontro di anomalie. Anche le istituzioni dovrebbero fare la loro parte istituendo presidi informativi e percorsi culturali da destinare agli adolescenti, alle famiglie e soprattutto alle figure preposte al sussidio della società come insegnanti e sanitari.

*Alessandra Cioffi, autrice di questo servizio, è un medico specialista in pediatra

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Muore poche ore dopo un intervento alla spalla, due indagati

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Un uomo di 53 anni, di Motta di Livenza (Treviso), apparentemente in perfette condizioni di salute, è stato trovato morto, nel letto della sua stanza, in ospedale a San Vito al Tagliamento (Pordenone), poche ore dopo un ordinario intervento chirurgico di ortopedia alla cuffia dei rotatori. Da quanto è stato accertato, tutti gli esami pre-operatori risultavano nella norma. Sulla vicenda, la Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un fascicolo d’inchiesta, indagando per omicidio colposo l’ortopedico e l’anestesista che hanno eseguito l’intervento. Si tratta di un atto dovuto, a tutela delle garanzie difensive. Mercoledì prossimo è stata fissata l’autopsia del medico legale incaricato, Antonello Cirnelli, per capire le cause della morte. All’esame potranno essere nominati anche i periti degli indagati.

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La Procura di Milano chiede di processare la ministra Santanchè per truffa

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La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Daniela Santanchè e per altre due persone, tra cui il compagno della ministra Dimitri Kunz, e per due società nel filone del caso Visibilia sulla presunta truffa aggravata ai danni dell’Inps sulla gestione della cassa integrazione nel periodo covid.

La richiesta di processo segue la chiusura delle indagini su questa tranche del “pacchetto Visibilia” che era arrivata il 22 marzo. Così come l’avviso di conclusione indagini, la richiesta di rinvio a giudizio riguarda, oltre alla senatrice di FdI e ministra del Turismo, il compagno Kunz e Paolo Giuseppe Concordia, collaboratore esterno con funzioni di gestione del personale di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria, oltre alle due stesse società. Secondo l’accusa, non solo in quel periodo, dal “31 maggio 2020 al 28 febbraio 2022”, ad amministrare Visibilia Editore e Concessionaria, ossia a prendere le decisioni, erano Santanchè e Kunz, ma entrambi, assieme a Concordia, sarebbero stati consapevoli di aver richiesto e ottenuto “indebitamente”, per un totale di 13 dipendenti, la cassa integrazione in deroga “a sostegno delle imprese colpite dagli effetti” della pandemia Covid.

L’aggiunto Laura Pedio e i pm Marina Gravina e Luigi Luzi della Procura guidata da Marcello Viola nelle indagini hanno raccolto a verbale le parole dei dipendenti, i quali avrebbero confermato che la ministra sapeva: sarebbe stata a conoscenza del fatto che i dipendenti stavano continuando a lavorare, mentre l’istituto pensionistico versava oltre 126mila euro, per un totale di oltre 20mila ore, “direttamente ai dipendenti o a conguaglio alla società”. In particolare, come si legge negli atti delle indagini condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, oltre 36mila euro “a vantaggio della Visibilia Editore”, per sette dipendenti, e quasi 90mila euro a favore della Concessionaria su sei lavoratori.

A Santanchè, così come agli altri due, viene contestato di aver “dichiarato falsamente” che quei dipendenti fossero in cassa “a zero ore”, quando invece svolgevano le “proprie mansioni” in “smart working”, come Federica Bottiglione, l’ex manager che con la denuncia ha fatto scattare le indagini. Nel mirino dei pm pure le integrazioni che sarebbero state date per compensare le minori entrate della Cig rispetto a quelle dello stipendio: una “differenza”, scrivono i pm, che sarebbe stata corrisposta con “finti rimborsi per ‘note spese'”. L’unico a farsi interrogare dopo la chiusura indagini è stato Concordia. La senatrice di FdI è accusata anche di falso in bilancio, assieme ad altre 16 persone e tre società, nella seconda tranche del “pacchetto Visibilia”, anche questa già chiusa e per la quale nelle prossime settimane ci sarà la richiesta di processo.

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Ancora frane e pioggia, ma il maltempo ha le ore contate

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Ultime e ore di pioggia e maltempo sulla penisola, nel weekend torna la primavera con il sole e temperature primaverili. La pioggia ha, infatti, continuato imperversare nel Nord Italia, soprattutto sui settori alpini e sul Friuli Venezia Giulia. In Liguria la frana di un enorme masso – causata dalle forti precipitazioni di ieri – ha portato alla chiusura della strada statale 532 di Sestri Levante con notevoli disagi per lavoratori e studenti pendolari. In Lombardia, il Centro funzionale monitoraggio rischi, ha diramato un’allerta codice giallo per il rischio idrogeologico, a causa dei “rovesci sparsi e locali temporali dapprima a ridosso dei settori prealpini e successivamente anche su parte della pianura”. Situazione simile anche al Centro, con forti precipitazioni nella mattinata su Umbria, Toscana e Lazio.

Il pomeriggio, tuttavia, ha visto le precipitazioni spostarsi sulle regioni adriatiche – Marche, Abruzzo e Puglia – con anche occasionali grandinate che si sono alternate a sporadiche schiarite. Al Sud, invece, la pioggia ha colpito soprattutto la Campania, la Calabria Tirrenica e la Puglia. Sardegna e Sicilia, invece, hanno visto un tempo in gran parte soleggiato. Saranno proprio le isole, nel fine settimana, a beneficiare maggiormente del ritorno del bel tempo. Le temperature massime, infatti, toccheranno i 30 gradi in Sardegna e i 28 in Sicilia.

Sul resto della penisola – nonostante un notevole miglioramento delle condizioni metereologiche – le temperature faticheranno a salire sopra i 22-23 gradi. In particolare, nella giornata di sabato, il sole splenderà sia al Nord che al Sud. Al Centro, invece, il bel tempo sarà prevalente, ma con alcuni possibili rannuvolamenti sulle regioni adriatiche nel corso della mattinata. Nella giornata di domenica il clima si manterrà gradevolmente primaverile e soleggiato in tutta Italia. Le uniche zone interessate da possibili rannuvolamenti e occasionali precipitazioni saranno i settori alpini e la Toscana settentrionale. Tra mercoledì e martedì della prossima settimana torneranno, invece, le piogge al Centro-Nord e progressivamente nel meridione con un leggero calo termico. Solo in prossimità del weekend del 11-12 maggio si potrebbe vedere una stabilizzazione del meteo con un sensibile aumento delle temperature.

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