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Cronache

C’eravamo tanto amati, Germania-Adidas divorzio dopo 70 anni

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Quattro mondiali vinti, e tutti con la stessa maglia, fatta salva qualche piccola variazione: bianca con le tre strisce nere sulle spalle. E’ per questo che dopo 70 anni di matrimonio – il più lungo della storia del calcio, forse anche dello sport mondiale – il divorzio tra la nazionale tedesca di calcio e l’Adidas fa scalpore a Berlino e non solo. Perchè quel binomio, nato con Fritz Walter, mitico capitano della prima Coppa del Mondo alzata al cielo, e proseguita con Franz Beckenbauer o Lothar Matthaeus, ha segnato piu’ di un’epoca.

L’annuncio e’ arrivato oggi, dalla federcalcio tedesca, a pochi mesi dell’Europeo che si giochera’ in casa. E non c’entra la rivolta dei tifosi che nelle settimane scorse avevano protestato perche’ la terza maglia del nuovo kit allestito dal vecchio sponsor tecnico era rosa. Poco macha, i commenti dei tifosi “No, e’ da leggende”, il video postato dalla Dbf con Rudi Voeller protagonista.

Oggi poi la sorpresa: la federcalcio tedesca, DFB, ha annunciato che dal 2027 Adidas cessera’ la sua collaborazione e subentrera’ l’americana Nike per vestire la Nationalmannschaft. “Non posso immaginare la maglia della Germania senza le tre strisce nere e il colori rossogiallonero: sono un pezzo dell’identita’ tedesca”, la critica di Robert Habeck, vicecancelliere e ministro dell’economia, del partito dei Verdi. Adidas, prima di diventare uno dei marchi commerciali sportivi piu’ noti al mondo (attualmente e’ partner di Fifa e Uefa) era infatti un pezzo della storia delle Germania.

Fondata da Adi Dassler, che di scarpe sportive si occupo’ dalla fine della prima guerra mondiale, appena 18enne, e’ stata al centro di una saga familiare: il fratello di Adolf, Rudolf, se ne andò per fondare la Puma. I tifosi tedeschi piu’ anziani ricordano l’immagine di Adi che monta i tacchetti di Fritz Walter prima della finale del Mondiale ’54 a Berna, contro la mitica Ungheria.

Fu il battesimo del fuoco, l’inizio di un matrimonio che regalo’ le immagini di Beckenbauer a Messico ’70 o Germania ’74, che Dassler (morto nel ’78) fece in tempo a vedere, o della nazionale di Kalle Rummenigge battuta dall’Italia nell’82 sotto gli occhi di Sandro Pertini. Ma ora tutto questo e’ finito, nonostante nel 2016 la casa delle tre strisce avesse raddoppiato il suo ‘ingaggio’ con la Germania, portandolo a 50 milioni l’anno. “Siamo colpiti dalla visione del nostro nuovo partner, Nike”, le parole della DFB, che parla di politica per lo sport per tutti e di particolare attenzione al calcio femminile. Ovviamente, nessuna notizia sulla cifra del nuovo accordo. Il vecchio Adi, da lassu’, deve aver capito cosa e’ successo.

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Fuoco a ristoranti e veicoli, fermato un 29enne a Napoli

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I carabinieri della compagnia Centro a Napoli hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 29enne nigeriano, senza fissa dimora, irregolare sul territorio italiano e già noto alle forze dell’ordine. E’ ritenuto gravemente indiziato di alcuni incendi appiccati in più punti nei quartieri Chiaia e San Ferdinando di Napoli. Secondo quanto ricostruito dai militari dopo l’intervento sul posto e aver raccolto le denunce di alcuni commercianti del centro città, il 29enne avrebbe incendiato, nella notte tra il 7 e l’8 maggio, due ombrelloni posizionati all’esterno di altrettanti ristoranti tra via Verdi e via Santa Brigida.

Avrebbe poi dato alle fiamme due motorini parcheggiati in strada e tentato di incendiare i dehors di alcuni locali. Le fiamme hanno lambito i palazzi vicini alle attività commerciali colpite e sono state spente dai vigili del fuoco Il 29enne, individuato nella Galleria Umberto I dopo un’intensa attività di indagine, è stato portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.

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Turista travolta e uccisa a Palermo da auto pirata

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Una turista è stata investita e uccisa a Palermo da un pirata della strada. L’incidente è avvenuto la scorsa notte in corso Tukory, una strada del centro nei pressi della stazione centrale. Dopo l’impatto l’automobilista è fuggito via. La donna stava attraversando quando un’auto, una Smart secondo alcune testimonianze, l’avrebbe falciata lasciandola senza vita sull’asfalto. A costatare la morte i sanitari del 118. La Polizia municipale e la Polizia di Stato hanno avviato le ricerche per risalire all’auto pirata che sarebbe già stata rintracciata. I rilievi sono stati eseguiti dalla sezione infortunistica della Polizia municipale.

La donna investita è uccisa è una turista polacca, Patrycja Bartosik Weder, di 31 anni. Era insieme al marito. Stava attraversando la strada. Soccorsa dai sanitari del 118 è stata portata in ospedale, ma era già morta.

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Lutto nell’avvocatura, è morto Antonio Rossomando

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Lutto negli ambienti giudiziari: è morto Antonio Rossomando, torinese, uno degli avvocati penalisti più conosciuti e apprezzati in Italia. Aveva 90 anni. La notizia è stata data a Torino nel corso di un evento del Pd, al quale la figlia, Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, non ha potuto partecipare. Antonio Rossomando era nato a Tropea. Si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1956. La maggior parte della sua attività professionale si svolse a Torino. Fra il 2001 e il 2005 fu anche presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati torinesi.

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